1ºEd ecco come ritorna la strategia dei False Flag dello zio Vlad...ora troveranno uniformi Ucraine e daranno la colpa a loro o agli occidentali..anzi sono sicuro che se abbattono uno dei terroristi diranno che era un agente cia sotto copertura..proprio in stile Donbass..oramai chi ci crede a questo terrorismo contro i russi sono giusto i loro compagni cinesi o Nord Coreani..e il fido Lukashenko. Una cosa è sicura..Putin non solo non fa paura ma non prende nemmeno per i fondelli il resto del mondo..come si può credere che il "paese più sicuro al mondo" a detta del suo dittatore subisca qualcosa di simile? Solo loro ne sarebbero capaci
2ºNico Ar dal 23 e il 26 ottobre 2002 al teatro Dubrovka di Mosca vennero sequestrati e tenuti in ostaggio circa 850 civili da parte di un gruppo di 40 militanti armati ceceni che rivendicavano fedeltà al movimento separatista ceceno chiedendo il ritiro immediato delle forze russe dalla Cecenia. Dopo un assedio durato oltre due giorni, le forze speciali russe Specnaz pomparono un agente chimico all'interno del sistema di ventilazione dell'edificio, provocando la morte di 129 ostaggi e di 39 combattenti ceceni e facendo poi irruzione. Altre stime parlano di 200 morti.
In un paese dove le istituzioni sono capaci di questo, perché non dovrebbero ripetersi con azioni tanto plateali quanto utili al loro scopo?
3ºE proprio pochi minuti fa, il 'lupo' è probabilmente passato alla strategia del terrore, per spingere i russi a convincersi di aver bisogno di lui.
L' attentato al Crocus Hall è assolutamente inspiegabile, dato il rigoroso sistema di controllo (simile in tutto a quello che esiste negli aeroporti) posto all' ingresso del grande centro commerciale che include il teatro.
I cinque attentatori sono misteriosamente entrati in mimetica, erano armati fino ai denti con grosse mitragliatrici e altrettanto misteriosamente sembrano svaniti nel nulla.
Ancora una volta il popolo russo paga con il proprio sangue la clinica difesa del potere del suo dittatore