Selvaggia Lucarelli dopo le accuse per il suicidio di Giovanna Pedretti posta sui social le minacce di morte ricevute

La gogna adesso si riversa su chi aveva messo in dubbio la veridicità del post della ristoratrice

           

https://www.facebook.com/Repubblica/posts/428461266173307

Sunrise Mgrazia veramente sui giornali è comparsa la notizia della risposta alla recensione, e la signora si è ritrovata al centro di un carrozzone più grande di lei.
Anche in quel caso nessuno si è preso la briga di verificare, altrimenti probabilmente la notizia non sarebbe proprio esistita.
Non si può dare la colpa a chi ha fatto una domanda. Se io prima di replicare a qualcuno mi domandassi se le mie obiezioni potrebbero indurlo al suicidio starei zitta sempre. Il problema è che la gente sui social dà il peggio di sé e bisogna regolamentare questa situazione.
Bisognerebbe registrarsi con documento di identità a qualunque piattaforma, e rispondere in prima persona di ciò che si scrive.


Federica Innocenti lei non conosce l'iter e i tempi di queste procedure nel ssnn evidentemente. Chi ci è passato lo sa. Se si vuole riprendere una vita normale con una protesi adeguata in tempi rapidi ci si deve rivolgere ai centri di eccellenza in privato, perché le liste pubbliche sono oberate di casi. E serve stare fuori casa a lungo, insieme a familiari che ti supportino e sostengano, oltre a cure psicologiche lunghe e onerose. Gli amici han voluto aiutare lui e la sua famiglia e accusarli di altro è stato vile e inopportuno, anche perché la signora in questione non ha nessun titolo giuridico o sociale per farlo. Lei ci vive di questo e io lo trovo ben più amorale che una raccolta fondi fatta magari in maniera non perfetta.


Sarebbe utile che personaggi come la Lucarelli iniziassero ad educare il pubblico a interagire con gli altri. Spesso l'unico modo di interagire è fare la guerra, sia in attacco, sia in difesa, si passa solo da un obiettivo all'altro. Per premiare la ristoratrice, si è fatta la guerra al recensore. Per punire la ristoratrice si è fatta la guerra a lei. Per difenderla, si fa la guerra alla Lucarelli. Sarebbe il caso che educasse il pubblico, prima di fornirgli quasiasi tipo di informazione. Mancano proprio le basi mi sembra e si finisce sul serio a non poter più dire nulla per evitare escalation


La Lucarelli usa le parole come fossero coltellate.
Perché i suoi giudizi contengono sempre in sé la certezza di essere dalla parte giusta.
Ma c'è un MA ....il rapporto è sbilanciato, da una parte c'è lei " paladina della verità " dall'altra ci sono persone comuni che non hanno gli stessi mezzi per difendersi .
Inutile nasconderlo la Lucarelli e una qualunque persona comune sui social non hanno la stessa valenza , a prescindere dal torto o dalla ragione.
La signora ha un seguito sui social e alla fine li usa in maniera impropria dando in pasto le persone , anche se queste hanno forse sbagliato ( cosa semmai da chiarire dopo e non su Facebook)..
Sappiamo bene come questi social sono frequentati e molti non aspettano altro per distruggere il disgraziato di turno.
In un tribunale almeno c'è un difensore ,le eventuali attenuanti in caso di colpa , invece la Lucarelli si erge a Giudice senza averne il diritto.


La ristoratrice in realtà non ha mai subito nessuna gogna perché il sistema petaloso alla base di una probabile falsa recensione come questa non include nemmeno l’indignazione per aver strumentalizzato gay e disabili. Queste invece sono minacce reali che spero vengano denunciate dalla Lucarelli e da Biagiarelli perché queste sono le persone da condannare oltre ai giornalisti che hanno pubblicato una fake news senza verificare perché era utile allo storytelling dei giornali di sinistra per dare l’immagine di un’Italia omofoba e razzista. Non è la Lucarelli che dovrebbe vergognarsi ma altri, gli stessi squallidi ipocriti violenti di sinistra che ora la stanno minacciando ma del resto lei ne aveva già parlato in un articolo.

https://www.ilfattoquotid...del-pd/5872353/


il punto di non ritorno è che siamo nel mare magnum della melma; inutile sottolineare che le minacce e le offese sono parte di quella feccia che sfoga on line le proprie frustrazioni e i propri fallimenti, ma va detto che la Lucarelli in questo mare magnum ha attinto a piene mani e proprio lei anni fa fu tra le protagoniste della diffusione di un video privato hard di Belen e ha continuato mettendo alla gogna chiunque le capitasse a tiro, ignorando che una persona comune non ha le armi e le competenze di una blogger, influencer o altro ciarpame che vive di web.


Erimo Privato ma lei non valuta la gravità,vero,ha fatto due domande ponendo un dubbio,ma l ha fatto e non solo lei comunicandolo solo a milioni di persone.e non mi dica che non sapevano cosa scatenavano. Tra l altro senza fare le opportune verifiche.chi lavora coi social ne ha la responsabilità. Ora augurarle il peggio è una cosa brutta e violenta ma due domandine se le dovrebbe fare invece,e non mi piace,non ho sentito due parole su questa signora che è morta se non che aveva problemi.grande boomerang,peggio di così, qui ci si dimentica dell' umano.ecco la freddezza che nel parlare della vicenda mi fa pensare


Mai arrivare alle minacce, perché sono semplicemente frutto di persone disturbate. Non è così che si affrontano le cose, è necessario discutere usando una certa dialettica che non sia possibile di denuncia, perché questi sono pieni di avvocati e noi poveracci. Però non è giusto che persone come lei, Fedez, la Littizzetto , Fiorello e altri possano dire quel che cavolo vogliono, senza limiti, offendendo anche la dignità delle persone. Non minacce, ma semplicemente smettendo di seguirli. Loro come vampiri si nutrono dei nostri giudizi e like, ignorandoli, il silenzio sarebbe la cura. Ma le persone non hanno più coscienza, ridono e credono a tutto, non si pongono più domande, sono manipolabili. Non hanno più un io unico, ma uno sociale. Seguono la massa.


Cristiana Delli Carri purtroppo il popolo di Internet è spietato, la gente reversa odio gratuito su chiunque, ma non parlo di Chi espone dei dubbi sulla veridicità di un post, è lecito esporli onestamente. Il problema sono i centinaia di infelici che si passano le giornate cercando poi la persona e insultando. Perche io avevo letto il post, por la critica, pero nemmeno lontanamente Ho pensato di cercare la persona per insultarla. Chi lo fa non credo che abría una bella vita. Detto questo, neanche puo passare il messaggio che se ti inventi qualcosa per trarre beneficio alla tua azienda e qualcuno lo scopre non fa niente, non è grave. Si che fa, si è fatta pubblicita falsa come fanno tanti, è uscito fuori. Pazienza


10ºPaola Piva sinceramente io non assolvo ne l'uno ne l'altra.
Perché mi pare sproporzionato il rilievo mediatico rispetto ad una dubbia bugia.
Perché tutti si dimenticano troppo facilmente che si parla comunque di persone soprattutto senza conoscere se hanno problemi ( anche psicologici ad esempio ) per cui si punta il dito verso l'errore di una persona ( ammesso che siano fondate le accuse ,io non lo so ) e quella persona viene letteralmente sbranata.
A me la Lucarelli e il suo successo non danno fastidio ma mi pongo la domanda: abbiamo veramente bisogno di questi censori ( oltre che di cattivi giornalisti ovviamente ) ?
Poco tempo fa la signora ha intrapreso una crociata contro la raccolta in aiuto del ragazzo mezzo sbranato da uno squalo.
Era necessario ? Era giusto ?
La Lucarelli non ha mai dubbi , individuato il soggetto va a dritto senza pietà.
Ovviamente per restare sulla breccia ha bisogno di essere sempre protagonista altrimenti resterebbe senza ascolti.




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