La fabbrica delle lauree facili: il longform sulle undici università telematiche

Oltre 140.000 studenti in più in dieci anni: per molti under 23 sono la prima scelta post-diploma. Poco importa se rispetto agli atenei tradizionali la qualità riconosciuta è inferiore

           

https://www.facebook.com/Repubblica/posts/463606259325474

Simone Cremonti Sostenere che la laurea telematica sia rivolta solo a coloro che hanno già una posizione lavorativa è fuorviante. Molti studenti che scelgono l'istruzione telematica lo fanno per motivi di flessibilità e accessibilità, indipendentemente dallo status lavorativo attuale. Questo tipo di istruzione può essere particolarmente utile per coloro che devono conciliare lo studio con impegni lavorativi o familiari. Mentre è vero che la laurea telematica può essere popolare tra coloro che lavorano nella Pubblica Amministrazione e desiderano avanzare nella propria carriera, non è corretto affermare che sia utilizzata esclusivamente a questo scopo. Molte persone di settori diversi scelgono l'istruzione telematica per una varietà di motivi, tra cui l'aggiornamento delle competenze o il cambio di carriera.

Il tuo commento, tra l'altro, sottovaluta la reputazione e l'importanza delle lauree telematiche offerte da università di prestigio, sia italiane che straniere. Molti istituti accademici di alto livello offrono programmi di laurea online altamente rispettati, che sono stati sviluppati con la stessa cura e attenzione ai dettagli dei loro corsi in presenza. Questi programmi sono spesso riconosciuti per la loro qualità e possono offrire agli studenti opportunità di carriera significative. E poi per carità, sebbene possa essere vero che l'istruzione telematica può aiutare a ridurre i costi organizzativi per le istituzioni accademiche, questo non implica necessariamente una riduzione della qualità dell'istruzione. Molte università investono risorse considerevoli nello sviluppo e nell'implementazione di programmi telematici di alta qualità che offrono un valore educativo reale agli studenti.

Rimanere bloccati ad una unica visione è sicuramente una realtà idilliaca, ma non hanno tutti 20 anni. La maggior parte delle persone che ho incontrato che fanno parte della telematica sono quarantenni con già un lavoro e figli a carico. Giuro che ancora mi deve capitare davanti il ragazzino neo diplomato.


Lorenzo Botto Bottazzi Anche per questo sono state fondate le università telematiche, per aiutare chi non potrebbe frequentare le lezioni, o per lavoro o anche per chi non riesce a pagare un affitto per prendersi una casa (mi riferisco ai fuori sede), che gli affitti sono arrivati alle stelle, e non tutti hanno possibilità di pagare 400/500€ una stanza, e rincunciano ad un opportunità di studio, e con l'Università telematica, visto che ti permettono di studiare telematicamente da casa in modalità On Demand, sia per chi lavora e per chi non può permettersi di essere fuori sede e pagare un affitto, e una vera e propria opportunità. Ma Assolutamente non è per niente facile come università proprio come una pubblica, SI deve studiare altrimenti nessuno ti rilascia la laurea. Anzi è più facile prendere 110 e lode a una statate che a una telematica, alla Statale, il docente può mandare avanti per raccomandazione, alla telematica NO, i voti sono gestiti dal sistema automatizzato, e se ti boccia quello è e non si può far niente, e se vieni promosso è perché te lo sei meritato e ha studiato sodo.


Giovanni Vito Persiano penso sia tutto bene o male corretto, tranne le motivazioni: lo stato italiano ha più volte dimostrato di non avere alcun interesse nel preferire il modello telematico a quello classico, anzi sulla scelta del modello pare che le "preferenze" siano per il secondo. I tagli ci sono stati perché si è deciso di abbracciare una politica di capitalistico libero mercato in ogni ambiente, con il risultato che si deresponsabilizza lo stato stesso dal amministrare queste realtà, che vengono lasciate a se stesse. E sui risultati a cui questo ha portato, nulla da dire, se non una postilla, ovvero che l'adattamento al digitale invece che al cartaceo è semmai un vantaggio, o dovrebbe quantomeno esserlo, sia in termini di velocità di comunicazione che di spesa, ed è stato dettato dal avanzamento delle tecnologie che ne hanno determinato l'evoluzione.


Dario Foglia pure suscettibile ! E chi la "sostanzia" la Costituzione, mi faccia capire ? Non è la sovranità popolare ? La seconda parte l'hanno già stravolta, i suoi politici. Non se ne è accorto ? Lei deve rendersi conto delle sue argomentazioni da bar: non mi sembra che la realtà le sia così chiara. Proprio per questo le consiglio altamente di non addentrarsi troppo in tematiche che non padroneggia a dovere, semplicemente perché potrebbe arrivare qualcuno che le smonta la struttura in un attimo. Proprio perché la struttura è estremamente debole. Quindi rifletta sul fatto di chi deve stare al suo posto ed evitare di impegnarsi in discorsi per i quali occorre un surplus piuttosto accentuato di conoscenza, logica e dialettica. Decisamente questo non è il suo campionato. Bisogna essere attrezzati. Ah, la suscettibilità, lo scandalismo, i richiami al galateo in questi casi servono a poco. L'unico deterrente è la conoscenza. Si faccia due conti.


La bocconi non è telematica.... comunque, la laurea di per sé si è svalutata per vari motivi, i quiz di ingresso che sono solo un mercato per chi li organizza, le triennali che sono un prolungamento del diploma, il moltiplicarsi di indirizzi e titoli senza più un senso. Le telematiche sono la soluzione per chi lavora e non riesce a conciliare tutto. .sono autorevoli?..la questione reale è sempre e solo una..hai voglia di imparare una professione?..a me non hanno mai chiesto né il voto né dove mi fossi laureato, mi hanno messo a lavorare e hanno giudicato la mia voglia di fare .


Enza Cristiano Non è la normalità, ma succede. A lei non è accaduto, a me sì, e allora le dirò di più: se dobbiamo sostenere che nelle private “paghi e passi”, anche nelle pubbliche si paga, ed allora se fossi limitata di cervello, vista la mia esperienza a cui ho assistito, potrei sostenere la medesima filosofia…visto e considerato che mi conferma pure lei che gli “aiutini” ci sono.
Nelle private che siano telematiche o meno, non esistono “aiutini”, semplicemente si è più seguiti e si riceve una tutela migliore e sicuramente più efficace, rispetto alle pubbliche in cui il “tutoraggio” e le segreterie lasciano il tempo che trovano..
Detto questo, io credo che a meno che non si abbia esperienza in queste cose, bisognerebbe guardarsi per sé, senza stare a cercare il pelo nell’uovo negli altri, che spesso neanche c’è.
Tanto la laurea che provenga da una telematica o meno resta sempre un foglio, poi sta alla singola persona dimostrarne le capacità effettive.
Per di più, sbaglio o siamo il popolo che sostiene l’eguaglianza? Ed allora non dovremmo avere pregiudizi o preconcetti di nessun tipo.


Diciamo che quelli come me sono stati tra gli ultimi a fare Università. Ma tutto è commisurato a quello che il mercato del lavoro ti offre e a quello che ti dicono di fare per avere un posto di lavoro. Già nel 2000 era inutile fare tutti quegli studi magistrali per trovarsi alla fine con sbocchi professionali molto poco gratificanti, sempreché riuscivi ad aprirti uno studio tutto tuo, altrimenti ancora peggio come dipendente.... Oggi non ne vale la pena puntare alla cultura nel senso più ampio del termine, perché basta solo il pezzo di carta, al resto pensa il clientelismo, la corruzione, la massoneria, ammesso e concesso che hai i soldi per comprare, corrompere e affiliarti. Poi c'è il posto di lavoro di tipo patriarcale, come nella sanità, negli ambienti ordinistici o come nell'ambiente militare e qui addirittura non occorre nemmeno la laurea triennale, basta avere un papà o uno "zio" e si entra di diritto. Questo paese ormai è una vergogna. Giratela come volete ma nel 99% dei casi è così.


Già il titolo dell'articolo, così com'è scritto, ti fa comprendere quale sia l'idea in generale su questo tipo di facoltà e quale tipo di dubbio si vuole insinuare. Peccato che chi critica spesso non ha idea di cosa siano in realtà, non ha provato e non ha i mezzi per fare un confronto reale tra l'ordinaria e la telematica. Posso dire che nella mia esperienza personale non mi è stato regalato mai niente, ogni esame è stato superato con lavoro di studio, tempo e anche denaro. Obiettivo che non mi sarei potuto permettere di raggiungere in una facoltà ordinaria, avendo fortunatamente famiglia e lavoro. E poi, anche generalizzare sulle telematiche considerandole tutte uguali, altro errore macroscopico. Sono tutte diverse, come del resto sono diverse anche le facoltà ordinarie.


Allora non so in Italia, ma sono austriaca e mi sto laureando a un'università telematica tedesca e posso dire ché ha assolutamente lo stesso valore e qualità come l'università ,, normale". Ha preso il TUV e tanti altri premi che confermano la qualità. So chè una scelta personale ma a parte questo a volte è persino molto più difficile e ci vuole molto più coraggio e sacrifici perché tanti come me lavorano a tempo pieno e hanno pure dei figli mentre fanno l'università. Quindi sono più che convinta che non è giusto a dire che l'università telematica rappresenta una laurea più facile o persino regalata. Forse dipende dall' università ma non si può generalizzare!


10ºProprio laurea facile non direi, anche alle università telematiche, si studia molto, anzi anche molto ma molto di più, e se non studi, anche per 3/4 volte si viene bocciati, e non ne vogliono sapere niente, senza se e senza ma.
Alla statale, se sei raccomandato, ti possono anche promuovere, alle telematiche No non è così, il voto lo decide il sistema in base a quante domande rispondi, e c'è anche alle telematiche (almeno alla Mercatorum), la possibilità di fare gli esami orali.
L'università telematica è più avvantaggiata per chi lavora o per chi dovrebbe andare fuori città (es. A Milano), a pagare l'affitto e spendere il doppio, visto che le lezioni sono on demand, e gli esami, per la maggior parte sono ritornati in presenza, come in tutte le università.
Basta con questo luogo comune che la telematica è più facile, perché non è vero, è difficoltosa come in tutte le università, o meglio per chi studia e ha voglia è facile ma così anche la statale.
Quindi, Telematica = Laurea Facile è totalmente falso.




+