Lo sfogo di Melissa Satta dopo la rottura con Berrettini: “Mi hanno dato della sex addicted, basta violenza. Soffro come madre, donna e persona”

Su Instagram la showgirl ha attaccato parte della stampa: "Non è la prima volta che mi vedo costretta a difendermi da qualche pennivendolo che, al fine di stimolare la fantasia dei lettori più sensibili al tema, non manca di inventare storie piccanti sul mio conto, senza minimamente curarsi delle sofferenza causatemi come madre, prima che come donna e come persona"

           

https://www.facebook.com/Repubblica/posts/454141876938579

Roberto Costantini Roberto Costantini ho scritto "maschietti" e non uomini proprio perché dubito che un uomo normale che fa la sua vita, con molte o poche relazioni sessuali secondo i suoi gusti e la sua morale, si possa interessare della vita sessuale di Satta.
Non ce l'ho con gli uomini, ma provo un notevole fastidio per i bacchettoni, rosiconi, soprattutto quando funzionano a corrente alternata.
Questi ultimi per me sono i "maschietti" che cito, quelli che si esaltano per le avventure maschili e fanno la morale alle donne.
Chiunque non appartenga a questa categoria non ha motivo di sentirsi chiamato in causa


Sinceramente la volgarità delle cose che sono state scritte su di lei è difficile da accettare anche per un personaggio pubblico, cioè di una persona la cui carriera dipende dal vivere in pubblico la sua vita.
Dentro il personaggio, c’è comunque una persona in carne ed ossa, che può avere fragilità inaspettate su determinati argomenti e soffrire certe parole esattamente come ogni altra persona comune.
Sinceramente pensare che lei sia la causa degli infortuni che hanno minato la carriera di Berrettini e che questa possa rifiorire dopo la separazione è un pensiero abbastanza rozzo.
Quello che vorrei dire alla Satta è che, però, non è nulla di nuovo: è già successo più di 40 anni fa alla coppia Borg-Berté.


Alessia Avolio Secondo me,si sta scambiando lo sport col gossip,non riesco più a vedere 90°minuto e la domenica sportiva....io di come sta un/una atleta psicologicamente o se fa all amore con uomini,donne,persone indecise,persone che stanno transitando da lui/lei ma stanno pensando che la relazione gli va stretta/larga,non mi interesso granché...certo,mi dispiace,ma preferisco che non me la menino per 3 ore con ste paturnie mentali....Poi ci sorbiamo ore di disquisizioni di """OPINIONISTI/E"" che contestano Mourinho,Allegri,Guardiola perché loro AVEVANO CAPITO con quale schema deve giocare la squadra.....Che torni qualcuno come Sandro Ciotti o Paolo Valenti.....non se ne può più del gossip applicato allo sport, è insopportabile!!!!


Alice Zanette i fatti non le chiacchiere e non c'entra solo il sesso come vuol far credere la signora. Boateng era diventato la stella del Milan,conosce la Satta e via...feste a destra e sinistra,bagordi,ospitate a destra e manca la stessa Satta che racconta a giornali e TV quante volte trombato al giorno giusto per avere 3 righe sulle pagine di gossip.Risultato,Boateng cotto,fine della sua carriera ad alti livelli.Berrettini?Numero 6 al mondo,ragazzo professionalmente irreprensibile, conosce la Satta,feste,bagordi, tv cose che mal si conciliano con la vita di un tennista,risultato : da 6 al mondo a 150,fine della carriera.È colpa della Satta?Solo in parte,la colpa maggiore è dei 2 che hanno scelto la Satta.


Biden, il dottor Stranamore ha le sue priorità: un buon gelato.

di Daniela Ranieri

Il video che immortala il presidente degli Stati Uniti Joe Biden mentre annuncia un cessate il fuoco a Gaza “entro l’inizio del weekend”, anzi “entro la fine del weekend”, anzi “entro lunedì” nel momento in cui si accinge a mangiare un gelato con la bocca spalancata, come fanno i vecchi quando tornano bambini e sono lì lì per abbandonare questo mondo, sembra girato da Stanley Kubrick, con Biden nei panni di un dottor Stranamore non tanto pazzo quanto rimbambito.

Altro che gaffe tipica di Biden: è una scena che per raccapriccio etico ed estetico lo rende diverso da Trump solo per una gradazione di orrore. Non solo perché la persona che si trova in quello stato dovrebbe stare a casa accudita dall’affetto dei suoi cari e invece maneggia le sorti del pianeta alimentando la guerra della Nato in Ucraina e il massacro della popolazione di Gaza da parte di Israele; ma anche perché la scena rivela la distopia in cui siamo definitivamente piombati.

Il gelatone campeggia instabile sul cono mentre Biden, detentore dei codici di lancio della bomba atomica, col volto semi-sorridente della chiara demenza risponde ai giornalisti che lo interpellano su Gaza, dove, come riferisce Michael Fakhri, Relatore Speciale dell’Onu per il diritto al cibo, Israele sta compiendo un “genocidio” e “una persona su quattro sta morendo di fame”.

Biden vuole mangiare il gelato in pace insieme al conduttore che l’ha invitato e invece deve occuparsi di morti (peggio di quel Salvini che, parlando di neonati morti in un ospedale di Verona per un’infezione batterica, trangugiava ciliegie), quindi liquida la questione con una scemenza, una bugia, subito smentita all’unisono sia da Hamas che da Israele. Avrebbe potuto dire ai giornalisti di aspettare, o porgere il gelato a un assistente; invece ha risposto, con noncuranza atroce, incarnando lo stato mentale e morale in cui è ridotto l’Occidente.




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