1ºIl mito del pezzo di carta.
Non è l'unico caso, l'Italia è piena di Università online che sfornano diplomi ad ritmo di catena di montaggio. Come una volta c'erano quelli che facevano ricerche araldiche, che se pagavi bene ti trovavano il trisnonno imparentato con i reali inglesi.
Ci sono tante di queste Università fasulle anche italiane come Unicusano del folkloristico sindaco sputazzone Bandecchi.
I gonzi pagano e a botte di decine di migliaia di euro gli rifilano una pergamena da appendere.
Ti fanno pure scegliere il tipo di cornice.
Per fortuna, se poi vuoi rivendertela nel mondo del lavoro, la prima cosa che ti chiedono è.....dove hai studiato, con chi e con quali studi...?
2ºMatteo Silvestri Il governo del defunto Gran Puttaniere Bugiardo (pace a lui ) del 2001-2005. Poco prima di andare a casa il Ministro dell'Istruzione Letizia Moratti, con una maxi benedizione generale, autorizzò una caterva di Università fasulle a smerciare online titoli equiparati alle Università serie pubbliche e quelle poche private (LUISS, Bocconi.....).
I padroni di questi diplomifici un tanto al chilo si sdebitarono finanziando la successiva campagna elettorale del 2006 di Forza Italia.
Ma non ci rimisero soldi, perché, sempre con la benevolenza fiscale del Grande Evasore Nazionale, si poterono rifare evadendo le tasse sugli incassi.
Un esempio a caso? Il più noto passato di recente in TV. Bandecchi, il folkloristico energumeno sindaco di Terni, padrone insieme sia di Ternana calcio che di Unicusano università online.
Soggetto noto alla Finanza.....sequestro di 21 milioni di euro per evasione fiscale. Stanno ancora cercando di capire quanta evasione viene dai bilanci taroccati e intrecciati della Ternana calcio e quanta da quelli dell'Università online.
Basta questo? Ci sarebbe altro, ma sarebbe troppo lungo
3ºRoberta Corvi Lei si illude, non solo in medicina, ma in tutti gli altri campi ci sono tante di queste Università che forniscono online diplomi taroccati a ritmo di catena di montaggio con pari valore legale di quelle pubbliche e serie.
Con una maxi sanatoria furono autorizzate dal governo Berlusconi (2001-2005) il ministro dell'Istruzione Moratti le eequiparò a quelle serie e vere Universitá.
I padroni di questi diplomifici si sdebitarono poi sovvenzionando Forza Italia.
Ma non ci rimisero i soldi. Si rifecero evadendo le tasse sugli incassi.
Uno a caso? Bandecchi il folkloristico energumeno sindaco di Terni e padrone di Unicusano. La Finanza lo.ha beccato....sequestro di 21 milioni di euro di evasione.
4ºGiancarlo Gentile Ho qualche anno e ho potuto vedere i miracoli dei diplomifici come Iervolino (la Fiat dei diplomifici). Insegnanti presi per fame e sottopagati in nero. Poi compensati con punteggi da rivendersi nelle graduatorie delle supplenze nella scuola pubblica e poi fare il docente precario (pubblico ed privato) fino alle soglie della pensione.
Sterminati mandrie di studenti somari, con sulle spalle tanti anni di bocciature quanti quelli di precariato degli insegnanti, con genitori pronti a comprare (sempre in nero) il pezzo di carta al figlio da potersi rivendersi in un concorso pubblico. Da vincere, s'intende, con la mazzetta e la raccomandazione del politico che ha ad autorizzato la scuola privata.
5ºSarebbe il caso fi eliminare il numero chiuso per medicina e professioni sanitarie. In Italia mancano medici e infermieri, ci sono zone prive di medici di base, i PS non riescono ad occuparsi di chi ha bisogno di essere controllato ed eventualmente indirizzato nei reparti specifici. E così si assumono medici rumeni, albanesi e cubani.
E I ragazzi che, non superando gli assurdi test per l'accesso alle professioni mediche in generale, si iscrivono a queste pseudo università online, o a quelle straniere private , ma riconosciute dal Miur, solo se la famiglia ha la possibilità economica di affrontare notevoli spese. È una vergogna.
6ºRoberta Corvi No
L. 27/2020 NUOVA ABILITAZIONE ALL'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI MEDICO CHIRURGO
Il Decreto – Legge 17 marzo 2020 n. 18 convertito con modificazioni nella legge 24 aprile 2020 n. 27, ha innovato l’abilitazione all’esercizio della professione di Medico chirurgo.
L’articolo 102, comma 1, stabilisce che il conseguimento della laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia – Classe LM/41 abilita all’esercizio della professione di medico-chirurgo, previa acquisizione del giudizio di idoneità al tirocinio pre lauream (di cui all’articolo 3 del decreto MIUR 9 maggio 2018, n. 58).
Lo stesso articolo al comma 2 stabilisce che i laureati in Medicina e Chirurgia, il cui tirocinio non è svolto all’interno del Corso di studi, si abilitano all’esercizio della professione di Medico chirurgo con il conseguimento della valutazione del tirocinio post-laurea (di cui all’articolo 2 del decreto MIUR 19 ottobre 2001, n. 445 tirocinio post lauream).