1ºPenso e dico che questo è il paese delle banane, lo è sempre stato e oggi più che mai. Avere una masseria, portarla avanti, mantenere la propria famiglia con il lavoro della terra oggi è più difficile che in passato. Costi di gestione quadruplicati, prodotti che sul mercato vanno a prezzi minori rispetto alla produzione. Il lavoro ,quello vero, quello di braccia, di schiena e di testa ( certo anche di testa perché per avere qualità bisogna usare la testa) non è assolutamente preso in considerazione. Se un azienda si trova in difficoltà e si rivolge alla banca, questa gli dà il 2 di picche perché "siete in perdita " ma se non si fosse in perdita tutta sta voglia di indebitarsi con la banca uno mica ce l'ha! Però, però......dibattiamo su come abbassare il canone ai balneari ( poverini che fanno gli affaracci loro con un bene pubblico) e parliamo della gran paraculata della Ferragni che rinascerà dalle sue ceneri perché questa è la società che ci (vi) piace vivere di luce riflessa e magari nel frattempo un deputato della repubblichina siccome non ha di meglio da fare se ne va in giro con la pistola per festeggiare Capodanno. Nel frattempo un lavoratore vede la sua vita andare in frantumi, il lavoro di tutta una vita andato perso e nessuno, nessuno fra chi avrebbe potuto offrire una soluzione prima dello schianto fa una piega. Tutti bravi, tutti belli,tutti emeriti stronzi, menefreghisti e completamente disconnessi dalla realtà della vita!
2ºDiego Ricci Certi commenti sono davvero imbarazzanti nella loro superficiale crudeltà. È evidente a tutti che i debiti debbano essere onorati per far funzionare il sistema, ma davvero pensiamo che, se ne avesse avuta la possibilità, il signore in questione non avrebbe pagato? Davvero il punto da rimarcare in questa tragedia è il mancato pagamento del debito e non la disperazione di un uomo che si è ucciso per aver perso tutto quel che aveva creato in anni di lavoro?
Non sempre è opportuno scrivere ed esternare quel che si pensa, specie se non si sa esprimere la compassione umana davanti ad una tragedia, ma si pensa solo all'aspetto economico.
3ºNick Montevecchi "tutela di società di capitali (quando non vere e proprie scatole cinesi"... non mi pare questo il caso.
Anche io parlo da imprenditore, e la banca oggi non è MAI un tuo partner, ma uno dei fornitori meno empatici che l'azienda ha, assieme allo stato. Con i profitti che hanno fatto quest'anno grazie ai tassi stabiliti dagli stati (UE) e per un mutuo così ridicolo, potevano trovare una soluzione, si chiama accordo fra le parti, invece di mandare prima la lettera di ingiunzione e poi la richiesta di fallimento.
Mi piacerebbe vedere a che tassi di interesse avevano concesso il mutuo...
Per fortuna o per merito, la mia azienda non lavora con i soldi della banca, ma con il cash flow interno.
4ºAttenzione che potrebbe succedere a qualunque imprenditore, quando sei in difficoltà fino alle fine degli anni 90, le banche soprattutto quelle del territorio, ed i loro direttori, ti sostenevano e ti supportavano. Conoscendoti e conoscendo la tua storia professionale, adesso ci si affida solo alla fredda analisi del mercato se non di una macchina gestita dalla cosidetta "intelligenza artificiale se non da un algoritmo" e si manda alla rovina un uomo, una persona, una famiglia, un azienda per un debito sostanzialmente piccolo e sicuramente solvibile in tempi ragionevoli. Ma di ragionevole in queste ripetute situazioni non c'è niente. Le stesse banche poi sono sempre disponibili ad elargire prestiti e mutui all'amico di turno o al potente di turno, con la consapevolezza del rischio di non recuperarlo. È uno schifo totale
5ºPeppi Cadeddu che bisogno c'è di offendere? Tra l'altro non ho scritto che non si deve indagare sui pandori ma che si deve indagare "anche" su quelli, visto che si possono fare entrambe le cose e che, peraltro, si va configurando una probabile contestazione del reato di truffa aggravata nei confronti di Ferragni e Balocco, che non è affatto una cosa da poco. Saremmo ben oltre la "semplice" questione morale, quindi, ma già a livello penale. Ma forse hai perso tempo a controllare il mio profilo anziché leggere attentamente quel che ho scritto cercando di capirlo e di capire il contesto. Qui non sono certo io ad aver bisogno di farmi vedere da uno bravo.
P. S.
La foto profilo è un'opera d'arte che ho apprezzato a Firenze. La cerchi su Google immagini, così magari impara qualcosa di nuovo, è istruttivo e non fa male.
6ºBalocchi Silvia idee un po' confuse...i tassi sui mutui sono aumentati per chi ha il mutuo con il tasso variabile, ma si può comunque fare la surroga. Inoltre quando si decide di accendere un mutuo si fanno i conti, altrimenti la casa non la compri e stai in affitto ( qui il problema è culturale, l'italiano medio deve per forza comprarsi casa negli altri paesi non è così. Preferisce rinunciare a vivere e magari comprarsi pure una casa di merda pur di dire di esserne proprietario). Sul fatto che c'è sempre un motivo perché uno non paga, anche questo non è vero, probabilmente nel suo mondo ideale. Se non paghi le tasse ti pignorano un quinto dello stipendio, ma non vedo perché uno non dovrebbe pagarle. Gli onesti cara signora vivono tranquilli senza arricchirsi, ma nessuno gli toglie la casa
7ºIl punto non e' questo lo Stato dovrebbe sostenere ed aiutare gli imprenditori e mi ci metto anche io che sono un libero professionista e ormai sono trattata come tale almeno per ciò che allo Stato e al Sistema conviene w non certo per i miei diritti. Gli imprenditori piccoli mesi imprenditori non parlo dei colossi sono uno strato produttivo della nostra società ed andrebbero tutelati se non altro per la tenacia che hanno mostrato nel non mollare.....mainvece rimangono soli e purtroppo spesso pensano di farla finita o lo fanno . Ma purtroppo il vero fallimento non sono loro ..purtroppo
8ºDiego Ricci
I contadini, allevatori etc.. non hanno entrate sicure. Gli eventi atmosferici, una malattia degli animali e ti ritrovi senza soldi.
Quella masseria non era solo la sua casa, ma anche il suo lavoro, la sua intera vita… davvero pensi che se avesse potuto pagare non l’avrebbe fatto?
Si è ucciso per la disperazione, questo non ti spiega niente?
Quelli di cui parli tu, è gente che specula, sono i furbetti che si prendono i soldi, vivono in una casa x anni e poi se la perdono pazienza ne trovano un’altra. Quella non è gente che si suicida.
Pensa solo per un attimo l’effetto che il tuo commento superficiale ha avuto su quella povera famiglia …
9ºOk, le banche che avrebbero potuto concedere una dilazione o sospensione nella riscossione invece che affidare tutto a terzi;
Ok, lo Stato che avrebbe potuto aiutare l'imprenditore (ma per farlo con lui significherebbe farlo con tutti);
Ok il sistema malato delle aste ribassate a oltranza e la macchina di conoscenze che attanaglia il sistema stesso (permettendo un vero sciacallaggio).
Non emerge quasi mai però l'inizio di tutto: i clienti che non pagano nei tempi concordati o non pagano affatto, forti a loro volta della tutela di società di capitali (quando non vere e proprie scatole cinesi).
Per una volta abbiamo (e parlo da imprenditore a imprenditori) il coraggio di puntare il dito anche ad altezza uomo e non solo verso l'alto: sistema/banche/stato sono tutti migliorabili e in varia misura colpevoli, ma se andiamo avanti a giustificare le politiche scorrette di alcuni come "necessità" o "sopravvivenza", i primi a rimetterci saremo comunque noi.
my two cents.
10ºCome casa mia del valore di un milione e due svenduta a 300 mila euro e non con svariate aste, c'è stato un accordo tra il giudicatario e il liquidatore, sbattuti fuori di casa in 7 carabinieri picchiati arrestato mio marito trattati come bestie processato per direttissima per resistenza pubblico ufficiale e anche con l'obbligo di firma fino a febbraio una situazione assurda paradossale mai visto una cosa cosi siamo in mezzo a una strada e non ci fanno entrare neanche per prendere le nostre cose personali incredibile, ci ha contattati una giornalista della rai che ci vuole intervistare ma abbiamo paura di ritorsioni