1ºLuciano Capello ciao, vivo a Londra. Per quanto Brexit abbia tirato una mazzata al paese (circa 80 miliardi di business persi ogni anno grazie alle teste di quarzo dell'estrema destra) non vedo da nessuna parte i segni di cui parli.
• I beni di prima necessitá ci sono e costano ancora relativamente poco (e meno che in Italia),
• Non ci sono problemi a trovare farmaci di nessun tipo (paracetamolo, ibuprofene, e aspirina generici costano 50 centesimi per un pacco da 16... quanto costano in Italia?),
• Nessun problema sugli alimentari. Vero, l'olio di oliva é salito a 6 euro al litro, ma le patate costano 70 centesimi per un pacco da 2Kg, quindi si campa senza problemi.
• La carta igienica "mancava" solo per un paio di settimane durante Covid a causa di una voce di corridoio messa in giro in Australia, ed anche allora Amazon recapitava senza problemi pacchi da 50 rotoli a 15 sterline. Oggi come oggi non c'e' problema a reperirla
• Nessuno si nasconde nelle case e, anzi, si esce tranquillamente la sera per andare in giro con la famiglia o anche in gruppi di sole donne. Mia moglie ha zero problemi a prendere i mezzi di notte e a camminare a casa da sola quando é buio.
• Le scuole sono aperte e funzionanti. Ci va mio figlio. Non esistono tasse scolastiche, non bisogna portare la carta igienica da casa, libri e dispense sono forniti dalla scuola gratis. Quest'anno, e lo scorso anno, a Londra le mense in tutte le scuole elementari pubbliche sono gratuite grazie ad un piano anti povertá del sindaco.
• Le forze dell'ordine ci sono e funzionano. Son d'accordo che certe cose dovrebbero cambiare nella gestione della polizia, ma non ci sono grandi problemi ed il livello di criminalitá di Londra in percentuale sulla popolazione é abbastanza basso.

Vorrei capire da dove prendi i dati per ció che scrivi. Forse é meglio che tu faccia un reality check.

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