1ºPietro Galeoto , ciò che chiamiamo violenza non è violenza fisica. Questi depravati non abusano dei bambini con la forza, ma psicologicamente, come cita anche l'articolo: "lo fa anche il diacono, non c'è niente di male".
Quando poi hanno finito, rincarano la dose: "sarà il nostro segreto, non dirlo a nessuno, altrimenti andrai all'inferno e anche mamma e papà andranno all'inferno, se verranno a saperlo".
Il cervello di un bambino è plasmabile, puoi fargli credere ciò che vuoi, si fida dei grandi, figuriamoci poi se di questi grandi si fidano addirittura anche i genitori. È questo che si intende per violenza in questi casi, ed è molto peggio di quella fisica, perché è subdola e continuerà anche quando il bambino diventerà adulto.
2ºIvan Lavorato I dati ricavabili facilmente online, si riferiscono alle ricerche fatte in America, (questo perché in Italia la possibilità di verificare all'interno delle diocesi e chiedere alla Curia i dati di abusi di preti e clero italiano è impossibile e bloccato!) Praticamente nella popolazione c'è un ca 5% di pedofili, in quella del clero si va dal doppio al quadruplo (10%- 20%). Soprattutto per la protezione e impunità, scelgono APPOSITAMENTE quella professione perché a stretto contatto coi bambini, specialmente negli oratori etc etc ... Se vuole approfondire cerchi autonomamente, perché se si vuole si trova tutto con dati OMS e OCSE
3ºPietro Galeoto i genitori non se li tolgono dai piedi, li affidano a preti ed operatori per attività di crescita dei figli, c'è una sorta di fiducia, tenerli prigionieri in casa o appiccicati ai genitori non lo ritengo educativo, inoltre i figli spesso non si confidano con i genitori, colpa dei genitori? colpa dei caratteri dei figli? non saprei ... ciò non toglie le gravissime responsabilità di queste figure che devono essere molto dure, considero la violenza sessuale sui minori peggio di un assassinio, perché si uccide l'anima di un bambino ... l'ergastolo a vita, anche perché chi ha questi "vizi" dopo il carcere può delinquere nuovamente!!!