Cade il ciuccio in giardino, bimbo di due anni avvelenato dal topicida

Il piccolo stava giocando quando lo ha lasciato cadere su una parte del cortile dove era stato sparso il veleno

           

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Facile parlare quando non si ha la casa infestata da ratti che tanto, se non muori col topicida, muori beccando una delle innumerevoli malattie che trasmettono. Perché non hanno messo le scatole nere? Perché, dopo la prima volta i topi, intelligentissimi, non ci entrano più. Noi ne abbiamo messe sei, solo in una mancava il veleno, messo il grano avvelenato l'hanno mangiato. Certo, se ci sono animali o bambini bisogna stare attenti, tanto quanto bisogna stare attenti con ogni detersivo che si ha in casa. O chi scrive che dovrebbero essere vietati ha deciso di non lavare più panni o stoviglie o bagno?


La storia, così come viene narrata lascia molte perplessità. 1. Strano che una ditta specializzata nella derattizzazione lasci del topicida "in pasticche" in giro. Il topicida va messo nelle apposite scatole che ne impediscono l'accesso accidentale da parte di bambini ed animali domestici
2. Ancora più improbabile che il semplice contattato fra il succhiotto ed una o più pastiglie di topicida abbia trasferito una dose sufficiente di veleno da dare sintomi. I topicidi generalmente sono anticoagulanti i cui effetti si manifestano non certo immediatamente, ma generalmente dopo 1 o 2 giorni. Probabilmente la notizia è stata gonfiata ad arte dai giornalai... l'importante è che il bambino stia bene come sembrerebbe e non corra rischi.


Annamaria Giannini non è così semplice: io avevo la gatta e nel mio quartiere girano parecchi gatti che entrano nei nostri giardini, ho solo aiuole curate, eppure, a causa della insufficiente gestione dei ratti nella mia città, me li sono trovati in cantiba, con i danni e lo schifo che puoi immaginare (e non è questione di pulizia: avevano fatto tana in uno scatolone pieno di abiti da sera che non mi ero sentita di eliminare, nella seta). Ho dovuto affidarmi ad una ditta specializzata che ha "bonificato" la cantina ma anche il perimetro esterno, la porzione di giardino adiacente la cantina, con le cassette per derattizzazione. E, siccome la situazione a Latina continua ad essere critica, l'unica difesa per le persone e abitazioni è mantenere le cassette attive.


Carolina Battistella dall’articolo, ultimo paragrafo: La ditta di derattizzazione era arrivata nella casa parrocchiale stamattina, chiamata dalla stessa famiglia del bambino. "Questi operai - dice stasera il parroco - penso siano stati imprudenti a lasciare delle pastiglie di veleno per terra". Io penso davvero che Lei debba imparare la comprensione del testo. Col suo ditino censore da genitore (se lo è) perfetto. Nella vita non si può mai dire, non si sa mai: nessun genitore in linea generale agisce pensando di poter ledere i propri figli. In ogni caso qui il problema è la capacità di comprendere il testo, capacità da seconda elementare.


Un bambino di 2 anni è venuto a contatto con del topicida mentre stava giocando nel giardino della casa dove vive con i suoi genitori e, dopo aver mostrato sintomi da avvelenamento, è stato soccorso e trasportato in elisoccorso all'ospedale di Bergamo. Ora si trova ora sotto stretta osservazione dei medici.

E' successo a San Martino in Strada, nel Lodigiano, in un momento in cui i genitori avevano perso di vista il bambino. A far arrivare alla bocca il topicida è stato il ciuccio che, caduto a terra, è venuto a contatto con il potente veleno.

Gli esami del sangue eseguiti all'ospedale di Bergamo, dove è stato ricoverato il bambino, avrebbero escluso che il piccolo possa peggiorare nelle prossime ore. Lo ha riferito il parroco don Davide Chioda, che in queste ore è in stretto contatto con i genitori del bimbo.

La ditta di derattizzazione era arrivata nella casa parrocchiale stamattina, chiamata dalla stessa famiglia del bambino. "Questi operai - dice stasera il parroco - penso siano stati imprudenti a lasciare delle pastiglie di veleno per terra".