“Una vita di lavoro in banca e ora mi ritroverò una pensione tagliata di quasi 300 euro”

Stefano Fornaro, dipendente di Intesa Sanpaolo e delegato Fisal Cgil: “O esco tra quattro anni con meno soldi oppure vado in pensione tra dieci anni con Quota 49. Il governo beffa i lavoratori”

           

https://www.facebook.com/Repubblica/posts/433227115696722

Paolo Gatto Lei ignora che le pensioni funzionano sul principio della solidarietà fra generazioni e classi sociali.
Se tutti mettono soldi su un fondo (come se un fondo non possa fallire o altro) tutti si riprendono in funzione di ciò che hanno versato. Benissimo. E quindi che si riprenderanno i tanti giovani che oggi hanno discontinuità lavorativa, iniziano tardi, contratti atipici?
Il senso della pensione non è che ognuno si riprenda direttamente il suo, altiementi sarebbe inutile.... Il senso è l'equilibrio, che chi ha meno abbia cmq il sufficiente per vivere degnamente... E ovviamente paga chi ha di più... Il problema nasce dalla mancanza di lavoro, e da una piramide demografica oramai al contrario....e se lei pensa che tutti questi problemi dipendano dal governo locale di turno (o dal precedente o dal prossimo) significa che ha una visione molto molto limitata


Salvatore Di Salvo ma di che parli... il problema contributivo non ha nulla a che fare con le tasse. . Sono due capitoli diversi. Non puoi usare l'IRPEF per finanziare INPS e pagare le pensioni. Ma dove prendete le disinformazione? Dal FQ? Il problema è che prima c'era un sistema retributivo e quindi i contributi non sono stati versati, che c'è gente che è stata mandata in pensione a 40 anni... che i contributi degli statali sono figurativi... oltre al fatto che con una previdenza assicurativa i soldi sarebbero tutti in cassa e non avremmo alcun problema di sperpero dei contributi. Provi a fare un conto di che fine farebbero i suoi soldi se invece che all'inps avesse dovuto versarli in un fondo pensione obbligatorio riconosciuto dallo stato. E dai su quali multinazionali




+