Muore improvvisamente Fabrizio Borghini, il malore durante la proiezione del film del figlio Lorenzo

Giornalista, scrittore, documentarista e saggista

           

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Sol Solo per esperienza ho visto che non è questione tanto di intelligenza e furbizia quanto, a volte, di aver scelto di sentire campane diverse dalla cassa di risonanza televisiva e di approfondire verità non apparenti. Di ascoltare altre voci della medicina e di acquisire una certa diffidenza, perchè le Istituzioni non sono nè buone nè cattive. Vanno riempite. Dipende chi ci sta dentro nei diversi momenti storici. L'attuale non è un bel momento. Comunque io veramente scrivo per cercare di far riflettere le persone, perchè quello che è successo è molto probabile si ripeterà (aspetti che OMS ottenga i poteri in tema pandemico e vedrà se ho ragione) e la gente deve essere pronta.


Il problema non sono i cojonovax (che ad ogni articolo di persona morta scrivono le loro cazzate da psicopatici) ma è questo giornale a dir poco squallido che continua ad usare il termine "malore improvviso" per attirare attenzione e commenti per fare aumentare lo "share" del profilo. Ok che pecunia non olet, ok che finché eravate di carta eravate buoni solo per pulirsi il culo ed incartare le uova, ma a tutto c è un limite. Per i cerebrolesi no vax: nel 2019 600000 vasi.di.ictus di cui 200000 letali. Sono più di 550 al giorno e solo di ictus. Ma allora non andavano sui giornali perché i cojoni come voi non li cercavano. Io vi aspetto nel vestito buono in orizzontale, come Mauro da Cremona.


Dario Fasoglio Pensi che io al primo vaccino ho avuto un grande beneficio: avevo da mesi un mproblema che non riuscivo a risolvere e, quello che lei chiama impropriamente un siero sperimentale, me l’ha risolto.
Sarei stata contenta se nel 1957 ci fosse stato un vaccino contro l’influenza “asiatica”, che mi sono presa ben pesante: ho rischiato di morire e mi sono beccata delle conseguenze che mi porto dietro da allora. Se morirò per un infarto non sarà per i vaccini, ma per quell’influenza. E comunque ho dei parenti che si sono presi il covid all’inizio, prima di potersi vaccinare, hanno fatto mesi di ospedale e si dovranno tenere i danni che hanno avuto. Avrebbero preferito vaccinarsi in tempo.
Non mi capacito che più aumentano le conoscenze scientifiche serie, più aumentano le fantasie irreali e ascientifiche.
N.B. Faccio presente, a proposito di reazioni avverse, che per curarmi della famosa “asiatica” sono diventata intollerante alla penicillina: secondo lei si dovrebbe forse eliminarla dal prontuario medico?


Paola Tiburzia Camilletti che c entra tra malori improvviso e aumenti di leucemie stiamo parlando di picchi notevoli del resto mi sembra chiaro andata a “ disturbare “ il sistema immunitario solo un criminale assassino poteva pensarlo e se nota improvvisamente vogliono che ti vaccini contro il “ fuoco di Sant’Antonio “ una malattia immunitaria di. Cui molti casi ora e a proposito d età che aumenta mi sa che il motivo di farci fuori è proprio quello ha proprio ragione . Altra prova oggi come oggi un obbligo vaccinale nn farebbe più presa come prima se chiede in giro su 10 solo mezzo lo rifarebbe




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