A Ponte di Legno orsi vicini alle piste di sci: i turisti li filmano dalla seggiovia

“Non sono i primi e non sono pericolosi". Forse per il clima mite non sono andati in letargo

           

https://www.facebook.com/Repubblica/posts/450441540641946

Dalla pagina Biologicamente

Vi racconto una storia.

C'è un tizio che offre cibo agli animali selvatici, tipo ai cervi e agli scoiattoli.

E mica lo fa di nascosto.

No, no, no... assolutamente.

Deve mostrare a tutti quanti il suo buon cuore.

E quindi, mentre cede un po' di pane o un po' di mele (o un po' di quello che offre il supermercato sotto casa) ad animali che non hanno alcun bisogno di un sostegno alimentare, schiaccia il pulsante REC sul suo cellulare: ciack! Si gira!

«Vieni qua piccolino! Vieni qua scoiattolino! Vieni qua cerbiattino! Vieni qua tenera marmottina paffutella!»

Questi video diventano virali.

Tante, tantissime condivisioni.

Tantissimi cuoricini.

Tantissimi commenti pieni di affetto e amore nei confronti di Pinco Pallo che aiuta gli animaletti del Fantabosco.

La gente comincia a imitare Pinco Pallo.

“Anch’io voglio aiutare gli animali! Venite qui, amorini pelosetti! Guardate quanto cibo gratis facilmente reperibile!”.

Passano giorni, settimane e mesi.

Lo stesso cervo a cui Pinco Pallo aveva offerto del cibo, si avvicina a un povero bambino con un panino mano, lo spinge e lo butta terra.

E il cervo, ormai diventato troppo, troppo "confidente", muore fucilato.

Cattivo, cervo.

Cattivo.

La stessa marmotta a cui Pinco Pallo aveva offerto i grissini, si avvicina a un turista che sta scattando un po' di foto alla vallata; zampetta sulle sue gambe, rovista nelle sue tasche, non trova nulla, si incazza e morde.

E la marmotta, diventata troppo, troppo confidente, muore fucilata.

Cattiva, marmotta.

Cattiva.

Pinco Pallo, in tutto ciò, fottesega.

"Vieni, vieni piccola volpina!"

Fine.




+