“L’aborto non è un diritto. Ingiusto anche in caso di stupro”. Il convegno shock della Lega alla Camera

L’iniziativa (autorizzata da Montecitorio) del deputato salviniano Simone Billi col centro sovranista Machiavelli: “La legge 194 non è necessariamente morale”. Le donne, prima di un rapporto sessuale “dovrebbero prendere coscienza dei possibili esiti”

           

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Viola Agosti guardi le rispondo perché non mi piace essere frainteso.. è mi scusi se non scrivo come si deve sono ignorante in questo senso. Non è il mio governo, e non sono contro l'aborto, certamente però quando una donna non vuole avere figli e vuole fare sesso, dovrebbe di principio fare in modo che non rimanga incinta, perché ok sei libera di abortire, può capitare e non lo vuoi, sullo stupro non sono d'accordo su quello che dice quella ricercatrice, però piuttosto che interrompere la gravidanza la pillola del giorno dopo no? La legge c'è e non penso che si torni indietro.


"Le donne prima di un rapporto sessuale dovrebbero prendere coscienza dei possibili esiti" però sono contrari all'aborto anche in caso di stupro. Questa presunzione e questa arroganza di dover mettere regole nella vita degli altri è un difetto tipico di persone veramente prive di sensibilità, sapienza ed empatia. L'aborto è un diritto sacrosanto, le donne non sono delle macchine da riproduzione ma degli esseri umani, la gravidanza e il parto sono due cose molto serie e complicate, se ci sono donne che non se la sentono è molto più che comprensibile. Una persona matura e responsabile usa anticoncezionali e preservativi ma soprattutto ricorre all'aborto quando e se necessario per se stessa e per il feto. Il fatto che le persone contrarie all'aborto non cambino idea nemmeno davanti ad un trauma terribile come lo stupro dice tutto sulla loro persona, questo denota una mancanza totale di sensibilità ed empatia nei confronti degli altri.


Giovanni Micheletto no, mi spiace forse non ci siamo capiti e mi spiace che lei si sia sentito preso in causa
A me non interessa delle chiacchiere da bar, ognuno è liberissimo di pensarla come vuole
Ma uno persona che siede su quella poltrona, che viene pagato da noi possa dire in un aula che “l’aborto non è un diritto NEMMENO IN CASO DI STUPRO” questo no, signor Giovanni
In un paese civile si spenderebbero soldi per fare educazione sessuale, per fare informazione sui contraccettivi o quantomeno renderli alla portata di tutti, non si direbbero sicuramente certe porcate, poi ripeto ognuno a casa sua la pensa come vuole. A CASA SUA.


Attilio Pappalardo credo che Eros Drusiani si riferisse a te quando disse la celebre frase "I coglioni, sono molti più di due". Quindi per te voi avreste vinto? Vincere poi... "vincere", ha vinto l'astensionismo e voi siete andati al governo con la maggioranza del 40% degli italiani, ma chi te lo viene a dire che è da sempre così: destra poca e bene organizzata, che va a votare, sinistra tanta ma piena di caos e fratture. Ti basterebbe leggere un libro, forse pure a caso, per saperlo, ma non lo sai perché sei ignorante come me le merde e te la vivi come se aveste preso il 74% dei voti, come il PC in certe province italiane negli anni '70. Te pensa quanto puoi essere un patetico omuncolo di serie D!




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