Kimba, il leone fuggito dal circo a Ladaspoli, è tornato nella sua gabbia

Ha ripreso la sua vita di tutti i giorni. Il giovane esemplare di 8 anni e mezzo passa le giornate con i suoi fratelli Zeus e Ivan, facendo su e giù nella gabbia

           

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Ho sempre odiato i circhi, fin da bambina quando mi ci portarono la prima volta a 6 anni, ho provato un enorme senso di malessere e tristezza sotto quei tendoni.
Kimba e i suoi fratelli sono leoni, in teoria i re della savana. Ma sono nati in cattività e cresciuti con l'uomo, non credo possano essere infelici perché di fatto vivono la condizione che conoscono da sempre. In natura, nella savana, non potrebbero sopravvivere (colpa nostra, non loro) e purtroppo ad oggi anche se è brutto da dire, il loro unico posto sicuro è il circo. O un ambiente protetto, sempre che ne esistano per questo genere di felini. Sono animali "umanizzati", hanno perso le loro caratteristiche selvatiche e di predatori, hanno bisogno di essere nutriti e del rapporto con chi li ha cresciuti. Condividono lo spazio, senza problemi, con le tigri, sono ormai purtroppo esseri troppo diversi da ciò che avrebbero dovuto essere e solo questa condizione ne è un esempio più che lampante.
Ripeto, colpa nostra. Ma a liberarli ora, si farebbe loro un ulteriore torto oltre a quello che già gli abbiamo arrecato rendendoli esseri ammaestrati e docili.
Mi consola il fatto che le immagini di Simba siano quelle di un leone in forze, ben nutrito, con una criniera maestosa e un aspetto sano, segno che ce ne si prende cura a dovere. Per il resto, per lui è troppo tardi.


Rosy Leaci ha un cane? Se sì perché lo porta in giro con il guinzaglio? Perché non lo lascia libero? A parte gli scherzi, il leone in questione è un animale nato in cattività, a contatto diretto con l'uomo, in natura non durerebbe mezza giornata, si potrebbe mettere al max in un parco di recupero, ma sempre sotto la visione di uomini. Ma un animale nato in cattività, messo in libertà, e come lasciare un adolescente in mezzo alla giungla. E molto probabilmente se fosse stato libero, molto probabilmente sarebbe già morto, visto che la vita MEDIA di un leone in libertà e di circa 10 anni..


Io bello se non succede niente, nessuno lo cagava, ora che qualcuno senza ceverllo lo a fatto uscire dalla gabbia e poi sono riuscito cattura l' animale sano che non ha fatto nessun danno, ora tutti contro il circo come " quel animale deve stare nel suo abitat, una riserva naturale o insultare il circo oppure gli animali nel circo non devono esserci". Ma stiamo veramente scherzando aprite gli occhi cosa avete nel cervello ci sono stati tantissimi anni gli animali nei circo, e fate tutto questo discussione ora, però quando eravate piccoli andavate vedere gli animali o divertirsi, ho mi sbaglio? Finitela fare discussione che non serve a niente.


Sicuramente non è bello che venga tenuto in gabbia. Ma l' azione di questi animalisti, quelli che lo hanno liberato, è stata del tutto scellerata e persino contraria, nei possibili effetti, ai loro valori: Kimba avrebbe potuto uccidere delle persone e questo l'avrebbe poi fatto sopprimere, Kimba avrebbe potuto incontrare cani o gatti e farne uno spuntino. Una città non è il luogo adatto per un leone, avrebbe potuto essere ucciso per la sicurezza pubblica. Se proprio si vuole protestare perché il leone torni in libertà questo è l'ultimo dei metodi. E per quanto possa capire che molti metodi possano sembrare inefficienti, un metodo che fa soltanto un danno non è una soluzione. Ciò che è stato fatto avrebbe potuto causare danni enormi vedrò la morte del leone e di altri animali, oltre che di persone... Un gesto scellerato, che non ha comunque avuto l'esito di un leone libero, oggi, perché non lo avrebbe comunque avuto... Hanno soltanto rischiato di avere un leone morto dopo la persona morte, altri animali morti. Un plauso alla stupidità di questi animalisti.


Per l’animale non sarà più la “vita di tutti i giorni”, ormai ha constatato , suo malgrado, che il mondo non è solamente una gabbia di piccole dimensioni dove non gli resta altro che mangiare, camminare e dormire tutto il giorno per tutti i giorni fini a che morte non sopravvenga ! Non si capisce come mai gli animalisti, le associazioni , le organizzazioni , i comitati ecc ecc italiani e di tutta Europa, non siamo ancora riusciti a fare abolire la presenza di animali nei circhi e negli zoo! Siamo la peggiore specie di esseri viventi in circolazione !


Bisognerebbe accendere un cero a S.Sntonio Abate che non è avvenuto l'irreparabile! Nessuno sa cosa passa nella mente di un animale anche domestico(lo dicono gli esperti) sia in condizioni di normalità che in frangenti specifici.Figuriamoci un felino di quella portata Dalle 4del pomeriggio fino alle 22 (ora della cattura) Kimba ha tenuto in ostaggio una parte della città. Non andava a spasso ma come tutti i felini esplorava il territorio, nuovo per lui, fatto di campagna e cemento e magari avrà pure marcato qualche angolo con l'urina. Non è scappato da casa ma dal "posto di lavoro" in cambio di vitto, alloggio e all'occorrenza cure mediche. Uno scempio! E non sarà possibile reinserirlo in savana perché non durerebbe un secondo dovendo lottare con i suoi simili per garantirsi un branco e un territorio. Ho vissuto in Kenia, che adoro, e ho imparato tanto sulla fauna selvatica. Ladispoli ha fatto il giro del Pianeta con la fuga di Kimba. Era scappato un leone, un animale con denti e unghie che non perdonano se attacca e per fortuna non ha attaccato. Forse questa è la classica goccia che farà traboccare il vaso per cancellare una legge che genera ripulsa, in netto contrasto oltretutto con la didattica e la nuova coscienza in ordine al rispetto della fauna selvatica.




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