Tutto quello che non ha funzionato nella storia di Marco, in transizione ma incinta (di P. Tavella)

Il caso di Marco suggerisce che sul tema della disforia di genere forse anche in Italia ci sarebbe bisogno di una riflessione meno ideologica, e meno influenzata da interessi che non siano quelli di chi si trova nel percorso (da HuffPost)

           

https://www.facebook.com/Repubblica/posts/433759875643446

Tarco Tartini chi dice che i protocolli non siano "frettolosi"? abbiamo imparato a nostre spese che la scienza non procede sempre in modo razionale ed empirico bensì è pesantemente influenzata da politica ed economia. La mia posizione è peraltro sostenuta da tanti addetti ai lavori ( medici e psicoterapeuti). Infine per ciò che riguarda il rischio di potenziali danni che deriverebbero, direttamente od indirettamente, dalla esposizione del mio pensiero esso è inesistente poiché sulla stampa nazionale ed internazionale esistono ( viva dio!) pareri contrastanti, che hanno tutti diritto di cittadinanza; trattasi di democrazia. L' accusa stessa di provocarne è invece figlia di un bieco approccio colpevolista, molto in voga oggigiorno, finalizzato alla delegittimazione morale di chi la pensa in modo differente. Per il pensiero unico citofonare Pyongyang.


Vorrei far notare quanto questa notizia sia incompleta e necessita di abbonamento per leggerla.
Consiglio di leggere l'articolo completo:
https://www.fanpage.it/po...e-le-diversita/

Una società patriarcale e maschilista come la nostra non riesce in nessun modo a gestire le unicità e questa costante paura della "femminilità" fa pensare (come se fosse possibile sintetizzarla sono da un organo genitale)
Leggo commenti dove si dice "servono psicologi bravi", "sono disturbi mentali", "distruggere la natura umana".
Le persone Trans*, noi persone Trans* esistiamo e in un certo senso siamo sempre esistite.
Ognuna e ognuno deve decidere per il proprio corpo come vuole sempre, non le altre persone.
La Terapia Ormonale Sostitutiva (TOS) è una terapia ultra controllata dalla sanità pubblica e non comporta alcun rischio.
Oltretutto in Italia si accede alla terapia dopo un periodo di sedute psicologiche (Legge 164/198, a mio avviso comunque non al passo con i tempi)
Vedere trattate come mostri queste persone è aberrante.
Questo Ragazzo se vuole portare avanti la gravidanza, rimane un Ragazzo, un Uomo. Non è il sesso biologico a definire l'identità di genere di una persona.
Per concludere, si parla di Natura quando certe identità e certi orientamenti esistono da sempre, respinte solo ad un certo punto dalla chiesa cattolica intorno all'anno 1000. Non è una cosa nuova, non è un capriccio.
Si parla di Natura, di corpi conformi a dei canoni di bellezza quando il corpo perfetto non esiste.
Queste persone esistono ed esisteranno sempre, la loro colpa per la società è quella di essere se stesse, quella di non usare maschere per compiacere le altre persone.