Il dito puntato contro Netanyahu ha una storia di migliaia di anni (di W. Goldkorn)

Guardare alla tradizione culturale ebraica per comprendere che criticare il premier non è un fatto straordinario: lo si fa non “nonostante” la guerra ma “perché” c’è la guerra. È il frutto non di quello che l’Occidente ha dato a Israele, ma di quello che l’ebraismo ha dato all’Occidente (da HuffPost Italia)

           

https://www.facebook.com/Repubblica/posts/373924578293643

Tempo fa, mi chiedevo il perché di un'apparente contraddizione. E cioè, come mai la grande stampa ebraica italiana, tipo il gruppo editoriale de "la Repubblica", fosse così favorevole all'immigrazione irregolare di massa: che, almeno per quel che riguarda la rotta mediterranea, è per lo più musulmana. Non dovrebbe infatti temere, proprio e soprattutto essa, l'influenza islamica, ossia del suo mortale nemico, in Occidente? Ebbene, mi sono dato una risposta. In realtà, ad essa non importa nulla dell'Italia e dell'Europa: anzi, se diventassero a maggioranza musulmane, ciò spingerebbe gli ebrei italiani ed europei - l'invito a quelli francesi è incessante - a emigrare in Israele, rafforzandone il carattere di unico Stato etnico al mondo. Che è la sola cosa che le interessi.


Sabri Ben Rommane ma basta leggere te per capire che è colpa tua e per quello che non capisci!!!! Haretz, ritenuto da molti un giornale di opposizione, scrive ciò che vuole e il fatto che può farlo è segno di grande democrazia! Il governo democratico che c'è in Israele è stato regolarmente eletto a maggioranza! Io ho votato e sono felicissima del risultato e della conduzione! A voi le critiche, che tanto da frustrati siete abituati a criticare anche i vostri di governi! Pazienza,questa è democrazia! Detto questo aggiungo che le critiche di destra o sinistra non servono a nulla! Piuttosto di proposte per migliorare il mondo ne ha?




+