1ºSara Sidoti signora vedo che è un po’ avanti con l’età lei si riferisce ai lavoretti di quando era piccola, lei ha figli o nipoti attualmente al nido o alla scuola materna? Io si e sto vedendo che i lavoretti li fanno ugualmente con modalità e scopi ben più carini e tutti dico TUTTI ( bambini, genitori e maestre) sono contenti e si sentono parte di un gruppo. Il genitore che non è d’accordo in questo caso si adegua perché è oggettivamente giusto quel che viene fatto e proposto. Non c’è discussione su come la penso io o lei. È così.
2ºMarco Castellari abbiamo visto dove ha portato l'uno vale uno in politica in Italia cioè il nullafacente che pretende di saperne quanto il laureato e perciò il laureato che ha studiato, si è formato, ha fatto sacrifici ha la stessa voce in capitolo del nullafacente che invece è stato sdraiato sul divano Se è questo il tuo modo di pensare, che brillantemente si risolve in un "te fatti i cazzi tuoi" comprendo che ti mancano le basi storiche, letterarie per affrontare un discorso più complicato e approfondito degli slogan grillini, e perciò i miei sforzi risulterebbero vani, però lo stesso cerco di illuminarti: 1) il pensiero di Rouseeau (si scrive così) ha portato prima al Terrore in Francia e poi ai totolitarismi (nazismo e sovietismo), ma neanche lo sai; 2) il pluralismo non vuol dire imporre il proprio punto di vista agli altri, ma convivere dando pari dignità a tutti i punti di vista, beninteso quelli che si ritrovano in una società liberale e democratica (John Ralws, che tu neanche sai chi è). Senza ironia, perchè credo nell'istruzione per tutti, leggere qualche autore in merito non ti farebbe male
3ºMarco Castellari ovviamente non è la festa del papà in sè, che sarebbe davvero poco cosa, ma tutto un ampio movimento culturale, che va dalle università americane e arriva a parte degli intellettuali e istituzioni europee, il movimento woke, il politicamente corretto, che sta cancellando lentamente i valori occidentali (addirittura la storia, la letteratura, l'arte) nella malcelata idea che la società plurale non debba avere alcuna cultura, ma un indistinto in cui nessuno si deve sentire offeso: non è l'idea dell'eguaglianza con gli stessi diritti e doveri, ma dell'uguale indistinto. I romani, molto più intelligenti di noi, furono grandi perchè accolsero tutte le culture, tutte le fedi, non le cancellarono per paura che una si sentisse inferiore alle altre. Se l'Occidente si avvia sulla strada della "cancel culture", della società fluida (che è cosa diversa da plurale), è destinato a soccombere sotto il peso di culture e società integraliste, l'islamismo radicale, le autocrazie orientali: è la storia che lo insegna.
4ºConsiderazione Di Un Impolitico ma
Ti rendi conto che continui a scrivere ulteriori bischerate? Non va visto mai in questo modo va visto così: te fatti i cazz. Tuoi e non rompere agli altri. Te non mi devi imporre niente di quello che credi te perché non hai la verità. Storia, tradizioni, religioni hanno solo INDIRIZZATO l’umanità verso questo attuale mondo. Se uno vale uno da russeau in poi dovete smettere tutti di volere imporre e indirizzare le vostre menti basate sul passato decisamente sbagliato. Negli ultimi anni è cambiato il mondo perché è intervenuta la tecnologia e tutti si sa tutto. Il metodo di quella che chiami “cultura woke” è quello di partire dalle sensibilità dell’uno per costruire una società migliore. Te ti basi sulla coercizione del pensiero derivante da millenni di merd.