Anastasia la cecchina che ha perso la gamba, ma non la voglia di combattere per l’Ucraina

Intervistata nel centro nazionale di riabilitazione di Leopoli dove è stata portata dopo essere saltata su una mina

           

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Paolo Brera ce lo ricordiamo sfigatissimo come inviato di Repubblica in video da Kiev nei primi mesi dall'inizio della guerra... chiuso nel garage dell'albergo per giornalisti, che cercava di avere notizie al telefono con una donna ucraina che faceva il lavoro "sporco" al posto suo... e oggi eccolo qua, a fare propaganda alla chiamata alle armi degli ucraini, ormai a corto di soldati... sì, lui è un supporter di Anastasia, una delle poche donne soldato sul fronte ucraino, una donna che ha già perso una gamba ma vuole tornare a combattere per perdere anche l'altra... e vuole che al fronte insieme a lei ci vadano anche altri ventenni che non hanno alcuna intenzione di diventare invalidi (o di crepare) per il governo Zelenskij che non ha più il minimo appoggio popolare... e Paolo Brera è lì, ad appoggiare la chiamata alle armi senza che ci siano più neanche le armi... sembra anche lui cantare: "siam pronti alla morte!"... e mai una volta a intervistare le madri di quei 350.000 tra ragazzi e padri di famiglia massacrati in una guerra che si sapeva che non avrebbero mai potuto vincere...e che adesso stanno perdendo tragicamente


Wilfried Passaglia e che deve fare? Come farebbe la maggior parte degli italiani: leccare il culo al potente straniero di turno per salvare la propria pellaccia anche se ciò significa svendere il futuro e la libertà dei propri figli. Siamo un popolo di vigliacchi e tanti commenti stanno là a dimostrarlo. Del resto siamo anche il popolo che nell'arco di un lustro sbava dietro a Mussolini e Hitler per poi sbavare dietro agli americani, inglesi e francesi mentre ci devastavano le città.
Insomma, che commenti ti puoi aspettare oggi sui social? Stesso patetico livello in chiave contemporanea... ma sempre di marca italiana


Alexandro Coscarella smettiamola con questo modello propagandistico da Terzo Reich... qualunque comandante, se vede che continuare a combattere vuol dire la morte totale dei suoi uomini, comanderebbe la resa... come avevano fatto glòi stessi soldati ucraini a Mariupol' (e anche altrove), contro il parere di Zelenskij che li voleva martiri per la causa americana... è stato Guterrez ad averli salvati, dopo essere andato due giorni prima a Mosca... il problema è che non si fanno partire le guerre senza pensare che saranno una massacro per la tua popolazione... gli accordi del marzo 2022 prevedevano solo l'autonomia del Donbass, e Zelenskij era d'accordo... oggi si decide ormai lo smantellamento dell'Ucraina: è questa la differenza... si legga su Repubblica del 28 marzo 2022 degli accordi del 2022 https://www.repubblica.it...aina-343128185/


Massimo Bertoni il mondo non si basa sull'amore o il dovere verso la patria o simili. Questa guerra è stata iniziata per i soldi, è porta avanti per i soldi, serve a fare soldi. Nessuno manda soldati a morire per niente. Francamente dubito che la Russia dopo anni voglia conquistare l'Europa. È più probabile voglia prendere l'Ucraina solo per piazzare al governo ucraino un suo pupazzo e mettersi il cuore in pace che nessun altro paese ai confini Russi voglia far accordi di natura militare con le forze occidentali Nato. Occidente e fronte sovietico non posso coesistere l'uno attaccato all'altro, servono stati cuscinetto per continuare a vivere in pace




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