1ºPaige Saywell le idee confuse le ha lei. Il diritto d’asilo può anche essere chiesto presso il consolato italiano nel paese di origine. I criteri sono certi e risaputi: se io so di non aver diritto all’asilo ed entrò in un Paese bypassando i controlli alle frontiera sto commettendo il reato di immigrazione clandestina.
Che poi ci si fa forza sul fatto che l’Italia non è la Francia e non respinge i migranti è forzare il sistema. Ma il reato rimane tale. Se occupo una casa arredata solo perché il proprietario è in vacanza commetto io reato di occupazione abusiva. Anche se non viene accertato al momento
2ºFrancesco Palopoli ovvio che no, ma questa è la conseguenza di non avere vie d'ingresso Legali....se non le hai sfruttano questo diritto che è innegabile...
Quello che dici tu è la realtà non se ne vanno ma neanche vengono rimpatriati perché mancano gli accordi....
Se invece si aprissero maggiori vie legali ci sarebbero meno richieste d'asilo e di conseguenza meno tempo per la valutazione delle domande ( in media tra valutazione ricorsi e contro ricorso passano 5 anni) che porterebbe anche ad una minore convenienza nel presentare la richiesta d'asilo....
Il fatto che tanti ne abusano non può portare alla cancellazione di tale diritto che è sacrosanto sia costituzionalmente che dai vari trattati...
3ºFrancesco Palopoli infatti il decreto flussi è il vero pull factor dell'immigrazione illegale, perché presuppone che per entrare devi avere un contratto di lavoro...cosa che è una presa in giro colossale perché nessuno assume un cameriere una colf o un bracciante da un paese extraeuropeo che non ha mai visto in faccia....
Le protezioni umanitari ( non si chiama più così ) vengono date proprio a chi sbarca o entra in altro modo in Italia.
Perché l'asilo come ti ho già detto lo puoi richiedere solo alla frontiera non esistono altri modi.
Ed è stato così pure per gli ucraini che sono in guerra sono arrivati qui e solo allora gli è stato concesso la protezione ( saltando la parte della commissione perché in guerra e quindi era praticamente inutile)
4ºVedi che non è un idea o una visione, è legge vuoi chiedere asilo ? Ti devi presentare alla frontiera del paese non esistono altri metodi e ti ripeto non lo dico io è così che funziona...
Probabilmente tu fai anche confusione tra richiesta asilo ed vero e proprio asilo..
La richiesta è la prima procedura con cui si inizia poi per la concessione dell'asilo vero e proprio c'è tutta una commissione che esamina, e la legge (non io o altri) stabilisce che nel frattempo che si arrivi ad una risposta il richiedente abbia tutto il diritto di permanere nello stato dove ha fatto richiesta
5ºFrancesco Palopoli hai le idee un po' confuse su come funziona....
Chi sbarca a Lampedusa non viene denunciato per immigrazione clandestina perché entrare illegalmente nel territorio di un qualsiasi stato e richiedere asilo non è reato il richiedere asilo è un diritto garantito costituzionalmente, dai trattati internazionali ed europei.
Tanto è vero che chi sbarca non è che viene denunciato o va in carcere ma va nei centri d'accoglienza e in più gli viene pure rilasciato un permesso di soggiorno temporaneo ( un attesa della valutazione)con cui può lavorare e richiedere la residenza...
Il reato d'immigrazione clandestina si configura nel momento in cui gli viene notificato il diniego alla protezione e la persona non ottempera al foglio di via per lasciare il territorio ( solitamente hai tempo 15 giorni) dopo qui 15 giorni se sono ancora qui a quel punto li puoi denunciare....
Ma entrate in Italia e richiedere asilo non è reato ( e in tutto il mondo è così )