Uccise dagli ex dopo la denuncia: ecco perché la strage continua

Antonella Veltri, presidente di Di.re.:"Spesso il maltrattante ha la facoltà di muoversi e di girare attorno alla casa della donna che lo ha denunciato. O capita che venga condannato a una pena breve, che quindi viene sospesa come avesse rubato una mela. Appena può corre dalla ex per vendicarsi"

           

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"Il numero delle vittime della violenza di genere in Italia ha lievissime flessioni dal 2013". E però nell'articolo parlate di "genocidio" riferendo una voce che anche se autorevole dice una sciocchezza. Studiate prima di scrivere, perché il genocidio è "metodica distruzione di un gruppo etnico, razziale o religioso, compiuta attraverso lo sterminio degli individui e l'annullamento dei valori e dei documenti culturali". Non create una guerra per separare gli uomini dalle donne. Non fate come fecero in Germania negli anni Trenta con le varie etnie. Non pompate odio! C'è scritto che ci sono "lievissime flessioni rispetto al 2013", e sicuramente la violenza "sommersa" e non denunciata c'era ieri come oggi. Le donne uccise ci sono ma sono appena meno rispetto a dieci anni fa, quindi seppur si tratta di una tragedia non si tratta di uno sterminio di massa. Ci sono molti più omicidi per criminalità organizzata e associazioni mafiose, eppure nessuno parla di genocidio. Affrontare il problema sì; sanzionare e prevenire sì; creare odio per distruggere le famiglie sane seminando diffidenza a prescindere per subdoli scopi NO.




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