1ºEdo Cucchetti questo lo pensi tu .. chissà se mai un giorno sentirai dire al tg : c’è un aumento delle morti improvvise causate dal “vaccino” anticovid . Tu sei convinto al 100% che la causa del decesso non sia dovuta la vaccino, quindi stai idolatrando la scienza come se fosse un Dio , quindi una religione . Bene , hai le prove materiali dell’esistenza di Dio ? No , perché nessuno le ha .. idem per la scienza proprio perché è intangibile e si muove per dati empirici ed empirico caro il mio laureato è sinonimo proprio di sperimentazione e non di assoluto .
2ºMichele Rizzi sì, ma ha senso pubblicare su dei media nazionali la morte (spesso naturalissima) di qualsiasi giovane della nazione?
Prima apparivano giusto nella cronaca cittadina dei quotidiani, ora sui giornali nazionali...ma a che pro?
Poi che i novax si scatenino senza cognizione o con derealizzazione è un'altro paio di maniche.
Ma quello non è giornalismo, quella è una schifezza da avvoltoi.
Un pò come se adesso i giornali, tutti in concerto, iniziassero a fare mille servizi su delle insolite scie lasciate dagli aeroplani. Certo sarebbero i cospirazionisti a fare il resto, ma il loro è un sistema da mangiacarogne, non da giornalisti.
3ºBruna Bruna se io avessi tutti i soldi della pfeizer, per corrompere milioni di medici e infermieri, pazienti che si fanno ricoverare senza motivo, soldi da dare ai parenti dei volontari che hanno firmato polizze vita , per lasciare un gruzzolo alla famiglia, ed essere quindi disposto a morire. sinceramente, invece che farmi un mazzo tanto, li investirei in qualcosa di più comodo e mi godrei un po' di più la vita. (ho scorso un attimo il tuo account, mi è balzato agli occhi una cosa; non ho visto un giornalista che sia un giornalista) Ai tempi di Indro Montanelli, Eugenio Scalfari, Giorgio Bocca, Enzo Biagi, Walter Tobagi, Carlo Casalegno, Francesco Deaglio, Mino Pecorelli, e tanti altri, dubito che gli avrebbero lasciato pulire le scale delle sedi dei vari quotidiani, settimanali o mensili.
4ºAhi Velasquez ma quale mantra, esistono i dati hahaha
Che, secondo te siamo tutti deficienti come voi e ci fidiamo sulla parola?
No fiore, i dati parlano chiaro: meno morti di "morte improvvisa" tra gli under 50 nel 2021 e 2022 rispetto alla media degli anni dal 2015 al 2019. Dubitare va benissimo, è ridicolo continuare a farlo a cazzo ignorando i dati e gli studi, è ridicolo sentir persone ripetere frasi smentite anni fa, sempre le stesse sei o sette cavolate
Ma hai mai parlato con un medico? Parli di mantra, eppure l'unico mantra che sento è quello che ripetete da quasi quattro anni voi complottisti, mette i brividi
5ºDanilo Pin però nel 2020 c'era il covid ma non ancora i vaccini, quindi nonostante sia stato l'anno con più morti, questo rema palesemente contro alla tesi novax.
E che il covid abbia aumentato sensibilmente e momentaneamente le morti, credo sia tanto triste quanto assodato.
Vedendo i tuoi dati (che prenderrò per buoni senza verificarli), parrebbe che già il 2023 coincida con un cambio di rotta. Speriamo.
Per il resto il tempo è galantuomo e ci farà sapere,
ma se dovessi fare un ipotesi semplificando estremamente una realtà multifattoriale, direi che i dati in nostro possesso siano stati principalmente influenzati dalle morti covid nel 2020, morti che non sono aumentate all'aumentare vertiginoso dei contagi e delle vaccinazioni nel 2021 e 2022 (grazie all'aumento dell'immunità di gregge, in stragrande maggioranza data dalle vaccinazioni ma anche dai contagi pregressi e probabilmente anche dalle variazioni dei virus che potrebbero aver influito sulla virulenza e quindi sulla mortalità).
2023 l'immunità di gregge è al massimo, quasi tutti sono vaccinati e/o stati contagiati, il covid comincia a mietere meno morti come era lecito aspettarsi.
Vedremo.
Saluti.
6ºC e da considerare anche le scie chimiche l altra notte esco fuori ho l abitudine di guardare il cielo e vedo un anomala scia e mi chiedevo dio mio cosa e in quel momento nessun aereo cmq c e un ordine mondiale era tt collegato tra ipotetica pandemia ,scie chimiche nel mondo siamo troppi a loro dire s invecchia e questi poveri anziani dopo aver privatizzato Inps , sanità costituiscono un costo x l assistenza i xcio e anche un ostacolo x favorire la digitalizzazione nel mondo xchè con la digitalizzazione basterà un click x spegnerci se non faremmo come vogliono loro ma x loro e facile sarà facile x loro mai rinunce , viaggiano ,vivono e mangiano a 100 bocche grazie ai cittadini soprusati in mille modi
7ºMarco Vecoli tralasciando il fatto che questo "studio" è stato fatto da Peter Doshi (un tizio che dà sempre ha fatto disinformazione sui vaccini anti COVID) e che è stato pubblicato su una rivista che ha un IF di 5 (l'università di Padova ha pubblicato uno studio dove dimostra che i vaccini non hanno provocato un aumento di mortalità tra i giovani, e l'hanno pubblicato su una rivista con IF di 40, non 5...) ma sa cosa sta postando? Lo sa che quello sono i dati dei trial clinici di fase 3 e che quindi gli effetti riguardano le settimane appena dopo dall'iniezione del vaccino? Crede che quello "studio" possa in qualche modo correlare le morti avvenute 2 anni dopo dall'assunzione del vaccino? Ma capire quello che postate o vi fermate al titolo?
8ºL'angolo dell'eretico Il dubbio che i giornali stiano "cavalcando la tigre" per guadagnare qualche spicciolo in più è venuto anche a me e allora ho consultato i dati ISTAT, ebbene dal 2010 al 2019 ci sono stati in media circa 617232 decessi l’anno. Sempre ISTAT per l’anno 2022 riferisce 713499 deceduti.
Un piccolo calcolo:
713499 – 617232 = 96267 deceduti in più per l’anno 2022.
Ovvero un incremento del 15,60% .
Naturalmente per avere una statistica il più possibile veritiera bisogna rapportare questi dati al numero di abitanti.
Ho fatto il calcolo per gli anni che vanno tra il 2010 e il 2019 abbiamo avuto di media 102,33 deceduti ogni 10000 abitanti.
Per gli anni:
2020 = M 746324 Ab 59641488 N° M ogni 10000 Ab = 125,13;
2021 = M 709035 Ab 59236213 N° M ogni 10000 Ab = 119,70;
2022 = M 713499 Ab 59030133 N° M ogni 10000 Ab = 120,87;
2023 = M 654691 Ab 58850717 N° M ogni 10000 Ab = 111,20.
Certamente non ci troviamo di fronte alla decimazione della popolazione, ma se questo trend verrà confermato nel tempo, abbiamo davanti a noi anni tragici.
Buona fortuna
9ºPer tutti i viscidi e ritardati no-vax che ridono e commentano palesando il loro disagio.
Sperando che i parenti vi leggano e prendano le dovute difese per l'onorabilità di una persona che vigliaccamente infangate con le vostre elucubrazioni mentali disagiate.
La pandemia di Covid-19 ha avuto un forte impatto sulla mortalità in Italia, soprattutto tra le persone anziane. Nel 2020, i morti per tutte le cause sono stati 746 mila, il 16% in più rispetto alla media del periodo 2015-2019.
Anche nel 2021 e nel 2022, la mortalità è rimasta alta, con 709 mila e 714 mila decessi rispettivamente. Tuttavia, nel 2023 si è assistito a un ritorno ai livelli pre-pandemici, con 660 mila morti, meno dei tre anni precedenti e di poco sopra alla media del periodo 2015-2019. Questi dati sono stati pubblicati lo scorso 19 febbraio da Istat.
Per valutare meglio la mortalità in Italia, bisogna tenere conto anche della diversa struttura demografica della popolazione, che sta diminuendo e invecchiando sempre di più. Per questo motivo, viene utilizzato l'age-standardized mortality rate, che analizza i tassi di mortalità all'interno di determinate fasce di età, sulla base di una popolazione considerata standard e uguale ogni anno. In questo modo, si elimina l'influenza dell'invecchiamento della popolazione sui dati finali.
Usando questo indicatore, si può notare che nel 2023 i morti sono stati 1.118 ogni 100 mila abitanti, contro i 1.219 del 2022 e i 1.227 del 2021. Nel 2020, il tasso di mortalità standardizzato era stato di 1.301 decessi ogni 100 mila abitanti e la media annuale tra il 2015 e il 2019 era stata pari a 1.200 decessi ogni 100 mila abitanti.
Dunque, tenendo conto della diversa composizione della popolazione, i morti nel 2023 rispetto alla media registrata tra il 2015 e il 2019 sono stati il 6,8% in meno.
Link Istat nei commenti.
10ºPurtroppo qualcosa non sta più quadrando. Troppi malori improvvisi in questo periodo. Credo sia il caso di aprire delle indagini giudiziarie serie per capire l'eventuale correlazione con i sieri genici sperimentali coperti da segreto militare. Condoglianze
Associazione di miocardite con il vaccino COVID-19 a RNA messaggero BNT162b2 in una serie di casi di bambini: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/34374740/
Miocardite acuta dopo la somministrazione del vaccino BNT162b2 contro COVID-19: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33994339/
Vaccino COVID-19 e miocardite: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/34399967/
Vaccini COVID-19 e miocardite: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/34246566/
Miocardite, pericardite e cardiomiopatia dopo la vaccinazione COVID-19: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/34340927/
Miocardite associata alla vaccinazione con mRNA COVID-19: https://pubs.rsna.org/doi/10.1148/radiol.2021211430
Imaging cardiaco della miocardite acuta dopo la vaccinazione con mRNA COVID-19: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/34402228/
La nuova piattaforma vaccinale contro l’mRNA del COVID-19 e la miocardite: indizi sul possibile meccanismo sottostante: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/34312010/
Presenza di miocardite acuta simil-infartuale dopo la vaccinazione COVID-19: solo una coincidenza accidentale o piuttosto una miocardite autoimmune associata alla vaccinazione?: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/34333695/
Miocardite dopo la vaccinazione SARS-CoV-2: una reazione indotta dal vaccino?: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/34118375/
Miocardite autolimitata che si presenta con dolore toracico e sopraslivellamento del tratto ST negli adolescenti dopo la vaccinazione con il vaccino mRNA BNT162b2: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/34180390/
Miocardite linfocitica confermata tramite biopsia dopo la prima vaccinazione con mRNA per il COVID-19 in un uomo di 40 anni: rapporto di un caso: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/34487236/
Miocardite e altre complicanze cardiovascolari dei vaccini COVID-19 basati su mRNA: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/34277198/
Rapporto su un caso: miocardite acuta dopo la seconda dose del vaccino SARS-CoV-2 mRNA-1273 mRNA-1273: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/34514306/
Infarto miocardico acuto entro 24 ore dalla vaccinazione COVID-19: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/34364657/
miocardite fulminante e iperinfiammazione sistemica temporalmente associate alla vaccinazione con mRNA BNT162b2 COVID-19 in due pazienti: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/34416319/
Miocardite linfoistocitaria dopo la vaccinazione con il vettore virale COVID-19 Ad26.COV2.S: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/34514078/