1ºMarco Gatti purtroppo di economia non me ne intendo molto e nei meandri di materie a me semi-sconosciute non mi va di imbattermi, so solo che purtroppo il cambiamento climatico é una realtà tangibile, qualcuno potrebbe obiettare che succede, é successo spesso nella storia della Terra. Si, ma mai nel giro di quasi 200 anni, si parla piuttosto in termini di tempi geologici, che partono dalle decine di migliaia di anni.
Poi vabbè gli idrocarburi e le attività industriali ad essi collegati emettono i gas serra, sono gli stessi gas serra dei vulcani o altri ancora, e di questo ne abbiamo la certezza che provochino, appunto, l'effetto serra, che porta all'inevitabile innalzamento delle temperature. Come lo hanno fatto in passato, lo fanno pure adesso, solo che la loro emissione é più massiva e continua.
2ºMarco Gatti ma la scienza si basa sul metodo scientifico non come nell'economia sulla base di statistiche ed equazioni matematiche. Per affermare una cosa ci vogliono prove tangibili e gli studi e le ricerche sono volti a questo.
Se su 5 estinzioni di massa 3 sono state provocate dalla progressiva attività vulcanica che emetteva gas serra, mentre nel nostro periodo storico le attività vulcaniche sono in stallo, é facile comprendere che i gas serra sonno emessi dalle attività antropiche, ma questo é ampiamente dimostrato proprio perché casualmente questo processo é cominciato gradualmente proprio dalla rivoluzione industriale. Sono cose ampiamente studiate da decenni.
Ma comunque non capirei mai a cosa potrebbe essere volto il complotti del cambiamento climatico dato che l'industria che si basa sullo sfruttamento dei combustibili fossili é una delle più fiorenti ed influenti nel mondo. Semai il complotto dovrebbe essere al contrario, no?
3ºGiuseppe Mancini migliaia? Quei 500 forse intende dire. Non hanno provato nulla se non scrivere una lettera. Le dimostrazioni si fanno sulle riviste scientifiche soggette ad un controllo tra pari e portando dati e analisi e scrivendo i metodi usati. Le chiacchiere le lasciamo al bar. Ancora non ha risposto alla mia domanda...e quindi lo faccio io anche perché il suo ultimo post è già una mezza risposta. Voi credete a chiunque dia ragione alle vostre baggianate... chiunque sia, poco importa. L'importante è che vi dia ragione. La sua paura è solo che qualcuno limiti la sua libertà (libertà di inquinare, di buttare spazzatura in mare o in mezzo alla strada, libertà di inquinare l'atmosfera con gas nocivi che lei stesso poi respirerà...). Un po' come quello che se lo taglia per fare uno sgarbo alla moglie