La testimonianza: “In quella stanza anti-aborto un interrogatorio e giudizi per farmi cambiare idea”

"Non è stato un colloquio informativo ma un interrogatorio": il racconto di una donna oggi madre di tre figli

           

https://www.facebook.com/Repubblica/posts/338449891841112

Mi convincono molto poco questi articoli. Anche se fosse vero, perché non dovrebbero chiedere cosa ne pensasse il marito, padre dei suoi figli e del feto? Questa cosa che un uomo non possa mettere bocca su una decisione così importante, che poi è suo marito padre di altri suoi figli, è alquanto egoistica e molto opinabile. Se un uomo dice di voler che un bimbo nasca è cattivo, se non lo desidera è cattivo, qualsiasi cosa faccia sbaglia. Però deve contribuire al mantenimento, sia se lo voleva sia sia se non lo voleva. Non lo concepisco assolutamente, soprattutto se il tutto accade all’interno di una famiglia.


Caterina Castagna io sto benissimo grazie .
Avevo solo 5 minuti di tempo ed ho scritto ciò che é successo a milioni di femmine, non solo in Italia. Basta solo leggere i dati Inps : media pensione femminile € 500 circa...media maschietti € 1.400.
Come mai secondo te ? Io non sto bene ?
Ho scritto un commento troppo lungo ? Non ho fatto fatica, come non la sto facendo ora.
Se per te é così strano, forse chi non sta bene sei tu.
Poi, scusa, dare della instabile così gratuitamente, denota un livello di maleducazione non da poco.
Perché invece non tenti di rispondermi a tono, con argomenti... altrimenti potrei pensare di avere a che fare con un' ignorante .


Luigi Bellini W la scelta libera...della femmina. Il maschio, che tra l'altro è responsabile dello stato della femmina (anche se non lo ha fatto con cattive intenzioni, poverino bisogna comprenderlo...) può solo tentare di starle vicino, di aiutarla nella scelta da fare e di stressare poco l'anima.
Perché lui non avrá altri problemi, mentre invece la femmina si troverà davanti 9 mesi d'inferno (per non parlare degli anni successivi...) fine della carriera o cancellazione totale di ogni qualsivoglia sogno di realizzazione lavorativa.
É inutile che replichi, perché nel 95 % dei casi succede proprio così.
Alla fine della fiera una gran fatica per avere cosa ? Nulla di nulla, e mentre il maschio fa carriera e segue i suoi sogni e mette soldi da parte, tu ti trovi senza nulla, completamente dipendente finanziariamente dal maschio, ma con la grande soddisfazione di avere contribuito alla natalità di un paese che ha sempre trattato le madri come vacche da riproduzione.
Prima di scrivere cavolate, pensa a qualche proposta degna del nome, ma fai presto perché altrimenti le femmine italiane contemporanee con il cavolo che sfornano figli per la patria.
Hanno gli esempi di nonne e madri che si sono sacrificate per loro, le amano e le ringraziano, hanno visto il trattamento loro riservato dall' Inps...anni di lavoro casalingo a tirare su figlioli, per pensioni da fame...i maritini invece con pensioni d'oro : ma quelle vanno sui loro c/c.
Non sarebbe più giusto che la pensione del maritino venisse divisa in due parti uguali ed accreditata sui c/c di moglie e marito ?
Figurarsi : lei ha sacrificato tutta la vita per le figlie/figli, ha mollato il lavoro...non scrivere che si possono fare figli ed andare a lavorare, perché è solo per chi ha un lavoro statale/comunale o simile...e poi si trova senza una carriera, senza pensione.
Questa é la cruda realtà. Ma tu per scrivere questi slogan triti e ritriti, dove vivi ?