“L’agente sotto quel casco sono io”: a Pisa i poliziotti con i manganelli si autoidentificano

Anche chi è stato immortalato nei video mentre alza i manganelli contro alcuni studenti minorenni

           

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ci dobbiamo vergogna di una sinistra che per attaccare la democrazia utilizza anche minorenni per creare disordini per poi fare la paladina dei diritti . Da quando c è questo governo su può dire che manifestano per tutto ...mentre quando governano loro le manifestazioni non erano così frequenti . Poi, se la memoria non mi inganna non mi pare che durante i loro governi ci siamo stati comportamenti diversi delle forze dell ordine. Poi mi chiedo, se vuoi mantenere l ordine pubblico e i manifestanti non vogliono seguire le regole, cosa devono fare le forze dell ordine Fargli fare quello che vogliono? Allora, non mandiamogli a fare ordine pubblico, risparmiamo questi soldi.
Bisogna rivedere il modello educativo dei giovani In primis bisogna insegnare loro il RISPETTO , parola oramai in disuso per :
1)il governo in carica a prescindere dalla tua idea politica
2) le forze dell ordine
3),gli insegnanti ,
4) i medici e personale parassitario
5)gli anziani e i più deboli
.I giovani sono allo sbando e non hanno più rispetto per nulla e la sinistra con il suo comportamento non aiuta di certo anzi peggiora la situazione, legittimando i loro comportamenti.


Graziella Dadalt valutare chi hanno davanti?! Signora li ha visti i video?! Una massa enorme di manifestanti che come un fiume in piena si sono riversati su una ventina di poliziotti che erano praticamente al muro, visto che chiudevano una via con l'utilizzo del loro blindato.... Ha idea della forza che esercita una massa di persone che preme per sfondare? Che siano ragazzini o adulti poco cambia la forza è la medesima. Non hanno usato armi sti ragazzi, non hanno menato (pare) ma con la loro azione hanno a tutti gli effetti usato la forza sugli agenti, che a quel punto non hanno potuto far altro che reagire, per la loro sicurezza e per far rispettare la legge. Non è che i manifestanti se minorenni non sono in grado ti intendere e volere è, se si rendono protagonisti di atti come questo vanno trattati come gli adulti... ma poi di che parliamo... Non è che gli agenti in quel momento avevano altra scelta, se non avessero reagito sarebbero stati travolti o comunque si sarebbero fatti male.

Alle manifestazioni da sempre ci sono 2 regole semplici, seguire il percorso, o se non c'è un percorso prestabilito perché non si è richiesta l'autorizzazione, evitare di entrare a contatto con le FDO schierate in tenuta antisommossa perché se sono schierate in un determinato punto significa che li è vietato passare.

Tutta sta vicenda comunque è stata strumentalizzata a fini politici, solito vergognoso giochino delle parti da parte di questi politicanti ridicoli che infestano il nostro paese, e non esitano a mettere di mezzo, nel fuoco incrociato la qualunque. Nessuno si è fatto particolarmente male e sono cose che succedono spesso e non per colpa degli agenti.


Simona Brunetti anche se lei non si ferma allo stop è illegale e quindi il poliziotto può manganellarla? Oltretutto si parla di minorenni ricoverati in pediatria...
Oltretutto, che ne sanno ragazzi se il corteo è stato autorizzato o meno?
Secondo la Suprema Corte non è necessario ottenere permessi dal Comune o dal Questore per organizzare un flash mob. Ma ciò solo a due condizioni: che l’attività svolta sia lecita e che non ci sia scopo di lucro. Questo perché il famoso articolo 17 della nostra Costituzione riconosce a tutti i cittadini il diritto di riunirsi pacificamente e senz’armi. Per tali riunioni, come appunto i flash mob, anche se si svolgono in pubblico o in luogo aperto al pubblico, non è necessario né dare un preavviso alle autorità (ad esempio alla polizia, al Questore, al Comune), né chiedere autorizzazioni amministrative o licenze. Il diritto di riunione è tutelato nei confronti della generalità dei cittadini a condizione che sia rivolto a svolgere attività lecite


Roberto Alunni “La scuola è il luogo dove si formano cittadine e cittadini liberi e in grado di esercitare il proprio pensiero all’interno delle linee tracciate dalla nostra Costituzione repubblicana”, scrive la preside. “Ciò che è accaduto a Pisa va in direzione contraria: le forze di polizia, che dovrebbero garantire la sicurezza, hanno caricato studentesse e studenti della vostra stessa età che manifestavano pacificamente.”

“Tutto ciò ci deve indignare ma non impaurire o scoraggiare. Dovete sempre avere il coraggio di difendere le vostre idee e la vostra voglia di cambiare e migliorare la realtà in cui viviamo“, ha aggiunto la preside.


Intini Giulio io penso che non si può far di tutt'erba un fascio. I ragazzi certamente, non avendo fatto le comunicazioni del caso, erano dalla parte del torto. Però ci sono situazioni che bisogna saper valutare, riconoscere e agire di conseguenza, non si parte e via all'arrembaggio. In questo caso l'assetto di guerra, l'assedio, le manganellate ai ragazzini poteva e doveva essere evitato anche perché tutto questo non ha fatto altro che provocare nuove, innumerevoli manifestazioni, ha alzato i toni, si sono scomodati gli insegnanti, la politica ... Appunto perché sono papà o fratelli prima di alzare il manganello occorrerebbe valutare... ma non loro bensì chi ha dato l'ordine.


Roberto Pignalosa resta sul pezzo: io non faccio di tutta l'erba un fascio, come provi a far credere tu, perchè per me l'azione di chi indossa una divisa deve essere SEMPRE guidata dal rispetto della Costituzione su cui poggiano le leggi ordinarie; nel caso in oggetto non sono stati certo i ragazzi, picchiati selvaggiamente senza alcun motivo, a non aver rispettato i fondamentali del Diritto; ah, giusto per dovere di cronaca: quel Carabiniere non è più Carabiniere, proprio per aver ammazzato un ragazzo; la gestione dell'ordine, durante i fatti di Genova, ha rappresentato una vergogna di livello mondiale ed è stata stigmatizzata come "la più grave sospensione della Democrazia" dalla seconda guerra mondiale in poi.


Maria Mirella Cevenini ma scherza vero? Secondo il suo discorso il buon padre di famiglia la mattina si veste e va a lavoro giusto per manganellare chi osa porglisi dinanzi, senza valutare la situazione? Questi manifestano invece di andare a scuola? Mandiamoli all'ospedale, spacchiamogli la testa. Codesto discorso, se permette, sminuisce l'operato delle forze dell'ordine. Il lavoro di polizia e carabinieri è quello di mantenere l'ordine non certo di fare la guerra ad un gruppo di ragazzini che esercitano un diritto previsto dalla costituzione. Non hanno fatto la comunicazione? Vai si circondano e giù botte da orbi? Nella mia città giovedì scorso c'erano 500 studenti che manifestavano in piazza, le forze dell'ordine da una parte a controllare, la sinagoga lì vicino, non come quella di Pisa, perfino il questore in persona, in borgese, ma non è accaduto nulla di nulla e lo stesso sarebbe stato a Pisa e nelle altre città. Tutto questo putiferio ha portato solo altro putiferio. Poi se i genitori dei ragazzi vogliono punirli, se permette, saranno fatti loro.


Salvatore Pistara giusto per precisare i poliziotti sono attaccati per partito preso dal "48. Con alterne vicende sino al "68 quando addirittura Pasolini sodalizzo' col loro. Che ci siano stati episodi non edificanti e' vero; ma scaturiti in circostanze che non furono mai chiarite. Vivete in un mondo fantastico. C'e' da allora in atto una guerra tra fascisti e comunisti. Riguarda comessivamente il 6% della popolazione. Al di fuori di voi non c'e' interesse. Se invece di guardare la realta' con l' occhio dell' antifascista la guardaste con l' occhio della gente comune scoprireste che dei fatti di Pisa frega niente a tutti. Le ultime elezioni furono svolte nel pericolo fascista. Il 48% di astenuti dimostra che a gran parte degli Italiani il pericolo fascista non frega niente. Il pericolo fascista e' sostenuto dagli intellettuali e giornalisti che su quello ci campano. Fuori c'e' niente.


Nema V G.I. chiacchiere, i video parlano chiaro, quei manifestanti sono entrati nella strada vedendo chiaramente in fondo ad essa il cordone di polizia fermo in posizione e ben visibile schierato con gli scudi. Ciò nonostante si sono avvicinati apposta per tentare di sfondarlo. Forse per quegli studenti è tutto una barzelletta, ma la polizia ha delle consegne da rispettare e se le Autorità hanno stabilito che da quel punto non si passa, stia certa che non faranno mai passare nessuno. I manifestanti fanno il loro? La polizia fa la polizia Tutto ill resto è mera ipocrisia e strumentaluzzazione a fini politici.


10ºLuigino Moronti Ma tu sai cosa hanno fatto prima?Perche’ non si sono attenuti alle direttive.E tu pensi che io mi prendevo un calcio un sasso e il peggio del peggio lo SPUTO da persona minorenne e chi me lo dice che era minorenne,e poi perché sei minorenne ti comporti così.Forse hai ragione bisogna perseguire i genitori si dimostrassero genitori.Se mio figlio oppure mia figlia si comportava così e veniva a casa ha riferirlo gli davi tanti abbracci e baci come si faceva nei tempi passati quando riferivi che la maestra ti aveva punito.Ecco perché siamo ridotti così.Dimenticavo negli altri Stati specialmente USA se ne fottono che sei minorenne GALERA.




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