"Finirete come Aldo Moro". Le frasi contro due professori nei bagni del liceo Tito Livio di Milano: la preside denuncia

La scritta, accompagnata dai nomi dei due professori

           

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Massimo Garaventa da quando Montanelli fu invitato al festival dell'unità a parlare male di Berlusconi e del comunismo, con la platea a spellarsi le mani, non c'è molto più da dire. La sinistra è questa qui. Che comunque già amava essere funzione d'ordine contro la sinistra movimentista e rivoluzionaria (forse per questo il fascista di sinistra Almirante era più questurino del nazista Rauti). Io penso che Freda sia colpevole (perché qualcosa l'ho letta), ma non sono certo. Mentre sono certo che se lui scrive, vecchio e impunito come è, una rubrica filosofia su un giornale, vuol dire che qualcosa da dire ce l'ha. Lui.


Michele Saporito che diavolo di discorso è, dove siamo all' asilo infantile, a stabilire chi era il più cattivo? Gli anni 70 sono stati un delirio colettivo, da tutte le parti. Io ho conosciuto uno dei leader del movimento studentesco della sinistra, anzi lo conosco ancora, una volta mi disse, se penso che passavamo pomeriggi interi a disquisire sui punti e virgola del libretto rosso, se era meglio una virgola piuttosto che una lineatta in una frase, mi so dare solo una spiegazione, delirevamo, non c'è altra spiegazione. Riguardo a Freda è comunque storia, verità processuale, era in carica un governo di centrodestra, nel 70 volevano farne uno decisamente di destra, Tambroni fermato a Genova, poi il tutto è degenerato.
Comunque Freda è ancora vivo, è un attivo collaboratore del quotidiano Libero.


Salvo anche Berlusconi ha sempre detto di essere sempre stato assolto, peccato che per otto volte il reato fu provato, pena non comminata per devorsi termini di prescrizione. Poi se non vogliamo dire a voce alta il segreto di pulcinella , per me ok. Io non sono garantista, mai stato, io seguo il pensiero di Pericle. Non mi basta che uno abbia la fedina penale pulita. Nato in un piccolo paesino dell' entroterra ligure , se qualcuno mi proponesse un affare, saprei di chi fidarmi e di chi no
Certo è che certi favori non si dimenticano , tanto è vero, che Freda è un attivo collaboratore del quotidiano Libero, cura la rubrica intellettuale l' inattuale., anche se ha la fedina penale pulita. Mi dispiace fare questo esempio, ma se la Santanchè venisse assolta da tutto, la considererei una imprenditrice da un punto di vista etico-imprenditoriale pesa venti grammi. Mai stato un garantista glielo detto, come non sono mai stato di sinistra, negli anni 70 leggevo il giornale nuovo di Indro Montanelli , mi piaceva Ugo La Malfa , per la visione liberale dell' economia, ma con un occhio di riguardo al welfare. Solo che con persone come lei è completamente inutile parlare, mettete in discussione anche la cronologia come la bomba messa da FREDA nel 69, che subito ".....aaaallllooorrraaa. lllleeee bbbrrrriiigggatttte rosse?," allora le foibe? Allora i marò? Allora il PD?




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