Gli hater contro l’avvocata che difende l’assassino di Sofia Castelli

“Intimidazioni e pressioni per rinunciare all’incarico”

           

https://www.facebook.com/Repubblica/posts/336565498696218

Quello che sfugge a molti è che nessuno ha obiettato sul fatto che questo soggetto abbia un avvocato in sua difesa, perché in Italia è previsto e va bene, anche se per fare 2 chiacchiere si può civilmente dissentire sul modo di gestire i processi e sul fatto che la legge dovrebbe essere uguale x tutti ma in realtà non è così. Detto questo la frase " il ragazzo è molto provato" è un insulto alla memoria di Sofia, perché essa non ha pregato il suo assassino di farla morire. Un insulto alla famiglia , mandandogli di rispetto perché loro sono gli unici provati da tutta la situazione. Perché hanno subìto un evento senza possibilità di scelta. Capisco voler fare i moralisti precisi sulle leggi e sul diritto alla difesa e bla bla bla.. ma rilasciare una tale dichiarazione, quando si fanno interi congressi , si dedicano giornate, si fanno campagne di solidarietà contro la violenza sulle donne e contro il femminicidio, non è che cozza con la situazione, di più!!!!!


Carmela Clemente pochi concetti ma ben incasinati
- Gli avvocati fanno solo il proprio lavoro, non c’entrano nulla con il sistema giuridico, ne sono solo attori.
- il fatto che tutti possano aver garantito un processo equo e giusto, senza pregiudizi e con certezza di pena, è un fondamento del diritto e della civiltà.
Ed assicura una giustizia quanto piu realistica possibile.
- in Italia non danno 10 anni per una parola sbagliata, era una battuta.
Ma rende bene quanto tu conosca l’ambito giuridico
- “vai a vedere i femminicidi etc”: classica frase da bias cognitivi, che non dice nulla in merito e rende appunto imbarazzante quanto affermi
- statisticamente chi sbaglia paga e va in carcere, i singoli episodi non fanno testo.
Dubito però che tu abbia i mezzi per capire questo concetto, sinceramente.

Ciò detto, rimane che la tua posizione è ridicola ed antiquata, e trova terreno fertile solo nel medioevo oppure in qualche nostalgico di regimi dittatoriali… ma davvero non riesci a capirlo?


Emanuele Andrea Spano già, i diritti di tutti sono proprio garantiti... Ma davvero lo credi? Sono garantiti soprattutto i diritti di chi delinque dal momento che le pene in Italia sono risibili e dopo pochi anni (quando va bene) anche chi ha commesso i delitti più efferati torna in libertà. Erika ed Omar sono i primi che mi vengono in mente, ma la lista non ha fine. Ci vantiamo tanto di essere dei garantisti. Tutte belle parole finché non toccano qualcuno della vostra famiglia, poi vorrei vedere se mantenete lo stesso atteggiamento. Le pene per omicidio sono da rivedere totalmente, non ci devono essere attenuanti di sorta. Anche l'omicidio stradale è una barzelletta. Tutte queste persone devono pagare sul serio, altrimenti prima o poi la gente esasperata inizierà a farsi giustizia da sola.


Igor Santarpia Ma in che mondo vive?
Nel film di Barbie?!
Ma quale machismo patriarcale sulle
donne, per cortesia!!.
Non ci credo che nel 2023 si dicano ancora questa vaccate, ci sono state generazioni di femministe che hanno avuto il merito di appianare la
situazione.
Ad oggi il neo femminismo è un nucleo di scoppiate che pretendono diritti senza alcun dovere.
Insomma un gruppo di persone viziate che difende i propri privilegi, invece che spingere verso una società più paritaria.
Connessione al mondo reale, zero!
Semmai sono gli uomini a dover pretendere una situazione più giusta, oggi.
Chi paga gli alimenti?
Chi perde i figli?
Chi finisce a vivere in macchina se si separa?
Chi è messo nella
condizione di avere molto doveri e pochi diritti?
L’uomo, il padre.
Ma che quale machismo, qua si pretenderebbe un po’ di logica nella affrontare il discorso, sembrate un disco rotto.
Posizione indifendibile per chi ha approfondito l’argomento.
Sradicate questo costrutto neofemminista, che di maschilisti io nn ne conosco; allora saremo pronti per una parità di genere rispettosa delle parti, questa fase intermedia è pura follia.


Francesco Sacchetti tutto quello che hai citato che sta vivendo il sesso maschile è figlio della cultura machista.

Il machismo è un sistema, che garantisce una certa supremazia all'uomo ma distrugge lo sviluppo democratico di un un contesto e autodistrugge pure chi lo abbraccia per crearsi una struttura sociale.

Il femminismo invece non è supremazia femminile ma ristabilire equità delle possibilità e della rappresentività di ambo sessi nel ambito sociale, professionale, relazionale.

Piccole perle che ho gettato ai porci, temo. Ma dato che io ho studiato e compreso il tema, ho come un obbligo morale di divulgare e di invitare alla costruzione di una nuova mascolinità.

Ma non capirai...siete abbacinati di machismo culturale in Italia... ci arriverai ( e ci arriverete) con il tempo.

Nel frattempo ci saranno altri femminicidi, altri padri suicidi, altre dinamiche patologiche che avete normalizzato e banalizzato.

Capirete, capirete...