Meloni difende Giambruno: “Ragazze, gli stupratori esistono. Non mettetevi nella condizione di essere aggredite”

“Il concetto è cercare il più possibile di rimanere presenti a sé stessi, di fare del proprio meglio per non mettersi nella condizione di consentire a questi animali di fare quello che vorrebbero fare. Nessuna giustificazione per chi stupra”, dice la premier in linea con il ragionamento del compagno

           

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Mirko Polito non si tutela una vittima privandola della sua libertà, si impedisce il criminale privandola della sua. Se, una volta i fatti compiuti, lo si manda in galera, prima che commetta il reato lo si dovrebbe spingere a non bere e assumere droghe. Quindi il messaggio più corretto che la presidente del consiglio doveva dare (insieme al marito) era: ragazzi non drogatevi così non vi cacciate in situazioni in cui potreste non rispondere più dei vostri gesti e violentare povere ragazze che vi sono capitate a tiro. Ecco, io questo lo trovo un ammonimento molto più sensato piuttosto che dire a una ragazza che non ha fatto niente, che non solo rischi di subire violenza ma inoltre deve anche astenersi dal divertirsi perché non si sa mai.


Antonio Lo Iacono signor Antonio, la prevenzione in caso di stupro non è possibile. Perché se lei ha fatto una scelta di auto clausura perché non si sente sicuro , cosa che trovo molto triste che lede la sua libertà, possibile che tutti debbano censurarsi e lasciare liberi delinquenti e depravati sessualmente disfunzionali?
Lo stato militare con l'esercito non servirebbe a nulla, se non come dice lei a creare ulteriore malumore nel popolo. La sicurezza di cui parlo è la sensazione di poter vivere in un luogo dove se c'è qualcuno con precedenti o già denunciato, non me lo ritrovo continuamente davanti perché ci sono leggi indulgenti e poco applicate. Si deve iniziare da qualche parte. E di certo non con la clausura. Le auguro di tornare a fare belle passeggiate con la sua signora.


Alicia Oropollo è un dilemma che non ha soluzione. Esempio: io posso uscire con un orologio al polo da 10.000 € (non ce l'ho, eh) attraversando certe zone notoriamente malfamate senza la paura che mi aggrediscano/accoltellino? No. In caso di aggressione sarebbe colpa mia? No. Però l'istinto di sopravvivenza prevale. Anche io da uomo ho paura a girare in piena notte da solo, specie in alcuni posti. Avrei diritto a fare ciò che voglio, in una società ideale. Ma questa non c'è. Che si possano migliorare le cose, educando, parlando, facendo applicare la legge ecc. è legittimo e auspicabile, ma non pensiamo che il male e la banalità del male si possano fermare. Ciò detto, le parole di Meloni, per il ruolo che ricopre, no sono accettabili.


Tosca Poggialini è lei che confonde la lana con la seta. Nessuno sminuisce l'importanza di raccomandare ad un ragazzo di non bere o non drogarsi per evitare di esagerare, ma a certi livelli, per fortuna, non ci arrivano tutti. Se uno riesce stuprare una donna o ucciderla significa che non basterebbero un milione di raccomandazioni al giorno semplicemente perché è un essere difettoso e pericoloso. Educare e spiegare è fondamentale, ma se una persona è malfunzionante serve a poco. In quel caso è sicuramente meglio che chi incontra sia pienamente in grado di capire la situazione il più velocemente possibile. Uno che stupra o uccide non lo fa perché ha bevuto, si è drogato o non ha ricevuto le opportune raccomandazioni..... Chi si macchia di determinati crimini non merita una seconda opportunità e non deve dividere le sue colpe né con i genitori, né con gli amici, né con la sua religione, il colore della sua pelle, il paese di provenienza o altre cazzate del genere.


Valentina Villagrasso la ringrazio per l'augurio ma purtroppo mia moglie è ferma a letto da tempo. Io non mi sono rinchiuso in casa,dove, come lei può ben capire, trascorro la maggior parte del mio tempo; ho solo cambiato i miei momenti liberi in altro. Sono d'accordo con lei che c'è da parte dei politici e della magistratura un certo lassismo nell'applicazione delle leggi e che soggetti già condannati non dovrebbero essere in circolazione. Alle ragazze, perché di loro si parla in quanto più a rischio, non voglio assolutamente precludere la libertà di uscire e circolare come meglio credono.Ho solo suggerito maggior attenzione, specialmente in questo momento che sono sotto i fari dei media.Per quanto riguarda i ragazzi quando sono in branco fanno danno anche se di buona famiglia. Ai miei tempi il danno poteva essere un vetro rotto da una pallonetto,una sassata,un colpo di fionda,rubare la frutta al contadino etc.etc.e; cose sicuramente non edificanti ma comprensibili e attribuibili alla esuberanza della giovane età
Oggi i ragazzi, complici i media,internet con la pornografia dilagante,sono plagiati e confusi,non sanno relazionarsi correttamente con l'altro sesso. Famiglia e scuola meritano un approfondimento a parte. Mi auguro che sia solo un fenomeno passeggero e che la società tutta riesca a reagire positivamente ,riportando gli attori al giusto comportamento. Nel frattempo però maggiore attenzione da parte delle ragazze non guasta.Ripeto; senza voler togliere loro le libertà individuali. Cordiali saluti e complimenti per il suo equilibrato intervento equilibrio che su questo argomento molti tendono a perdere.


Tosca Poggialini no, io consigliavo (ma mi pare di parlare ai sordi) almeno a una delle due parti (diciamo: quella femminile) di non inseguire la sbronza e lo sballo ad ogni costo... ma è evidente che questo si scontra con chi, con la scusa della "libertà della donna di sbronzarsi", vuole difendere lo status quo... era una "modesta proposta", ma è chiaro che qui invece si vuol fare una battaglia ideologica (che, in difesa della "libera sbornia, porta da un lato a casi di violenza di ragazze "non presenti a se stesse", e dall'altro a casi paralleli di ragazze morte per la difesa della stessa libertà di sbronza)... io consiglierei a una diciasettenne di non attraversare Central Park alle 3 di notte... ma se deve difendere la sua libertà, lo faccia tranquillamente...


Della serie non c'è limite al peggio. Ma è così difficile far passare il messaggio che NON CI SONO GIUSTIFICAZIONI O SCUSANTI PER CERTI EPISODI? CHE LUCIDA O NON LUCIDA GLI STUPRI AVVENGONO UGUALMENTE E NON PER COLPA DELLA VITTIMA??? Quindi se io non bevo, resto lucida e presente a me stessa, arrivano in 7 miei amici e io lucidamente decido che ho voglia di trascorrere una serata in loro compagnia per ridere e scherzare. Il tutto sempre lucida al 100%. Questi 7 invece hanno altre intenzioni e mi stuprano. A quel punto Meloni e Giambruno che mi direte? Che sono stata poco seria ad accettare la compagnia di 7 ragazzi? Dai ma smettiamola! Ai miei tempi (ho 44anni) se una ragazza era ubriaca la aiutavano a stare in piedi e la riaccompagnavano a casa!!!


Giulia Rossi oooo ecco finalmente, la disonestà intellettuale pura e manifesta. Ebbene in un mondo ideale dove tutti si rispettano, sarebbe bello andare in giro senza temere di essere rapinati o stuprati, peccato che questo mondo non esista, quindi, per lo stesso motivo per il quale non lasci la macchina aperta con le chiavi inserite, o non lasci aperta la porta di casa quando vai a dormire, dovresti anche fare attenzione al tuo stato psicofisico quando esci e vai a divertirti e saper porti dei limiti, in qualsiasi cosa, perchè i vigliacchi che ci sono in giro preferiscono approfittarsi di una persona che non ha il controllo di sé stessa piuttosto che di una sobria e in piena coscienza di sè. È un dato di fatto, punto e basta.


Valentina Villagrasso scusami come si fa a gestire la sicurezza di milioni di donne? Nemmeno con tutto l'esercito schierato nelle città più a rischio.E,se ciò avvenisse,parlereste di stato fascista. Io sono una persona anziana e mi piace camminare anche la sera. Ho incontrato diverse volte gruppetti che mi hanno preso di mira, preso in giro e perciò ,per evitare che la presa in giro si trasformi in qualcos'altro, ho deciso di non proseguire in questa mia abitudine serale. E sono uomo e vecchio. Se fossi donna e giovane uscirei in gruppo, eviterei certe zone rischiose,sceglierei bene le amicizie dell'altro sesso e,anche fossi sicura di quegli amici,eviterei di rimanere sola con più maschi. Sono consigli, non imposizioni,perché la polizia, o chi per essa,arriva sempre dopo che il fatto è accaduto. Tutto questo in attesa che lo spirito emulativo,peraltro spinto dai media,si esaurisca. La società attuale purtroppo è questa e non vedo segnali di rapido cambiamento. Pertanto le persone più fragili devono contare soprattutto su se stesse. Meglio prevenire che curare.


10ºMichele Bertoni quanto vi piace illudervi che gli stupri avvengono solo di notte, da completi sconosciuti perché siamo sbronze e poco vestite, negando le chiarissime statistiche che le violenze sono perpetrate per la stragrande maggioranza da persone conosciute dalla vittima, ovvero familiari, amici, persone di cui la vittima si fida. E dimmi, tu che sei così esperto delle cause delle violenze sessuali: le bambine di Caivano facevano jogging di notte, poco vestite, in un parco di Milano? E quelle stuprate per anni dallo zio e dal nonno? E tutti gli stupri e gli abusi perpetrati da allenatori? E dai preti? Sempre colpa delle vittime per come si vestivano, quanto bevevano, o di dove facevano jogging?




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