È morto l’uomo che si era dato fuoco nella macchina davanti casa: la moglie e la figlia ustionate nel tentativo di salvarlo

Il cinquantenne di Varese è deceduto dopo nove ore di agonia all’ospedale Niguarda di Milano. Si stava separando dalla moglie

           

https://www.facebook.com/Repubblica/posts/468954068790693

Liliana Biffi non sappiamo del caso specifico ma, in caso di separazione, anche decisa dalla donna, l'uomo deve lasciare la casa.
Ovvio che abbiano potuto avere peso tanti altri fattori, ma la legge è questa e stabilisce che (per un tempo indefinito) un uomo oltre a dover elaborare il lutto di una separazione debba fronteggiare situazioni che possono essere molto pesanti sotto il profilo logistico ed esistenziale...
Ripeto, del caso specifico non sappiamo abbastanza, ma l'uomo nel caso subisca la decisione di una separazione e' il soggetto che deve subirne le conseguenze più pesanti, ma forse per lei questo non è sufficientemente rilevante


Silvia de Campo non so che esperienza diretta tu possa avere di , come la chiami tu " frustrazione"... ma io per esperienza diretta cambierei il termine. Sarebbe interessante sapere quale è il sentimento che passa nella testa di un essere vivente, uomo o donna, quando più o meno improvvisamente gli viene tolto l'affetto e la frequentazione dei figli, granparte delle risorse economiche necessarie per la sua sopravvivenza, tutte le sue abitudini, viene denunciato per stalcking e violenze familiari, deve affrontare 8 anni di procedimenti penali, senza aver commesso nulla, non ha i soldi per pagare un avvocato, per la legge è troppo ricco x usufruire del gratuito patrocinio, ma comunque non può permettersi un legale. In qualsiasi direzione si vota trova solo problemi irrisolvibili.....e in tutto questo è solo .....chiamarla frustrazione mi sembra un po superficiale e riduttivo.


Allora cosa si aspetta a prendere mano...a queste leggi x le separazioni..e farle più eque??in questo momento l uomo è meno tutelato...della compagna o moglie...e purtroppo i salari non sono alti...mettiamoci nei panni di un separato con tre figli a cui dare l assegno ...sono 150 euro a figlio... Si deve levare 450 euro di colpo al mese dal suo stipendio...che magari è di 1100 euro ..e se ha magari anche l assegno alla moglie.perche non lavora?e poi un affitto spese.. bollette benzina...ecc ecc... dove va alla fine? Sotto un ponte...perché non c'è la fa più.parlo da donna ...e sono coerente con i fatti... purtroppo anche i femminicidi...coniugali...sono per queste situazioni...il governo deve prendere in considerazione...queste leggi vecchie...e gli avvocati devono avere delle altre direttive..se no di queste scene e anche peggiori ne vedremo tutti i giorni.
..


Nyarlato Thep La paroxetina è un farmaco antidepressivo commercializzato a partire dal 1992 appartenente alla classe degli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) usato principalmente per il trattamento della depressione maggiore e dei disturbi d'ansia (come ad esempio disturbo d'ansia generalizzato, attacchi di panico, fobia sociale e disturbo ossessivo compulsivo). Al pari degli altri SSRI, negli anni questa molecola è stata approvata o comunque utilizzata off-label per il trattamento di altri disturbi anche non prettamente psichiatrici come sindrome premestruale, vampate post-menopausa[2] ed eiaculazione precoce (citandone solo alcuni).[3]

Il suo profilo di efficacia e tollerabilità è simile a quello degli altri SSRI, tra tutti però è considerato il più sedativo e quello con una più alta incidenza di effetti collaterali da sospensione.[4] Come gli altri farmaci della sua classe la paroxetina è generalmente preferita agli antidepressivi triciclici per la sua maggiore tollerabilità e la minor presenza di effetti collaterali[5]. Tuttavia non vi sono evidenze della maggiore efficacia della paroxetina nel trattamento della depressione, dimostrandosi in alcuni studi meno efficace di altri antidepressivi[6]. Contento pisellino,


Michele Muratore no. La situazione di alcuni padri separati è a dir poco drammatica. Donne malvage . Capaci di azioni inenarrabili. Padri messi veramente a dura prova. Semplici bancomat . Diventano solo dei bancomat. Privati di tutto. In primis l'amore dei figli. Perché questa "sottospecie" di mamme ( mamme?) riescono anche nell'intento di allontanare i piccoli . Il lavaggio del cervello.
Denunciare? Si . Si può.
Avvocati e soldi. Tanti soldi.
Che la stragrande maggioranza delle persone non ha . O ti rassegni , o ti viene la depressione oppure ti arrendi e la fai finita. Purtroppo non se ne parla.


Michele Saporito il controsenso, una persona a volte si definisce da ciò che crede di essere ma non lo può concretizzare nella vita perché è inconsciamente instabile, è l'inconscio è difficile conoscerlo per ognuno di noi stessi se non si fa un'introspezione giorno per giorno sino alla fine della nostra vita, è difficile essere se stessi almeno per un secondo a volte quando tutti sono condizionati sin dalla nascita e non si rendono conto che nuotano in un oceano pieno di rabbia, amore che viene confuso con il proprio possesso delle cose o delle persone, orgoglio o ambizione etc.etc. tutte parole che nella realtà non servono a niente




+