Chiara Ferragni e l’inchiesta per truffa sul pandoro Balocco: la Cassazione deciderà se la competenza è di Milano o di Cuneo

Da stabilire se il reato si debba perseguire nel luogo dove ha sede l’azienda dolciaria o dove l’inchiesta ha avuto impulso con le prime iscrizioni

           

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Lucio Zuin non sto parlando della Ferragni o della politica. Sto dicendo che quando un'azienda si rivolge al grande pubblico, lo deve fare in maniera onesta e trasparente, "a prova di scemo" come dico io. Non possiamo pensare di avere di fronte tutta gente istruita, competente, di alto livello. Si deve partire proprio dal basso, perché chi ha una certa competenza è in grado di "scendere", ma chi ha poche competenze non è in grado di "salire". Poi che il mondo non funzioni così, sono d'accordo, e infatti funziona male. La politica non c'entra nulla con un'azienda che vuole promuovere un proprio prodotto. Semplicemente il prodotto va presentato in maniera seria e onesta (e ripeto, non sto parlando della Ferragni).




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