Scuola chiusa per il Ramadan, Mattarella scrive alla vicepreside di Pioltello: “Avete il mio sostegno, sono vicino a tutti voi”

Le parole del Presidente: “Sono vicino al preside, ai docenti, alle famiglie, alla scuola. Avete il mio sostegno”

           

https://www.facebook.com/Repubblica/posts/469001322119301

"Ancora una volta domenica si era detto favorevole alla scelta della scuola l’arcivescovo di Milano Mario Delpini. «Si è fatto un caso nazionale di una scelta che è nelle prerogative della scuola. Ne è stata fatta una specie di crociata che ha complicato la vita alla città, al preside, agli insegnanti»."
La decisione è stata presa per il fatto che la maggioranza degli alunni è musulmana, le lezioni sarebbero andate deserte, giustamente hanno deciso di dare festa quel giorno per poi recuperarlo.
Ma i farisei, che si professano, fervidi, cristiani e non hanno mai letto i Vangeli, hanno fatto un gran ramadan.


Zambelli Tessitura Marco si fugge fa un luogo magari per povertà e guerra, non per rifiuto di cultura e identità. Ma voi siete troppo piccoli per capirlo.
Inoltre tu parli di subire la cultura altrui: mi spieghi perché loro dovrebbero subire la nostra cultura?
Qua nessuno ti impone di celebrare il ramadan, hai semplicemente un giorno di vacanza anonimo come loro lo hanno per natale o pasqua, permettendo ad ognuno di farsi le sue feste, a tutte le culture di esprimersi senza negare nulla alle altre, senza imporsi le une sulle altre, ma coesistendo. In una comunità civile a ognuno è permesso di esprimere la propria cultura, si dà spazio a tutti


Graziella Rusconi per quanto mi riguarda a scuola non ci dovrebbe essere nessun simbolo religioso per rispetto di tutti. Ma non si sta parlando di questo ma del fatto che i ragazzi abbiano la possibilità di festeggiare la fine del Ramadan così come i ragazzi cattolici hanno sempre avuto la possibilità di festeggiare la Pasqua. Festeggiare FUORI da scuola perché la scuola è LAICA. Riguardo ai Paesi “mussulmani” penso che faccia un po’ confusione, sono molti e diversissimi fra loro i Paesi in cui l’Islam è la religione più diffusa, in alcuni non c’è tolleranza ma per ragioni politiche non certo religiose. L’Italia è politicamente un Paese civile che rispetta gli altri, non sarebbe civile rispettare chi si è chi no


Se Mattarella prende posizione non lo fa certo “ad minchiam”, visto l’alto livello di questo governo e le vere stupidaggini che quotidianamente ci propinano è ovvio che questi interventi di Mattarella sono più frequenti. A tanti sfugge forse che gli istituti hanno facoltà di scegliere dei giorni di chiusura in base ai calendari scolastici dopo aver garantito il numero minimo di ore da effettuare in un anno scolastico. In genere sono dei giorni in prossimità dì festività a volte laiche altre anche religiose come feste patronali, sagre paesane e manifestazioni varie, sono quei giorni in cui si prevede una maggior assenza dei ragazzi, come in questo caso. Nulla di strano e nulla di anomalo per le persone “normali”….


Mattarella un grande, non discuto.

Metto in discussione una religione che insegna e promuove il maschilismo misogino.

Corano, Sura 24, versetto 31:
<<Di’ alle credenti che abbassino gli occhi e custodiscano la loro castità, che non mostrino le loro bellezze eccetto quel che è visibile, che si coprano il petto con un velo e mostrino le loro bellezze solo ai mariti o ai padri o ai suoceri o ai figli o ai figli dei mariti o ai fratelli o ai figli dei fratelli o ai figli delle sorelle o alle loro donne o alle loro schiave o ai servi maschi impotenti o ai bambini che non notano la nudità delle donne. E di’ loro che non battano i piedi per mostrare le loro bellezze.>>


Giampaolo De Sanctis prima di parlarne, lei dovrebbe sapere che il DS ha quattro giorni a propria discrezione, sentito il CDI, da poter concedere alla scolaresca per sospensione delle attività didattiche... Quindi il DS, prima di chiudere la scuola, ha sentito componenti genitori e alunni, per cui la chiusura è concordata con gli organi collegiali che certamente prevedono una parte di "italiani" che se sono d'accordo un motivo, ponderato, lo avranno. Io comunque ho risposto al suo commento che palesava una sicura non conoscenza di ciò che lei stesso commentava. Ovvero la struttura della religione islamica ritenuta da lei senza Dio. Tanto a dimostrarle che l'islamismo, una delle tre grandi religioni monoteiste, ha col cattolicesimo notevoli punti di contatto.


Tiziana Myrina Luise Guarda, con me sfondi una porta no aperta... SPALANCATA!!! Oltre a non essere cattolica e a sostenere la laicità della scuola in ogni modo, mi occupo di parità di genere nella scuola primaria da sempre!! Ciononostante, pur rispettando i valori cristiani della nostra cultura, ritengo che la scuola abbia fatto benissimo a decidere per la chiusura... e, soprattutto, il Collegio dei docenti e il Consiglio d'istituto sono Organi sovrani e le delibere non si discutono, si accettano e basta!
Buona giornata!
P. S.: poi se vuoi ti regalo il calendario che abbiamo realizzato con i miei alunni di classe terza primaria per aiutare le famiglie a pagare il campo-scuola... Si intitola "A scuola imPARIamo..." Parte del ricavato è stato devoluto ad un CAV (centro anti violenza) che opera sul nostro territorio...


Mario Fischetti allora aboliamo le feste di natale perchè i musulmani non hanno nessun motivo di far festa a dicembre. Così non si offende nessuno.
Ti rendi conto di quello che dici? Come può uno studente offendersi per un giorno di festa? Capirei offendersi se gli viene tolto un giorno di festa, ma in questo caso abbiamo semplicemente un giorno di riposo che, se non festeggi, può essere immotivato ma rimane un innocuo giorno di riposo, nulla di offensivo. Mica si obbligano a festeggiare il ramadan, semplicemente per loro è sancito il riposo.
Ma siete davvero così stupidi o così in mala fede da porre le cose in questi termini? Offendersi per una vacanza non negata ma aggiunta. Però ovviamente non è offensivo per i musulmani avere le vacanze di natale, pasqua, patroni vari...


Zambelli Tessitura Marco Piuttosto, si preoccupi di rispettare la Costituzione e l 'Autorità della scuola', vista l importanza che da all essere italiano. Se non sa di cosa si tratti
- molto probabile- s informi, almeno. Non si tratta di primeggiare in cultura o fede, si tratta di convivere civilmente. Nessuno ci vieta di festeggiare la Pasqua o il Natale e dunque, poiché la pace e l amore sono alla base del nostro credo, piuttosto curiamoci di rispettare il nostro prossimo. Non sarà certo questo ad 'islamizzarci'. Ma sarà l ostinazione e l odio, a portarci invece altra rabbia. Altra guerra. 'Porgere l altra guancia' non le dice niente? ...mi dispiace per lei.


10ºSabrina Felici non è la maggioranza, il che non conta in effetti nulla visto che non si tratta di elezioni, ma è una percentuale sufficiente, se assente, per rendere impossibile, per regolamento, fare lezione. Quindi sarebbe un giorno perso per tutti.
Così invece quel giorno è festa e si recupera un altro giorno. E non si perde nulla.
Comunque vedo che continuate ad utilizzare i concetti di minoranza e maggioranza dove non ha senso usarli e che non riuscite a capire che il consiglio scolastico, nella sua autonomia, può utilizzare i giorni liberi a disposizione per il motivo che preferisce, un ponte, una settimana bianca, la festa del patrono, la finale di Coppa, il Ramadan... lo usano quando lo ritengono più utile.




+