Due auto si scontrano ad alta velocità a Milano: muore una 20enne, 4 ragazzi feriti

La causa dell’incidente sarebbe una mancata precedenza

           

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A mio modesto parere la causa non è da ricercarsi nella velocità o nelle mancate precedenze. Il problema è che i giovani di oggi non sanno guidare ne valutare i rischi ma si sentono tutti piloti. Inoltre le nuove generazioni prendono il volante in mano a 18 anni. Le vecchie generazioni ( sono un figlio degli anni 70) arrivavano a scuola guida che già sapevano guidare. In merito alla sicurezza non sarebbe male affiancare alla classifica scuola guida corsi di guida sicura / sportiva.. Da appassionato di driting a livello amatoriale ho portato mio figlio in pista a 12 anni a girare con macchine da 300 cavalli imparando ad usarle e gestirle in sicurezza. Nozioni che tornano utili in strada perché in situazioni di emergenza sai gestire il mezzo e soprattutto correndo in pista acquisisce la consapevolezza che la strada è pericolosa ed è necessario essere prudenti soprattutto visto come guida certa gente. Piloti non ci si improvvisa soprattutto sulle strade.


Fabrizio Bolzoni Lungi da me mettere becco per ottenere dei Like di cui non mi potrebbe fregar di meno e Lei, cortesemente, su astenga dal fare illazioni sulle opinioni altrui. A parte il caso specifico, in cui comunque la velocità sembra aver avuto un'influenza, volevo esprimere un parere su un iargomento che provoca tanti morti e feriti che non accennano a diminuire nonostante le leggi, le campagne di educazione stradale e le tante chiacchere 8che seguono ogni incidente mortale. Allora occorre cambiare strada e cercare delle soluzioni drastiche come quella dei limitatori di velocità che non farebbero altro che obbligare a rispettare le regole.


Raffaele Zocchi non dica eresie per piacere ! mettere becco per ottenere dei like non è bello, specialmente sulla morte di altri ! lei non conosce quell'incrocio ! noi si, sono almeno 20 anni che diciamo di mettere un semaforo perchè pericoloso e non si vede nulla ! avremo visto decine di incidenti in questi anni e sapevamo che prima o poi ci sarebbe scappato il morto ! sono due viette iun mezzo ad un quartiere di case popolari a quarto oggiaro ! ed a meno che non hai una F1 in 100 metri di strada quanto puoi arrivare ? 60 ? 70 ? facciamo esagerando 100 Kmh se hai una buona auto sportiva, ma poi ha il famoso incrocio che tutti conoscono ! o alzi il piede o sei pazzo ! e cmq anche a 40 kmh in un frontale ti fai sempre male ! questo è l'incrocio famoso che chiunque giri a quarto oggiaro conosce benissimo, come può vedere non è il rettilineo di Monza !! https://www.google.com/ma...p;amp;entry=ttu


Fabrizio Bolzoni Io parlavo in generale di provvedimenti drastici ed uno di questi è sicuramente quello che dice Lei, di concedere la patente solo dopo essersi realmente accertati delle capacità di guida e di controllo del candidato, invece di fargli fare solo tre giri di palazzo. Eh già , ma allora il numero di patenti concessi per esame si ridurrebbe drasticamente e cosa direbbe la lobby delle scuole guida? Più in generale, poichè è assodato che in Italia è inutile inasprire le leggi, tanto ci sarà una buona percentuale di italiani che se ne fottono e le trasgrediscono e poichè non è possibile mettere un poliziotto ad ogni incrocio e una pattuglia su ogni strada, ecco che bisogna obbligare gli italiani al rispetto delle norme a partire appunto dalla concessione delle patenti e dalla sicurezza delle auto stesse, in tutti i sensi, meccanici(crash test, air bag, limitatori di velocità etc) ed elettronici. Lo so che sono stati fatti molti progressi in questo campo, ma evidentemente non bastano. Infine bisognerebbe inventarsi qualche cosa che controlli in automatico il livello di alcool e /o droga e impedisca all'auto di partire se il guidatore è fuori limite, Il punto però è ancora un altro; tutte le possibili e immaginabili limitazioni vanno contro al guadagno dei vari settori e quindi non si realizzeranno mai, perchè sono loro che comandano. E allora, ripeto, teniamoci i morti, sperando che non siano i nostri.


Raffaele Zocchi e cambierebbe qualcosa ? NO ! solo chiacchere e basta ! e glielo dice uno che faceva gia campionati di velocità con delle renault 5 alpine turbo negli anni 80 fino ad arrivare sulle monoposto ! si moriva negli anni 70 così come si muore oggi ! quello che non cambia è la consapevolezza di avere tra le mani un arma su 4 ruote ! con la differenza che per avere 150 cv negli anni 80 dovevi avere un porsche 911 ( 150 cv ) od una Ferrari dino ( 190 cv ) mentre oggi queste potenze le trovi anche sulle Polo WW ( 207 cv ) ! e siamo stati tutti giovani, a chi non è mai venuta la voglia di premere l'acceleratore a fondo ? fortunatamente io girando in pista, spiegavo ai miei coetanei i pericoli della strada, alcuni li ho persi, altri no ! i sabato sera dagli anni 70 in poi erano dei veri bollettini di guerra ! forse li ha dimenticati ! quello che manca è che gia a partire dalle scuole guida e farti comprendere davvero i rischi della guida ! invece si limitano ad insegnarti il parcheggio ed a fare 3 giretti dell'isolato a 30 kmh ! gli incidenti più gravi succedono per disattenzione, non per la velocità ! sono uscito di pista a oltre 250 kmh a Imola ed a quasi 300 a Monza, e non mi sono fatto nulla, l'incidente più grave che ho avuto è stato mentre parcheggiavo quasi fermo e una dietro che stava guardando il telefonino mi ha preso in pieno a 45 kmh , senza nessun segno di frenata e ne porto le conseguenze alla schiena ancora oggi ! e devo ritenermi fortunato in quanto ero su di una mercedes AMG con ventordici airbag, fossi stato su di una panda od una 500 non so se sarei qui a scrivere ! VANNO EDUCATI alla guida perchè non tutti hanno le capacità di Alonso o di Hamilton !




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