1ºFernando Tartaglia colpire gli abusi è una cosa, 3 sono d'accordo con lei al mille per mille
E a scanso di equivoci sta parlando con una che prevederebbe controlli mensili da parte di commissioni indipendenti sempre diverse per le gravidanze "a rischio" facili, in modo da tutelare solo chi ne ha bisogno davvero
Io lavoro per un Ente internazionale che garantisce poca maternità ed ho lavorato per entrambe le figlie fino alla 39ma settimana
Ma è un dato di fatto che in Italia il congedo parentale per i padri sia solo facoltativo e quindi nessuno lo prenda
E quindi quelle che sono viste come bombe ad orologeria sono solo le donne, anche quelle che stanno a casa solo per il periodo obbligatorio. E spesso si fanno carico di tutte le incombenze per i figli perché i compagni/mariti "eeeh, hanno da lavorare"
Io con un uomo che non facesse la sua parte non avrei mai fatto figli, anzi, pensandoci non me lo sarei nemmeno mai preso in casa, ma purtroppo sono molti gli uomini che si nascondono dietro la non obbligatorietà
Nel nord Europa le cose funzionano diversamente (ho molti colleghi che vengono da lì) e vanno molto meglio
Certo bisognerebbe avere a che fare con uomini che hanno il coraggio di fare la propria parte e non con bamboccioni che si nascondono dietro le esigenze lavorative per farsi reggere la coda dalle mogli c9ne facevano con le madri
2ºFernando Tartaglia e no, troppo comodo così...
I modi di agire si possono modificare
Nessuno anni fa faceva la differenziata. Oggi per molti (non per tutti) è una cosa automatica
Se il padre è OBBLIGATO a stare a casa 3 mesi per occuparsi dei figli magari impara a fare qualcosa
E non è solo la donna in età fertile a creare potenziali problemi al lavoro
Troppo comodo dire "eeeh, ma siamo in Italia non si può fare"...si può eccome, diciamo che non si vuole, specialmente se chi deve prendere le decisioni afferma tranquillamente e senza vergogna che la massima aspirazione per una donna deve essere quella di far figli.