“Riduco i coperti nel mio ristorante per aumentare lo spazio per cuochi e camerieri: il loro comfort è tutto”

Lo chef 58enne Pietro Zito sta cambiando il suo ristorante nel piccolo borgo di Montegrosso, ad Andria: riaprirà a metà febbraio

           

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Una cosa è la comunicazione, una cosa è la realtà. Non tutti hanno le capacità di poter alzare i prezzi all'infinito, magari adducendo a motivazioni in teoria nobili come questa, e mantenersi sul mercato... E nemmeno può essere un esempio a larga scala.
Oltretutto un cuoco, un cameriere una volta che hanno uno spogliatoio, un bagno, se proprio vogliamo il confort una doccia, non hanno bisogno di tutto sto spazio. Uno arriva, lavora e se ne va a casa, mica deve viverci al ristorante... A meno che non si voglia introdurre la mentalità tipo start up californiana, dove sul lavoro hai tutto, giochi, caramelle, biliardino... Tutto un sogno in apparenza, peccato poi che sei incentivato a vivere sul posto di lavoro




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