A Gaza arrivano gli aiuti umanitari, un bimbo trascina a fatica un sacco di farina

Aveva la faccia ricoperta di farina

           

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Eleonora Fiori nn ho capito bene, ma il 7 ottobre non è successo nulla?
500 km di tunnel sotterranei , interi quartier generali dentro ospedali scuole strutture pubbliche, di persone armate fino ai denti, quelli nn contano .
Secondo lei Israele avrebbe dovuto piangere i morti gli ostaggi, etc sebza far nulla cosi passuvamente.... e poi le chiedo anche, e se non avesse avuto " l iron dome " e non avrebbe intercettatato tutti i missili tirati sui civili israeliani, cosa avrebbe detto in quel caso?
Si limiti per una volta a rispondere a questa domanda invece di ripetere a pappagallo la solita frase sulla povera popolazione palestinese .


Alessio Lopiccolo ti informo che Ai sensi del diritto internazionale Israele non occupa alcuna terra.
Le uniche occupazioni illegali sono state quelle della Giordania (che occupò Giudea e Samaria) ed Egitto (che occupò Gaza) entrambe avvenute dal 1948 al 1967.
Israele inoltre nel 2005 ha regalato Gaza agli arabi, che ne hanno fatto una base del terrorismo antisemita.
L'onu non è il diritto internazionale, e in ogni caso se gli arabi avessero accettato all'origine la risoluzione 181/47 (due popoli e due stati) invece di fare guerre agli ebrei non ci sarebbero questi morti oggi.
Aggiungo che da Israele entrano a gaza migliaia di camion alla settimana e dal valico di rafah entrano tutte le armi e i missili che sono state usate contro gli ebrei anche il 7 ottobre


Francesco Corchia è tempo perso parlare con persone che vedono questa vicenda a senso unico.
Dovresti avere l'onestà intellettuale di affermare che non saresti andato in piazza a manifestare se i centinaia di missili tirati da hamas contro il popolo israeliano avessero colpito e ucciso tanti civili compresi i bambini e lo sai perché non ci saresti andato, perché quello è sangue israeliano e purtroppo a gente come te nn interessa E perché interessa poco ? e qui si ritorna al primo problema , poi uno si lamenta che viene additato come "antisemita".
Bada bene anche a me dispiace che per colpa di una situazione collaterale ci rimettono i civili , ma non ci scordiamo che quelli vogliono la cancellazione dello Stato di Israele e di tutti gli ebrei e Israele Ha solo quella via da percorrere A meno che persone come te non ne conoscono altre....


Gisella Di Piero ce lo dica tra 10 anni quando con un AK 47 in mano fa saltare la testa a qualcuno come a Karachi : Attorno alle ore 10.00, il leader dei terroristi – Safarini – prende in ostaggio Rajesh Kumar, indiano di 29 anni nato in Kenya ma residente in California. Lo fa inginocchiare davanti alla porta anteriore dell’aereo, per poi rivolgersi alle autorità presenti all’esterno per chiedere di negoziare. In attesa dei rappresentanti del governo, parla con particolare con Viraf Daroga, il capo delle operazioni della Pan Am in Pakistan, e gli chiede di fare tornare i piloti a bordo entro trenta minuti. In caso di contrario, ucciderà Kumar.

Viraf Daroga chiede tempo per parlare con il governo e il palestinese dà l’ok. Ma dopo pochi secondi avviene un ripensamento: Safarini spara un colpo in testa a Kumar davanti agli assistenti di volo ma soprattutto davanti alle autorità. Il suo corpo viene poi trascinato fuori dalla porta e lasciato sulla rampa sottostante. Nonostante i soccorsi immediati, Kumar morirà durante il trasferimento verso l’ospedale di Karachi.


Gianluca L Moore Gruppi di guerriglieri appiedati, privi di mezzi blindati, privi di copertura aerea, "bucano" quello che fino al 7 ottobre 2023 passava per il sistema difensivo più efficiente al mondo. Penetrano a Sderot, entrano in una ventina di villaggi, prendono d'assalto un paio di caserme della polizia, entrano in un'area dove si sta svolgendo una festa. Ammazzano più di 1200 persone, ne portano via oltre 200.
Domanda: dov'erano le forze di difesa israeliana? Viene fuori che l'attacco era stato previsto dall'intelligence con largo anticipo. Come mai la frontiera con Gaza era sguarnita? A Netanyahu serviva il casus belli? Ci sono cose che proprio non quadrano. Troppe.


Mi vergogno!
E pensare che per un pugno di politici l’Italia si è astenuta a chiedere la pace! Hanno tagliato i finanziamenti all'UNRWA, agenzia ONU che si occupa di aiutare i profughi Pal.
L’Italia sempre per colpa della premier e dei politici vende armi ad Isr mentre questo bombarda civili innocenti, che stringe calorosamente la mano e posa in fotografie con
Netanyahu invece di inserirlo tra i criminali internazionali, la cui Italia ha scelto più volte di NON votare a favore di un necessario cessate il fuoco, la cui Italia non riconosce lo Stato di Pal come uno Stato reale.


Basta con la storia di queste terre occupate, il problema è tutto la, basterebbe studiare un po di storia, quelle terre sono state così suddivise e non sottratte ai " Palestinesi " il problema che qualcuno non vuole due popoli due stati , è tutto la è lei dovrebbe saperlo.
Quando parlo di onestà intellettuale parlo proprio di questo ammettere che le terre al massimo sono contese e non occupate , e nessun soldato spara a bambini così deliberatamente.
Tra l'altro dopo una promessa di pace Israele restituisce Gaza nel 2005 dopo 5 minuti sono partiti razzi contro Israele, ma di che vogliamo parlare


è giunto il momento che la comunità internazionale deve fare pressioni sull'egitto per riprendersi dopo tanti decenni gli abitanti della cosiddetta striscia di gaza e sui paesi islamisti deve fare pressione affinché gli abitanti della cosiddetta striscia liberino gli ostaggi innocenti per farli tornare a casa e alle loro famiglie la palestina non esiste non è mai esistita storicamente è solo un'invenzione post WW2 basta studiare un po' la Storia sui libri e non sui social come i pro palestini
l'ONU dovrebbe chiedere all' Egitto di riaccogliere gli abitanti della cosiddetta striscia di gaza obbligarli a liberare gli ostaggi innocenti ancora vivi e chieder loro di cessare la guerra solo così Israele accetterà di sospendere l'operazione difensiva


PERCHE' NESSUNO CHIEDE LA RESA UMANITARIA DI HAMAS? - Di Franco Londei
C’è qualcosa che mi sfugge nel modo di pensare dalla vastissima platea che afferma di difendere i palestinesi: perché nessuno di loro nel chiedere la fine dei combattimenti non chiede la resa di Hamas?
D’altra parte sono gli stessi che qualche tempo fa chiedevano la resa dell’Ucraina alla Russia in modo di fermare la guerra. Perché non farlo anche con i terroristi di Gaza?
Una resa umanitaria di Hamas e la contestuale restituzione degli ostaggi porrebbe fine immediatamente alla guerra, i palestinesi potrebbero tornare alle loro case e la ricostruzione di Gaza potrebbe prendere il via immediatamente.
E sarebbe veramente una resa umanitaria visto che Hamas potrebbe davvero porre fine alle drammatiche sofferenze del popolo di Gaza. Cosa ci sarebbe di più umanitario?
I camion di aiuti potrebbero cominciare a fluire di nuovo a centinaia nella Striscia di Gaza. Viveri, medicinali, apparecchiature mediche. Tutto come una volta ma senza il ricatto mafioso di Hamas e della UNRWA.
È l’unico modo per fermare l’offensiva su Rafah, l’unico modo per fermare veramente la guerra e, per una volta, i pacifisti potrebbero stare dalla parte degli aggrediti [Israele] invece che dalla parte degli aggressori [Hamas].
E se proprio vogliamo dirla tutta, pure i paesi arabi e/o musulmani come la Turchia che non ne vogliono sapere niente di accogliere – seppur momentaneamente – i profughi palestinesi, dovrebbero chiedere la resa umanitaria di Hamas invece di chiedere una pausa umanitaria della guerra.
Se Hamas rispetta veramente il popolo palestinese non potrà che accettare, altrimenti non vedo perché a rispettare il popolo palestinese dovrebbe essere Israele.
Intendiamoci, i paesi arabi vanno capiti. In Giordania furono i palestinesi a tentare di rovesciare la monarchia del Re hashemita Husayn di Giordania (il padre dell’attuale Re di Giordania). I giordani uccisero decine di migliaia di palestinesi e altre decine di migliaia furono espulsi. Ma questo nessuno lo ricorda mai.
In Libano i palestinesi ebbero un ruolo decisivo nell’inizio della guerra civile che insanguinò il paese dei cedri e tutt’ora sono fortemente discriminati e isolati (alla faccia del cosiddetto “apartheid israeliano”) senza nessun diritto civile. Ma anche in questo caso gli “amici” dei palestinesi tacciono.
L’Egitto poi considera Hamas un gruppo terrorista in quanto affigliato alla Fratellanza Musulmana. Quindi confini con Gaza sigillati da un muro e da una striscia di terra spianata con le ruspe (comprese decine e decine di case palestinesi). In tanti anni sono pochissimi i camion di aiuti passati per il valico di Rafah che è sempre rimasto
sigillato. Eppure anche in questo caso, ci fosse stato un amico dei palestinesi che abbia mai detto qualcosa,
Però da Israele si PRETENDE “umanità”. Loro per anni hanno lanciato missili sul sud di Israele ma se Gerusalemme fermava giustamente l’afflusso di camion succedeva il finimondo.
Ora capite perché dico che «qualcosa mi sfugge» nella contorta mentalità degli “amici” dei palestinesi. Nessun paese arabo li vuole e a farsene carico deve essere Israele nonostante loro [i palestinesi] abbiano come unico desiderio quello di distruggere lo Stato Ebraico.
Quindi, tornando al succo del discorso, Israele questa volta non farà passi indietro con Hamas quindi l’unico modo di salvaguardare i milioni di palestinesi della Striscia di Gaza è una resa di Hamas e la restituzione degli ostaggi. Una resa umanitaria, con le autorità internazionali a vigilare su tutte le operazioni di resa e reclusione.




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