Stupro Palermo, davanti al gip un indagato chiede scusa in lacrime. Gli altri due ammettono: quella notte eravamo lì

Conclusi gli interrogatori di garanzia per tre dei sette arrestati. Christian Maronia ha ammesso di aver avuto un rapporto sessuale con la 19enne. Elio Arnao ha raccontato che la situazione è degenerata mentre Samuele La Grassa sostiene di aver solo guardato la violenza

           

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Sì la situazione è degenerata è vero ha ragione. Infatti c'è qualcosa che distingue gli animali dagli esseri umani e sono il ragionamento ed il libero arbitrio che fanno la differenza in caso di mancato consenso. Il che significa che se i tuoi amici stanno commettendo qualcosa che non va bene e la situazione "sta degenerando" tu te ne tiri fuori, alzi i tacchi e te vai. E se hai qualcosa che si chiama etica magari denunci anche i fatti prima che gli stessi vengano scoperti anziché cercare alibi o scusanti oppure, peggio, cercare di derubricare i fatti come qualcosa della cui gravità non ti sei reso conto (come se fosse possibile con la ragazza in quelle condizioni che implorava di fermarsi) oppure ancora peggio cercando di far passare lei per consenziente con tutto quello che è accaduto e con tutto quello che è stato riportato nelle chat e nelle riprese. Troppo facile pentirsi dopo e comunque almeno chiedessero perdono alla ragazza per quanto accaduto: già sarebbe differente. E poi quelle madri che in quanto donne loro stesse prima che madri, anziché mostrare empatia nei confronti della vittima si schierano dalla parte dei figli, così per partito preso, con tutto quello che è stato scritto anche dopo i fatti, dimostrano credo che il problema in ragazzi così giovani sia anche educativo.


La cosa peggiore è che al massimo avranno 6 anni di detenzione che con pentimento e buona condotta rischiano di ridursi… non sono un avvocato e spero di sbagliare… che esempio sarebbe per tutti… posso violentare, distruggere, ridurre a nulla un essere umano, devastarne il corpo e l’anima poi rinsavisco chiedo scusa, mi appello all’immaturità, all’alcol e ottengo comprensione. No non deve funzionare così . Dovrebbero avere una pena seria, una detenzione, e una terapia in carcere che lavori sull’empatia, sulla comprensione del valore dell’altro, sul senso del limite e sul superamento del disimpegno morale. Userei mezzi informatici per mostrare ad ognuno di loro in carcere il video girato mettendo al posto del volto della povera ragazza quello della loro sorella o della loro madre… ricaverebbero in modo autentico solo in parte quanto hanno fatto male.


Daniela Liberati Lo sai, vero, che fra gli stupri si contano anche violenze a opera di perfetti sconosciuti? Ti ricordo, fra i tanti, un fatto che è capitato a Piacenza proprio un anno fa. Oh, ma in quel caso la vittima non era "rea" di nulla, secondo il tuo pensare: né alcol, né droga, nessun tipo di sostanza che le inibisse la ragione. La sua colpa è stata camminare per le strade del centro città quand'era già sorto il sole. Non so, pensi che si potesse difendere lanciando la collanina del rosario contro l'aggressore? Sfoderando un crocifisso dalla tasca dei jeans?
Pensi che credere in Cristo sia un vaccino contro ogni istinto animale che scavalchi la ragione? Sai quanta gente è sposata, credente e comunque ruba, cornifica il partner in hotel la domenica, ammazza, perfino? Non sono spesso gli stessi boss mafiosi a esibire la loro religiosità come un vanto? Quanta benedetta ignoranza.




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