“Lavate i genitali ai cavalli”. Sessismo e body shaming all’Accademia militare, indagato l’ufficiale che tormentava le allieve

Il tenente colonnello romano Giampaolo Cati avrebbe assicurato: “Io se voglio una persona la faccio impazzire”. Inchiesta per molestie persecutorie, violenze private e abuso d’autorità

           

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Ovviamente i cavalli non si possono lavare da soli... Se è umiliante per una donna perché non dovrebbe esserlo per un uomo?
Secondo, l'errore di base è un altro, le forze armate miste... Inanzitutto sono entrare molte donne grazie a prove e requisiti che sarebbero state insufficienti per un uomo (quindi un esercito non composto da migliori, ma per quote). Due perché bisogna davvero essere accecati di ideologia per pensare che in una struttura mists non entrino anche certe dinamiche, quindi superiori uomini che abusano del loro potere, ma anche donne che abusano del loro di "potere" per far carrièra a discapito di altri... E questo in un mondo come quello militare, basato su disciplina e ordini, è disastroso....


O mio Dio, se le nuove leve si preoccupano di sessismo e body shaming in caserma, io mi chiedo che ci fanno in ambiente militare e, quanto sia saggio affidare loro la protezione del paese. Se sono così sensibili alle parole figuratevi in un'ipotetica guerra in cui fossero fatti prigionieri, quanto sarebbero al sicuro le informazioni che conoscono. Basterebbe che qualcuno ordinasse loro "Parla !!! Brutto sacco di merda" e questi distrutti psicologicamente dall'insulto rivelerebbero postazioni della truppa, coordinate dell'artiglieria, piani d'attacco e pure dove abita la mamma. Se da questo si vede la dura scorza dei futuri soldati, è meglio forse avvolgerli nella pellicola per proteggerli pure dall'umidità.




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