In 143 studiosi chiedono all’Alma Mater di Bologna di schierarsi per il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza

La petizione di docenti e ricercatori

           

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Yassine Ramli classica risposta di chi scrive a pappagallo la propaganda che gli viene detta e non ha un cervello pensante per ragionare fatti due calcoli veloci di quando ha speso l’organizzazione terroristica di Hamas per il terrorismo a Gaza sai cosa poteva essere Gaza oggi ma a loro come a voi non frega niente perché non potete dare la colpa al lupo cattivo, sai quanto palestinesi entrano in Israele a lavorare e quante torture subiscono al rientro a Gaza perché sono accusati di essere spie solo semplicemente per essere entrati in Israele a lavorare? Allora se vuoi parlare parla per giusta causa non per sentito dire perché sta cantilena c’ha rotto il ca@@o informati e poi ripassa


Bruno Schulz Lo domando io a lei cosa legge e soprattutto cosa capisce quando legge? Nell' Europa cristiana, che va dalla manica a Vladivostok, negli ultimi due millenni, non si è fatto altro che fare male al popolo ebraico, attraverso persecuzioni, espulsioni, e malefatte di ogni genere, tenendolo in vita, nei secoli, solo perché potesse comunque essere oggetto di nuove ed odiosi persecuzioni! Mi sembra logico che tra gli ebrei, liberati da Napoleone, unico capo di stato europeo degli ultimi secoli nettamente schierato verso la loro emancipazione, sia nato il Sionismo, come desiderio di creare un loro stato confessionale, ritornando nella terra dove la loro cultura era nata ed è sempre esistita! Israele è nata durante il mandato inglese, in un luogo dove non esisteva nessuno stato arabo. Il primo rovesciamento di maggioranza di popolazione tra ebrei ed arabi si ebbe in Palestina negli anni trenta, attraverso l' acquisto di terre dai latifondisti arabi e sottolineo arabi, da parte di ebrei sionisti. Ebrei ed arabi, hanno convissuto in Palestina per millenni, ciò che è ora insopportabile per la cultura araba è vivere vicino ad un paese dove si vive nel mito del lavoro e della cultura, dove le donne, portano i pantaloni, si spogliano quando vanno al mare e possono perfino dichiararsi atee. È ora che gli arabi accettino come vicini anche i popoli di differente religione, senza bersagliarli con razzi e cercare un perenne stato di guerra! Nel 1945 la fondazione di Israele fu votata ed accettata alle nazioni unite anche dall' URSS di Stalin. Le posizioni equidistanti tra Hamas ed Israele non sono altro che la riedizione dell' antisemitismo di sempre! La storia, le rivoluzioni, le guerre hanno visto lo spostamento di popolazioni a tutte le latitudini e longitudini: milioni di tedeschi che hanno lasciato la loro terra ai polacchi, italiani che hanno abbandonato l' Istria, sudtirolesi che hanno lasciato le loro terre agli italiani, ma non per questo l' Austria ci spara Razzi un giorno si e l' altro anche, oppure i nostri profughi istriani dopo ottant' anni sognano ancora l' orto e la casa lasciata dal bisnonno a Pola.... I "grandi combattenti palestinesi", farebbero bene una volta lanciato il sasso a non nascondersi sotto le gonne delle loro donne o dietro il corpo dei loro bambini. Chi ama le sue donne ed i suoi bambini non fa quello che ha fatto Hamas nell' ottobre del 2023 ad Israele con la speranza che il mondo entri in guerra per lui ed a sostegno dei suoi obbiettivi sanguinari.


Francesco Lupi lei è arrogante fin dalla prima frase: "Lo domando io a lei cosa legge e soprattutto cosa capisce quando legge?"... proprio perché non capisce la differenza fondamentale tra il sionismo e l'antisionismo (una corrente politica interna all'ebraismo dell'inizio del Novecento, e l'opporsi ad essa) e l'antisemitismo, che nasce invece nel mondo nel mondo cattolico, arrivando fino all'uso che ne fa Hitler... per cui, dia una regolata alla sua arroganza, e impari a leggere con attenzione anche i commenti su FB... e non confonda i problemi dell'Istria col fatto che nel 1948 viene accettata la nascita dello Stato di Israele in territori da secoli abitati dai palestinesi, e essenzialmente sulla base di quanto riportato nella Bibbia... e non capisco perché il fatto che l'URSS di Stalin abbia voluto la nascita di Israele sia visto come un fatto positivo, quando in genere si riconoscono a bizzeffe i suoi crimini: lo Stato di Israele serviva a Stalin chiaramente in funzione anti-inglese, per togliere agli inglesi quel che restava delle colonie e dei rapporti con le ex colonie... quello che poi hanno fatto i capi di Israele (dalla guerra dei 6 giorni del 1967 a tutte le altre reiterate politiche di occupazione dei territori palestinesi, tutte occupazioni territoriali mai riconosciute dall'ONU che ne chiedeva la restituzione) è purtroppo sotto gli occhi di tutti e non devo ricordargliele... ma fondamentalmente vorrei che le fosse chiaro (com'è chiaro alle centinaia di ebrei che manifestano ad es. negli USA con le mani sporche di sangue) la differenza tra antisionismo (che condivido, e anche loro condividono) e l'antisemitismo, che con la critica al regime neofascista di Netanyahu non ha niente a che vedere (e difatti più della metà della popolazione di Israele vorrebbe toglierlo di mezzo)... e soprattutto che comprenda l'arroganza delle sue stesse parole (in caso rilegga il mio commento e troverà questa differenza fondamentale, che invece nelle parole superficiali di persone come lei sembra voglia tornare al razzismo e all'antisemitismo)




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