Ornella Muti: “Vado in Russia per scrivere il libro della mia vita”

L’attrice sta partendo per Mosca con la figlia Naike Rivelli

           

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Mario Immaginario Viveva con sua madre in Cornovaglia:
un dì trasecolò nella boscaglia.
Nella boscaglia un dì, tra cerro e cerro
vide passare un uomo tutto ferro.
Morvàn pensò che fosse San Michele:
s'inginocchiò: "Signore San Michele,
non mi far male, per l'amor di Dio!".
"Né mal fo io, né San Michel son io.
No: San Michele non poss'io chiamarmi:
cavalier, si: son cavaliere d'armi".
"Un Cavaliere? Ma che cosa è mai
guardami o figlio e che cos'è saprai"
"Che è codesto lungo legno greve?"
"La lancia: ha sete, e dove giunge, beve".
"Che è codesta di cui tu sei cinto?".
"Spada, se hai vinto; croce se sei vinto".
"Di che vesti? La veste è pesa e dura".
"E' ferro. Figlio, questa è l'armatura".
"E tu nascesti già così coperto?".
Rise e rispose il cavalier:; "No, certo".
"E chi la pose, dunque, indosso a te?".
"Chi può". "Chi può?". "Ma, caro figlio, il


Sarebbe opportuno che per comprendere meglio chi sono i nazisti di Kiev e i loro capi che stanno spingendo ad una guerra estesa, di guardare questo film documentario

"Azov del cervello"

filmati esclusivi e testimonianze oculari contienenti conversazioni registrate con militanti Azov catturati che si sono arresi a Mariupol e mercenari stranieri, nonché commenti di esperti e testimonianze di civili che sono stati torturati e maltrattati dai neonazisti.

Il film racconta l'ideologia dei battaglioni nazionalisti, le credenze neopagane che fioriscono nelle loro file e l'uso diffuso dei simboli nazisti.

L'autrice del film, giornalista e conduttrice televisiva Marina Kim, ha visitato il luogo di detenzione temporanea di Azov catturati vicino al villaggio di Olenivka (Repubblica Popolare di Donetsk) pochi giorni prima dell'attacco delle forze armate ucraine, inflitto dal lanciamissili americano Himars, che ha ucciso più di 50 prigionieri di guerra

https://youtu.be/pucG92JtXxM?feature=shared


La sa lunga !!! Sempre che la storia sia vera.
La verità è che nn mai rotto i rapporti personali con Putin
Questi l' ha sempre pagata molto lautamente x essere presente alle sue Feste a Mosca.
La Muti scopertasi SCRITTRICE in tarda età, va in Russia x lavare i "panni" con i soldi di Putin.
X andare a quella festa la Muti mando' un certificato di malattia al Tribunale dove doveva presentarsi perché si celebrava un suo processo.
E' stata scoperta ed è stata condannata dal tribunale, x latitanza.
Questa è la Muti, amica di Putin e dei suoi soldi.


Ninni Tomassetti A proposito:
La cultura di cui la Russia è orgogliosa:
Pushkin viene esiliato;
Lermontov fu esiliato;
Dostoevskij fu condannato a morte, poi graziato ed esiliato;
Tolstoj fu scomunicato;
Radishtev fu condannato a morte, poi graziato ed esiliato;
Herzen fu deportato, espulso dal paese;
Ogarev è stato arrestato, espulso dal Paese;
Chadaev fu avvelenato, dichiarato pazzo;
Gumilyov è stato colpito;
Mandelstam fu esiliato e poi ucciso;
La Cvetaeva fu deportata e spinta al suicidio;
I danni muoiono di fame in psichiatria;
Pasternak fu avvelenato e inedito;
Vabel è stato torturato, fucilato;
Bulgakov fu represso e non fu pubblicato per molto tempo;
Mayakovsky fu processato tre volte e fu in prigione, si suicidò;
Akhmatova fu repressa ed esiliata, suo figlio fu imprigionato e suo marito fu ucciso;
Brodsky fu processato ed espulso dal paese;
Shalamov fu imprigionato due volte;
Aksènov fu espulso dal paese;
Vojnovich fu avvelenato (letteralmente), espulso dal paese;
Korzhavin fu esiliato e poi espulso dal paese;
Solzenicyn fu represso, esiliato e poi espulso dal paese;
Dovlatov fu represso ed espulso dal paese;
Ernst Nevzvesti fu represso ed espulso dal paese;
Il toro è stato avvelenato (letteralmente);
Shenderovic è stato espulso dal Paese;
Akunin, Glukhovsky, Ulitskaya, Shishkin dovettero emigrare.
Cara comunità mondiale, non "toccare" la cultura russa.
Ce la caviamo bene da soli!




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