Quando in amore la dipendenza affettiva fa cadere nella trappola del narcisista

La storia di Paola e Federico e di quel rapporto fatto di passione e silenzi improvvisi. Ecco dove si annida la manipolazione (da HuffPost Italia)

           

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Il narcisismo è anche donna... Solo che l'uomo per tabù difficilmente esterna e racconta delle proprie tristi esperienze nella propria vita sentimentale. Io ne ho conosciute diverse ... L'importante è che uomo o donna che sia, essere capaci di fuggire...
La donna affetta da disturbo narcisistico della personalità è caratterizzata da un forte bisogno di essere ammirata, una tendenza all’esaltazione di sé stessi e la mancanza di empatia per gli altri.
Ciò accade, perché ancora oggi, gli stereotipi di genere sono molto radicati; la donna può mostrarsi debole, fragile, anzi viene considerata tale a priori, mentre l’uomo deve mostrarsi sempre forte, vincente e non può manifestare i suoi sentimenti perché ciò lo renderebbe un debole e un perdente “una femminuccia” agli occhi della società.
Le donne narcisiste sono – come nel caso dell’uomo – persone interessanti, piene di fascino, molto dedite a se stesse, alla loro carriera, alla cura di se stesse, ma rispetto agli uomini non sono evitanti, egoiste ed anaffettive, anzi spesso, sono donne perfezioniste, che si dedicano con tutte se stesse al rapporto di coppia, in modo così ossessivo, da essere attente anche al più minimo difetto dell’altro, sempre pronte a rinfacciarglielo, qualora, questo difetto possa disattendere le loro aspettative come donna.
Il punto in comune con l’uomo narcisista è l’evitamento dell’intimità: la donna narcisista non vuole mostrarsi fragile, non può perdere, non può abbassarsi, non può rischiare di compromettere se stessa nella relazione autentica con l’altro, per questo l’altro deve diventare così come lei ritiene che un uomo ideale debba essere.
Le donne narcisiste sono spesso anime inquiete, romantiche, ma anche donne forti, intransigenti, capricciose ed ambivalenti. Da un lato si mostrano come “la madre salvifica”, dall’altro come “la donna castrante”.
Diciamo che la loro luce è pari all’ombra che riflettono.
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