“Questo non è amore, voglio andarmene, non voglio morire”, i sette video di Floriana Floris che ha ripreso il suo femminicidio

La donna ha girato i filmati la notte in cui ha deciso di lasciare il suo compagno Paolo Riccone, che subito dopo l’ha uccisa con 45 coltellate nella loro casa di Incisa Scapaccino, nell’Astigiano: “Se succede qualcosa sapranno cosa mi hai fatto. Voglio vivere perché ho una figlia”

           

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Elena Pizzi il problema è che se da un punto di vista concettuale è corretto, da un punto di vista psicologico il femminocidio è diventato di fatto un omicidio di serie B, un reato per il quale l'uomo che lo commette non solo non si sente colpevole ma va anche fiero. Forse dobbiamo capire gli errori che abbiamo farro nella lotta per la parità di genere, perché di errori ne sono stati fatti e non si vogliono riconoscere. Come, ad es, la lotta al patriarcato. L'omicidio di Giulia Cecchettin ha fatto così clamore non perché è stata uccisa dal patriarcato, ma perchè il patriarcato non è riuscito a proteggerla. Oramai è scontato che le donne debbano essere vittime del compagno violento, esattamente come qualche secolo fa gli schiavi potevano essere ammazzati dal padrone. Ma questo, negli anni 80, non sarebbe mai stato considerato accettabile. Dobbiamo capire quali sono le vere cause di un fenomeno, per poterlo combattere. E molto spesso è una società narcisista e violenta, dove manca l'empatia, il rispetto della vita altrui. Con l'aggravante che la parità di genere è diventato tema di scontro ideologico e politico.


Manfredi Girolamo Sparti per salvarsi la pelle, non serve a nulla denunciare, scrivere alla questura. La mia amica se n'è andata ugualmente, un mese per fare uscire il verdetto di suicidio, la chiesa al funerale piena di persone che indossavano la fascia bianca, segno di maltrattamenti della donna. Lui ancora lì, ha cresciuto i figli e ora la più grande cerca spiegazioni su come sia scomparsa la mamma, ha preferito andare dagli assistenti sociali che rimanere con il padre. Sarà un caso? Lei non se n'è andata per non abbandonare i figli. Aveva sposato un uomo spagnolo, dopo il divorzio lui non le permetteva di tornare in Italia, a trovare i genitori, con più di un figlio alla volta, per paura che scappasse.


Giovanna Di ho detto questo proprio perché non esiste giustizia e tutela inutile urlare a chi non vuole sentire . ma quale educazione si pretende con questa società? La famiglia non esiste più chi educa ?la scuola ? Se un docente richiama un ragazzo viene malmenato da alunno e genitore. Suvvia siamo obiettivi.se si vuole salvare la propria vita e quella dei figli non si deve attendere ,bisogna agire i minori meglio sdradicarli dagli amici che farli vivere in un ambiente malato , poi i risultati sono evidenti , per vivere meglio fare le pulizie all'estero in sicurezza che fare la segreteria con la paura che ogni giorno potrebbe essere l'ultimo. Buona serata . Non fraintendete
Purtroppo le cose andranno sempre in peggio
Il detto dice aiutati che Dio ti aiuta anche se non credo !


Massimo Maci perché l'abuso fisico arriva dopo quello psicologico. In una relazione abusive prima si comincia con l'isolamento, sociale ed economico, poi si distrugge la percezione di sé della vittima fino a farle credere che non ha nessuno da cui andare e nessuna via d'uscita.
Poi si intervalla con un po' di love bombing, cosí ci si ripete "ma non é sempre cosí", "sa essere meravigliosa/o/*"

Poi se ne fa una routine, in modo da desensibilizzare la vittima, confondere il concetto di giusto o sbagliato.

La media di incidenti che richiedono attenzione Medica prima di lasciare il partner é 35.

Non date delle stupide a chi sopravvive o a chi muore. Non fatela facile, non dipingetela come "una decisione come tante". Non lo é. É un percorso di devastazione della personalità cosí complesso ed a lungo termine che la cella (mentale) in cui si trovano, non abbisogna di chiavi.


Patrizia Meana Guerini tolto il fatto che continuare a parlare di omicidi atroci definendoli "ne stecca una ogni due giorni" la dice già tutta sulla tua sensibilità. Detto questo il tuo discorso non ha né testa né coda, "l'uomo italico" è anche quello che scende in piazza al fianco delle donne per manifestare contro questa mattanza. Cosi come quando i casi di cronaca hanno protagoniste le donne: infanticidi, separazioni complicate con uomini rovinati psicologicamente ed economicamente ecc ecc nessuno si sognerebbe di definirle "donne italiche". Sono persone malate, cattive e violente, non hanno sesso religione e provenienza che li possa definire perché purtroppo sono ovunque.


Fabio Ramunno di avere una rete sociale a cui appoggiarsi innanzitutto. Perché le parole sono facili a dirsi ma senza fondi, senza supporto scappi 5 minuti e poi ti trovi col * in mano. Scappare all'estero. Bello, buona idea. Chi ti mantiene?
Se hai minori e non li puoi portare senza il permesso del padre che fai? Li molli? A chi? A lui, che magari li abusa? Alla tua famiglia, che poi magari lui li ammazza. Li porti via senza permesso così a trovarti per lui ci pensa la polizia?
A bocce ferme siamo TUTTI bravi a dar consigli, ma la vita non è così semplice come credete.


Patrizia Meana Guerini
Ogni giorno vi lavano il cervello con un'altra "emergenza" confezionata per distravi dal fatto che oramai in tanti casi in Italia si guadagna meno o come in Romania!

1. Ci sono i dati Istat anche del 2022
2. L'uomo italico è nella media EU
3. Se vai a contare quante donne muoiono annualmente nei incidenti stradali provocati da immigranti ubriachi/drogati/senza patente e cosi via, vedrai che sono DI PIÙ. Ma li non potete dire NULA xke se no passate per razziste vero?

Incredibile quanto facile le persone abbandonano QUALSIASI logica e dato OGGETTIVO per abbracciare l'emergenza che va di moda.
Se per te 190 donne uccise all'anno su' una popolazione di 60 MILIONI (lo 0,0003%) rappresenta "un'emergenza" beh, per prima ti rimanderei a fare qualche corso di matematica e statistica, poi ci deve spiegare cosa rappresentano quei OLTRE 3 MILA MORTI annuali sulle nostre strade


Any S signora, le faccio presente che senza i documenti si tratta di sottrazione di minore. Così non solo viene riportata in patria e subisce un processo, ma i figli vengono affidati al coniuge da cui è scappata. Non possiamo, per legge, prenderci i figli e sparire.
Idem per un lavoro, un affitto, l'iscrizione a scuola servono documenti. Se il minore risulta sottratto non è che non succede nulla. Guardi che nessuno vuol restare con un partner pericoloso, ma non esiste nemmeno la bacchetta magica.
Con questa economia lei pensa di avere la possibilità di sostenersi all'estero con figli a carico solo lavando scale? Provi provi poi, quando l'Interpol la riporta in Italia e le tolgono i figli me lo racconta.


Sara Ferrero
Per avere un vero progresso voi donne dovreste cominciare a usare il cervello, la logica, e i dati OGGETTIVI. Lo so, chiedo troppo, voi andate per sentimenti, seguite "l'emergenza" che vi confezionano ogni anno.
In italia i dati sui femminicidio sono NELLA MEDIA EU...
Se magari prendi un libro di matematica e fai due conti vedrai che 190 donne uccise su' 60 MILIONI rappresenta lo 0,0003 %
Se questo per te è un'emergenza, alzo le mani...
Nel frattempo muoiono 3 MILA ogni anno per le strade, MUOIONO 1050 sul posto di lavoro..ma siccome sono per la maggior' parte UOMINI, a voi non frega nulla...li non c'è nessuna emergenza, non vi agitate e non urlate, tanto...




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