1ºQueste "persone" vengono in Italia con i loro soldi guadagnati senza alcun lavoro se non quello di abbindolare giovani deficienti che glieli fanno entrare nelle tasche senza alcuna fatica. Gioventù senza cultura per non parlare di educazione e rispetto per quella cosa a loro del tutto sconosciuta "l'arte". A questi personaggi che pensano di poter fare tutto con la potenza del denaro andrebbero affittate solo delle stanberghe, ma purtroppo i soldi fanno gola a tutti e non si valutano i danni che possono derivare da chi senza alcuna consapevolezza li causa senza conoscerne il valore storico. Purtroppo ci vorrebbero pene e ammende molto severe per proteggere il nostro patrimonio artistico
adeguate al danno causato. Finché non si raggiungerà questo traguardo staremo sempre qui a parlarne ma non ci sarà una vera giustizia.
2ºOltre il danno la beffa dei 200 euro per il risarcimento della statua di "sabbia". Mi auguro che il proseguio della vicenda faccia loro notare che no, la statua non era di sabbia, che dovranno sborsare ben più di 200 euro di risarcimento e che ville, palazzi, opere d'arte non sono giocattoli di plastica o riproduzioni come quelle che sono abituati a vedere in posti come Las Vegas. Dalle "giustificazioni" che si sono sentite negli ultimi tempi (la statua che sarebbe stata di sabbia è solo l'ultima di una serie di min.....), ad esempio quelle sparate dagli sfregiatori del Colosseo secondo cui lo stesso sarebbe solo una riproduzione, "mica è così antico per davvero", mi viene da pensare che ci sia all'estero, ma magari anche nel nostro paese, tra le nuove generazioni, un'idea completamente assurda e falsata di opere e monumenti.