1ºLuca Lyga D'Alicandro No, sono io evidentemente che non mi sono fatto capire bene. Io sono abbastanza pratico e non mi interessano molto i cavilli. La chiesa è cambiata nei secoli e si è evoluta anche l'interpretazione del Vangelo, che nel tempo si è depurata dai giochi di potere e dal suo sfruttamento per ottenere una supremazia sugli altri. Quei santi sono stati nominati in epoca passata, oggi probabilmente non lo sarebbero, anche se c'è da dire che non è giusto nemmeno essere superficiali da non riconoscere che anche loro hanno dato comunque anche contributi di saggezza, oltre alle cose negative per cui sono passati alla storia. Il perché non venga revocato questo status non lo so, non so nemmeno se sia possibile dal diritto della chiesa, e francamente non interessa a nessuno che guardi alla sostanza delle cose. Così come ci sono vie intitolate a personaggi che nel tempo si è scoperto esserne indegni. La nostra Italia sopravvive ugualmente: vorrà dire che di questi nomi non si terrà conto come modelli di vita e si seguirà l'esempio di altri più meritevoli. Siamo concreti e guardiamo alla sostanza.
2ºLuca Lyga D'Alicandro Ripeto: lasciamo stare la storia, che parla di eventi che oggi non si possono cambiare e sono accaduti per motivi molto complessi. Noi viviamo oggi, guardiamo con gli occhi e la cultura di oggi, quindi giudichiamo la chiesa di oggi. Da chi oggi nella chiesa viene insegnato che il Vangelo ritiene giusto dare coltellate a chi bestemmia? Fino a qualche decennio fa erano considerati buoni metodi educativi scolastici quelli che prevedevano di picchiare gli studenti. Oggi non più, e nessuno dice che le basi della scuola sono malvage perché una volta era considerato giusto picchiare gli studenti.
3ºAlessandro Mortoni allora, forse sono io che non mi spiego oppure il concetto è complesso, per cui cerco di semplificarlo.
È chiaro che in una storia millenaria ci può essere il bandito come ci può essere la brava persona.
Però se il bandito lo fai santo, lo elevi a MODELLO DI COMPORTAMENTO.
E, se dopo anni si scoprono i crimini o l'indole violenta di quella persona, ma la chiesa continua ad ammantarne la figura di santità, significa che CONTINUA a considerarlo MODELLO DI COMPORTAMENTO.
Lo dice un famoso detto: se errare è umano, perseverare cos'è?
Per dirne un'altra, papa Innocenzo IV autorizzò l'uso sistematico della tortura, e il papa è considerato infallibile dai cattolici quando parla ex cathedra.
Non sarebbe meglio, per la chiesa, ammettere che i papi fanno e dicono vaccate come tutti?
4ºAndrea Littera infatti leggo che non hai capito, io ti ho chiesto la differenza tra le 2 parti della Bibbia, che ora non ti riassumo, visto che la conosci! Dio è stato punitivo? Certo ma solo nel vecchio testamento, per riportare ordine tra chi non lo ascoltava! Poi ha mandato Gesù a sacrificare se stesso per i nostri peccati, per ricollegarsi al vecchio testamento e predicare il nuovo dove ha detto ama il prossimo tuo come te stesso o scagli la prima pietra chi è senza peccato, per fare degli esempi. Ma mentre il vecchio era una guida su cosa fare o non fare, proprio come si fa con i bambini, nel nuovo testamento ci dice come comportarsi da uomini adulti, insegnando amore e rispetto verso il prossimo. Purtroppo la maggioranza dei cristiani, rimangono bambini!
5ºAlessandro Mortoni sinceramente non capisco perché non dovremmo tenere conto delle condotte del passato, visto che tu scrivi che ciò in cui crede il cristiano, cito testualmente, "vieta di far male dl prossimo".
E gli esempi che ti ho fatto, dato che sono venerati dai cattolici, si suppone che siano stati cristiani.
A ogni modo i cattolici "di oggi" hanno sostenuto gente come Pinochet fino a qualche anno fa. Ed è notizia recente la violenza perpetrata dai vescovi peruviani su una bambina di 11 anni vi*lentata dal patrigno e rimasta incinta, a cui stanno cercando di impedire in tutti i modi di abortire.
6ºAlessandro Mortoni Cirillo era un fanatico che predicava la violenza a ogni piè sospinto.
Luigi IX, dopo aver organizzato due crociate fallimentari e aver fatto massacrare gli albigesi, fu fatto santo da Bonifacio VIII per compiacere Filippo il Bello (non che gli servì a granché).
Bellarmino invece fu fatto santo in polemica con lo stato italiano, che aveva dedicato una statua a Giordano Bruno, quella di Campo de' Fiori. Il suo merito fu quello di dirigere la pubblica accusa nei processi inquisitoriali.
Detto ciò, la chiesa può benissimo dissociarsi da condotte tenute da personaggi discutibili del passato. Basterebbe rimuoverli dal novero dei santi.
7ºValerio Bobber perché hai scelto di non credere? Perché credi che tutto il male del mondo sia colpa di Dio, mentre invece è la nostra scelta, perché come per ogni cosa è più facile distruggere piuttosto che costruire, è più facile disobbedire essere ribelli piuttosto che seguire la sua parola, perché essere brave persone o essere cristiani richiede sacrificio proprio come morire sulla croce (imolarsi per gli altri). Perché Dio ha voluto così? Perché come i bambini dobbiamo imparare, se tuo padre (Dio) ti dice che il fuoco scotta o non toccare quella mela, ti devi Fidare, senza chiedere perché!
8ºLuca Lyga D'Alicandro In una storia complessa di millenni puoi trovare di tutto. Tu dici che i cattolici hanno sostenuto Pinochet. Io dico che i cattolici hanno combattuto come partigiani. Qualcuno dice che i cattolici hanno sostenuto boss mafiosi. Qualcun altro dice che i cattolici salvano i giovani dalla mafia e si fanno ammazzare dai mafiosi, com'è successo a Don Puglisi. Qualcuno dice che i cattolici erano amici dei nazisti, qualcun altro dice che i cattolici come Padre Kolbe si sono fatti uccidere dai nazisti per salvare persone. Qualcuno dice che i cattolici si ingrassano, qualcun altro dice che i cattolici sfamano milioni di persone che muoiono di fame, come ha fatto Madre Teresa di Calcutta. Tra tutto questo cos'è vero e cos'è falso? Tutto è vero. Onestà vuole che si veda tutto, non solo ciò che fa comodo. Le persone prese singolarmente possono essere oneste o meno, forti o meno, intelligenti o meno. Sta di fatto che il Vangelo è molto chiaro: c'è chi si definisce cattolico e lo applica come dovrebbe e chi si definisce altrettanto cattolico e lo travisa. Ma, ripeto, il Vangelo non vuole che si accoltelli chi bestemmia.
9ºLuca Lyga D'Alicandro Anche l'intera storia dello sport, l'intera storia dell'insegnamento scolastico, l'intera storia di qualsiasi cosa, è costellata di gente che ha fatto del male al prossimo. Però chi guarda con intelligenza non vede soltanto qualcosa, ma sa vedere tutto, e se uno guarda con intelligenza vede nella storia del cristianesimo, e nella storia di tutte le altre cose, sia gente che ha fatto del male (per malafede, per debolezza o semplicemente perché non ha capito nulla) ma anche tanta gente che ha fatto del bene. In ogni caso, il messaggio cristiano è molto chiaro, e dare coltellate a chi bestemmia non è contemplato. Ma anche qui vale il discorso: se uno è intelligente vede che, oltre a qualche psicopatico o a qualche malvagio che dà coltellate in nome di Dio, c'è tanta altra gente che non le dà e che fa molto bene al prossimo.