Piantedosi: “Acca Larentia? Vietare è meno proficuo che osservare. Ma quanto accaduto suscita indignazione”

Le opposizioni contro La Russa. Weber (Ppe): "In Europa non c’è spazio per il saluto fascista"

           

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Claudio Angelo Testa
Gli anni di piombo sono figlie della dittatura fascista che l'Italia ha vissuto, durante il ventennio. In quel periodo giovani menti si combattevano per affermare gli ideali in cui credevano e una propria visione del governo del paese. Cerano giovani che combattevano dalla parte giusta per affermare i valori della democrazia ed altri dalla parte sbagliata dell'uomo forte, che decide per tutti. L'amnistia subito dopo la guerra ha cercato di tenere insieme quello che rimaneva diun paese mutilato dalla guerra civile. Questo non ha consentito di fare chiarezza, su chi ha combattuto dalla parte giusta e chi in buona fede ma sbagliando, dalla parte sbagliata. Gli anni di piombo riaprono quelle ferite, seppure in un contesto storico e politico del paese, giovani menti vengono strumentalizzate da ambo le parti di destra e di sinistra, dello schieramento politico, e usano la violenza per affermare l'idea di società che avevano in mente, scrivendo alcune delle pagine più tristi della storia della nostra giovane democrazia. Nell'occasione in specie, i gradi di giudizio della magistratura indicano nei gruppi terroristici di sinistra i responsabili di qulle uccisioni, seppure i responsabili materiali non sono ancora stati individuati. Chiaramente ci sono tanti episodi inversi, cioè uccisioni per mano di terroristici di destra. Ad oggi, dal punto di vista storico, le responsabilità morali di quelle stragi sono state attribuite, la giustizia cercherà di attribuire le responsabilità individuali. Nelle ricorrenze richiamare un tratto distintivo della dittatura fascista, il saluto romano, significa voler cercare di plaggiare ancora una volta menti giovani, verso un periodo storico, nefasto per il nostro paese e per i diritti di tuti i cittadini. Si può mantenere viva la memoria di quei giovani, e nei comportamenti spiegare ai giovani di oggi, che la dittatura fascista è stata un male per il paese. Per questo motivo io condanno quel tipo di ricorrenza.


Questa commemorazione viene fatta ogni anno dal 1979
e nessuno ha mai detto nulla . Antifascismo a intermittenza a proprio uso .
La sinistra se n'è accorta ieri dopo 45 anni ed è scoppiata l'emergenza fascismo, così, di botto !
Questa è la dura opposizione della sinistra.
Eppure hanno avuto ministri dell’Interno del PD da Minniti alla Lamorgese ma nessuno fece nulla .Perchè se lo fanno poi devono fare altrettanto per i fedelissimi della sx ! Solo a Roma ci sono decine di stabili occupati abusivamente da anarchici , collettivi studenteschi , estrema sinistra con Bar illegali e vendita di alcolici e spaccio di droga ecc.....dovrebbero poi chiudere anche quelli !
Sentenza della Cassazione. Il saluto romano e il "presente", vista la natura puramente commemorativa della manifestazione, non hanno alcun intento restaurativo del regime fascista. Se la prenda con la magistratura !