A Bari c’è un atelier che crea e vende abiti senza distinzione di genere

Oltre le etichette uomo-donna

           

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Andrea Marino sì ,ho visto umiltà artigianale e buon gusto al lavoro. Inoltre un gay raffinato sa vestirsi e pretende anche molto. Ama particolari preziosi.Non ce lo vedo a conciarsi così.
Ogni occasione per concludere,richiede un abbigliamento consono. Per cui una donna può andare al lavoro curata ma pratica ma nel tempo libero sfoggiare qualcosa di più adatto alla sua personalità. Non sempre sexy. A volte la scelta va su cose romantiche,modelli ampi, cose vintage o retrò, senza per questo essere informi.
E c'è ancora un infinito mercato da conquistare: donne e uomini anziani,per esempio e che non devono per età rinunciare ai loro vezzi e al buon gusto. Persone sovrappeso,specie giovani,che possano valorizzare e non infagottarsi. Col rispetto delle loro forme e...del loro genere.


Perculare I Troll Che Popolano Faccialibro ma che cos'hai contro a una giacca indossata sopra il reggiseno? Mannaggia,io uscivo così negli Anni Ottanta e mia madre,classe 1921, non mi ha mai detto niente intorno a un uso peccaminoso del vestiario! Qui stiamo andando indietro di decenni...Non lo faccio più ora perché non ho più l'età ma lo fa una mia cara giovane amica ingegnere! Che non mi pare non abbia mostrato le sue capacità intellettive. E lo può fare anche l'infermiera che sul lavoro invece veste molto severamente di bianco e abiti comodi.
Qui nessuno dice agli altri come vestirsi ma rivendica un po' di stile, che sottolinei anche la femminilità (quando e se vuole).


molto contento, mi sembra comunque un passo avanti ma non sarebbe preferibile fare degli abiti femminili con le taglie maschili e rompere meno le scatole se li indossiamo? prendere un bel vestito ed imbruttirlo, farlo nero e privo di forma per poter dire che così è maschile e ho la libertà di indossarlo non convince del tutto chi vuole giocare con colori e tessuti e non ha la libertà di farlo perché chi si occupa di moda maschile continua a produrre al 70% solo roba nero tristezza, marrone tristezza e blu depressione dal taglio quadrato perché tanto i maschi escono in tuta e non gliene frega un caxxo e manco mi ci spendo a creare bellezza per uomo perché con poche eccezioni questo è. Fine del delirio.


Perculare I Troll Che Popolano Faccialibro l'intelligenza si dimostra anche mostrando il proprio buon gusto. Mi pare che sotto sotto nei suoi commenti si nasconda una persona,che fa ricorso a luoghi comuni e macerata da una certa invidia nei confronti di persone carine e ben vestite,oltre che intelligenti. Non conosco nessun Nobel ma molte professioniste e non solo,che sono anche graziose e dall'aspetto perfetto. Anche donne che sul lavoro vestono una divisa e che,appena escono,vanno dal parrucchiere e amano indossare cose femminili. Udite udite! Persino uomini in divisa o con abiti da lavoro,che di domenica e/ o nel loro tempo libero sono ordinati,puliti e indossano capi adatti a far risaltare il loro aspetto. Perché no? Chi aspetta un asteroide per colpire brave persone non è tanto in pace. Né con se stesso né col mondo.


Isobel Deeley una gonna è tagliata e oggi il kilt ha quella forma. Sto dicendo che usare il kilt come esempio non è il massimo perché originariamente il kilt era un lunghissimo rettangolo di stoffa che veniva drappeggiato e sembrava una gonna ma non lo era.
Adesso comunque è sport nazionale non poter dire più nulla. A una persona piace l'abito maschile o femminile? Noooo per carità non si può mica dire. Dobbiamo adeguarci tutti all'idea del gender adesso. A me l'uomo in abiti maschili piace (jeans e maglietta, o un completo più o meno formale). L'uomo col risvoltino no. Il mondo è bello perché è vario


Perculare I Troll Che Popolano Faccialibro i miei non sono insulti, sono semplici considerazioni sul fenomeno di creare paginette allo scopo di *trollare* ma non si sa poi quanto perché il post di per sé non è stato "attaccato" .Per cui vestirsi coi brutti sacchi informi no gender è tollerato. Sono derisi (o perlomeno si tenta in modo maldestro di farlo) soltanto i detrattori, ovvero chi vuole mantenere la distinzione dei sessi anche nel vestire.
Qui c'è la convinzione di sentirsi progressista...anche perché per qualcuno è stato auspicato,che lo si metta a testa in giù. O gli si dà del pipistrello o del fascista. E soltanto perché ama che i vestiti valorizzano anche aspetto e sesso naturale d'appartenenza.
La tua è una pagina politica,che finge di scherzare e invece va a colpire soggetti bene identificati a scopo derisorio.


Manuela Esse è solo un esempio tra diversi che ho citato. Per dire che i vestiti non fanno distinzione di genere in sè, c'è solo quello attribuitogli dal portatore/trice. Un abito non tanto dissimile dal sari indiano lo portano anche i monaci tibetani, per dire. E la benda che copre i capelli dei Sikh (maschi) non è tanto diverso da quella di moda per le donne negli anni 60. E lo smoking 'per uomo' lo portava pure Marlene Dietrich. Dipende dall'uso che se ne fa, dal contesto e dalla scelta personale. E che lo voglia chiamare gonna o kilt la indossano sia donne che uomini. Non è un concetto molto difficile da capire, direi.


Maria Assunta Marras in Italia no, qui siamo in Italia e non posso parlare dei kilt e delle tuniche perché non me ne può fregare di meno. In Italia, fino a non moltissimi anni fa, noi donne eravamo costrette a portare le gonne mentre gli uomini portavano i comodissimi e pratici pantaloni. Eravamo imbragate anche negli improbabili corsetti (qui, in Iran magari no ma io sto parlando nelle nostre usanze non di quelle degli altri). Poi le cose per fortuna sono cambiate, per noi. Ho usato lo stesso verbo del commento sopra, puntualizzando che però non si può fare un confronto della donna in pantaloni e il maschio con la gonna, perché comunque i nostri pantaloni hanno tagli diversi , femminili, non sono appunto tute da meccanico e quindi il confronto non regge. Non è difficile da capire. Poi se i maschi si vogliono imbragare nei corsetti e infilare il collo nella corda in cui avevamo il collo noi, fatti loro. Sta di fatto che questa roba qui è orribile a vedersi, parlo dal punto di vista estetico non morale,a me della morale non frega un accidentalmente




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