Bambino di quattro anni e mezzo annega in acquapark a Monopoli. I genitori lo hanno trovato nella piscina dell’area bimbi

Sono cinque i bambini annegati in Puglia in poco più di un mese

           

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Silvia Veronica la campagna mediatica è sotto gli occhi di tutti , solo un tarato non ci fa caso . Il problema è che adesso dal fatto che costa tanto andare ad un lido e che siano prezzi esagerati per prendere un lettino e un ombrellone ( giustamente ) , vogliono far credere che in Puglia ci siano aumenti a dismisura anche nel comprare un caffè ( cosa completamente errata ) . L’anno scorso sono stato in Abruzzo e i prezzi erano già più alti rispetto alla Puglia . Invece di promuovere le regioni del nostro paese ( se proprio si vuol fare abbassare i prezzi dei lidi , si potrebbe consigliare mediaticamente di comprare sdraio e ombrellone in Puglia costano 10 euro presso i negozi appositi dato che in Puglia ci sono kilometri di spiagge libere ) cosa fanno ? Fanno campagna mediatica per sminuire la regione con la bufala dei prezzi alle stelle . Pensaci un po’


Leggo di commenti che si scagliano per la maggior parte contro i genitori. Che avranno certamente delle responsabilità. Ma quelle della dirigenza del parco che avrebbe dovuto garantire tramite i bagnini un servizio di salvaguardia dov’è finito? Non è che un bambino cade accidentalmente e può annegare in due secondi . Si deduce che è mancata la necessaria vigilanza per evitare questa triste fine. Sono queste realtà che si fanno pagare non poco per l’accesso alle piscine e come tale si dovrebbe pretendere un servizio di salvaguardia adeguato ed efficiente per tutta la durata dell’apertura del parco. Cosa che evidentemente non è stata garantita!


Anna Cirillo guardi che non è la stessa situazione. Sarebbe paragonabile al suo caso se, ad esempio, il bambino fosse stato con loro e fosse scivolato e magari battuto la testa in un attimo. Ma l’articolo dice che verso le 18 “si sono accorti che non era con loro”. Quindi lo avevano perso di vista, in un acqua park? E poi un bambino di 4 anni può essere adescato, preso. Qui non si tratta di paternali o guinzagli. Le disgrazie possono accadere a tutti ed è certo che nessun genitore vuole la morte di figlio, ci mancherebbe. Ma c’è troppa gente che fa il genitore in modo totalmente irresponsabile. Un figlio è una responsabilità, grande non un giocattolo. È faticoso? Si. Si perde una grossa fetta di libertà? Si. Ma un figlio è una scelta, non un obbligo.


Certo che l'articolo è scritto con il .

Sembra fatto apposta per istigare l'odio verso i genitori.

Immagino che il bimbo fosse con loro, si sono distratto un secondo, magari per prendere i panini bella borsa, o accudire un fratello, mille possono essere i motivi. Il piccolo si è allontanato e loro si saranno attivati immediatamente.

Il tutto sarà durato pochi atroci minuti

L"articolo sottintende che loro dopo ore si siano resi conto che gli mancava il figlio.

Direi che bisogna imparare a scrivere.

Ma anche chi legge, cielo santo...potete tacere?

Ma chi se ne frega se vi credete tutti genitori perfetti che non sbagliano mai...vorrei vedervi sul campo, a parte questo, non credete che questi genitori siano già carichi di dolore e sensi di colpa oltre misura?

Che senso hanno la vostra cattiveria gratuita, i vostri giudizi? A fare ancora più male a distruggere ancora di più.

Bhè onestamente chi lo fa è ben misero come persona.


Federica Guerra e arriva uno squalo e se le mangia? Ieri l'altro, passeggiando per la piazza di dove sto, dei bambini giocavano, i genitori sulla panchina, li tenevano d'occhio, il più piccolo è corso via dalla sorella inseguendo la palla e per poco non finisce sotto una macchina che stava arrivando all'improvviso: a meno di non usare dei guinzagli come i cani le disgrazie possono succedere purtroppo e sono certissima che nessun genitore si augura o comporta per provocarle, sono disgrazie appunto: improvvisi avvenimenti funesti, da dizionario. Mettersi a fare le maestrine di stocazzo (non mi riferisco a te) serve a ben poco..


Alessia SantaSubito Farre Ieri l'altro, passeggiando per la piazza di dove sto, dei bambini giocavano, i genitori sulla panchina, li tenevano d'occhio a vista, a pochi metri di distanza, il più piccolo è corso via dalla sorella inseguendo la palla e per poco non finisce sotto una macchina che stava arrivando all'improvviso: a meno di non usare dei guinzagli come i cani le disgrazie possono succedere purtroppo e sono certissima che nessun genitore si augura o comporta per provocarle, sono disgrazie appunto: improvvisi avvenimenti funesti, da dizionario. Mettersi a fare le maestrine di stocazzo (a posteriori e solo supponendo le cose) serve a ben poco.


Monti Sonia appunto, hai capito quello che volevo dire. Ieri l'altro, passeggiando per la piazza di dove sto, dei bambini giocavano, i genitori sulla panchina, li tenevano d'occhio, il più piccolo è corso via dalla sorella inseguendo la palla e per poco non finisce sotto una macchina che stava arrivando all'improvviso: a meno di non usare dei guinzagli come i cani le disgrazie possono succedere purtroppo e sono certissima che nessun genitore si augura o comporta per provocarle, sono disgrazie appunto: improvvisi avvenimenti funesti, da dizionario. Mettersi a fare le maestrine di stocazzo (non mi riferisco a te) serve a ben poco.


Fabi Gasparin questa è una giusta osservazione. Purtroppo non me ne stupisco più di tanto però e mi spiace. Pasqua scorsa mia madre ha avuto un mancamento, nulla di grave ma è stato necessario chiamare l'ambulanza, essendo anziana. Beh, lei se ne viene giù, io la sorreggo, la metto per terra, le faccio un cuscino con il mio giaccone, le prendo le gambe e gliele alzo... ci fosse stata 1 persona del ristorante che mi abbia dato una mano. Sono passati buoni 3/4 minuti prima che dei ragazzi e un cameriere si avvicinasse. Ecco, 3/4 minuti credo un regazzino affoghi no? O ci manca poco.


Stefania Palazzo questo è il suo pensiero.... Ma la realtà è un altra.... Oggi giorno non si sente altro che disgrazie accadute a bambini piccolissimi.... La prova evidente è che i genitori di oggi sono poco responsabili... E queste disgrazie né sono le prove.... Non ho mai levato gli occhi di dosso ai miei figli quando erano in acqua a fare il bagno e grazie a questo sia il mio primo figlio che mio marito sono vivi dopo aver avuto due brutte circostanze.... Se i miei occhi non fossero stati puntati ininterrottamente su di loro a quest'ora non c'erano più




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