1ºAnche in Italia ma i dottori non diagnosticano mai la malattia di Lyme perché usano test diagnostici obsoleti e sono molto ignoranti in materia. La gente continua a mangiare carne e cibo gravemente infiammatorio senza capire che peggiora la sua situazione. I pazienti continuano a stare male mesi e anni senza saperne il motivo, pagando specialisti che se sei una donna nel migliori dei casi ti diagnosticano la fibromialgia e nel peggiore ti consigliano uno psicologo per i tuoi gravi problemi di ansia.
È un crimine contro l’umanità il modo in cui la sanità italiana si comporta nei confronti di certe malattie
2ºDaniele Blasiol il morso di una zecca può provocare una gravissima allergia alle carni rosse, dovuta a uno zucchero l’alpha gal, che le zecche possono iniettare col loro morso, in genere i mammiferi lo tollerano ma negli uomini può provocare una grave reazione immunitaria.
Anche quando non si scatena l’alphagal, se la malattia di lyme non viene diagnosticata in tempo e si cronicizza, si diventa intolleranti a un sacco di cibi infiammatori, carni rosse, zuccheri di qualsiasi tipo, e glutine. Chi è malato da anni lo sa bene perché ha un controllo maniacale della sua alimentazione. In America esistono dei medici specializzati in malattia di lyme che hanno approntato delle linee guida. I malati italiani attingono istruzioni da loro, altrimenti in Italia sarebbero totalmente abbandonati alla loro condizione di sofferenza
3ºIl solito terrorismo mediatico alla “a mi cuggino” prima devi essere morso da una particolaredi zecca, in Europa in Svezia, Danimarca e Spagna (per ora). Poi una volta punto o morso, il corpo può sviluppare, una reazione di protezione che ti rende allergico alla carne rossa, da lieve a gravemente allergico. Il problema vero, non è evitare la carne rossa, ma il fatto che nel l’industria alimentare i derivati della carne sono ovunque, anche nelle gelatine e nelle caramelle. Detto questo, continua a mangiarti il filetto se ti piace e vai un pezzo nel cxxo a Repubblica e i suoi articoli terroristici.
4ºPino Paone non mi sono spiegata. Il titolo parla di una zecca che provoca un’allergia. Ma non ho capito se l’allegria si sviluppa quando la zecca morde l’animale, “modificando” le proteine degli animali e introducendo un’allergene nella carne (non conosco i termini medici e sicuramente mi sono espressa male, ma spero si capisca cosa intendo), o se invece sono gli uomini morsi dalle zecche a sviluppare un’allergia verso le carni rosse. Insomma chi deve mordere la zecca?
Perché nel primo caso ha senso che la gente abbia paura a comprare la carne, magari non si fida abbastanza degli allevatori per essere certa che quell’animale non sia stato morso da una zecca, mentre nel secondo caso non ha senso, perché solo chi è stato morso da una zecca di recente può avere questa preoccupazione, e in quel caso mi sembra inverosimile che il fenomeno sia così diffuso da incidere sulle vendite.