1ºMarco Calcinelli io ho letto bene, anzi glielo trascrivo: "le fonti da prendere in considerazione dovrebbero comunque essere accreditate e non aria fritta"... ma il problema è che fonti accreditate come Zelenskij (o la Rai, o Repubblica) solo allo stesso tempo "aria fritta"... che poi lei mi tiri la "teoria dei colori" (non si capisce da dove) la dice lunga sulla sua mancanza di concretezza... a me non importa niente se lei è bianco nero o rosa shocking... è il concetto di "fonti accreditate" che, negli ultimi due anni, e nel caso specifico della disfatta ucraina, è andato a farsi friggere
2ºLa proiezione "Cicogne che volano in cielo" è apparsa al Crocus City Hall in memoria delle vittime dell'attacco terroristico.
“Gli addetti alla propaganda e alle pubbliche relazioni si sono subito caricati della tragedia della Russia. Sono state inventate molte forme per esprimere dolore, simpatia e “umanità”.
Proiezioni di “cicogne bianche” strisciano sui resti del Crocus. Tutti piangono.
Tutti odiano e maledicono i terroristi.
Ma, per qualche motivo i terroristi solo quelli a Crocus.
Perché allora la Russia considera bravi ragazzi quei terroristi che hanno ucciso e continuano ad uccidere a Mariupol, Kramatorsk, Odessa, Avdeevka, Bucha?
Quelle di Crocus sono le “cicogne che volano nel cielo”. E quelle in Ucraina “non sono le cicogne’’?
Non c'è nemmeno l'ombra di comprensione di ciò che ora la Russia
continua suo disgustoso attacco terroristico in Ucraina, che non è diverso da quello compiuto dall'Isis a Crocus. Per il terzo anno la Russia continua ad appiccare incendi, uccidendo, violentando e distruggendo.
I terroristi dell'Isis avevano tre bombe a Crocus. E la Federazione Russa, solo per questa settimana
ha lanciato 190 missili di vario tipo, quasi 140 Shahed e quasi 700 KAB”
Alexander Nevzorov .
Un politico, regista, giornalista televisivo e blogger russo.
3º Sfumature di terrorismo
Mentre i giornali italiani hanno già dimenticato i 139 civili uccisi dai terroristi a Mosca, spostando il dibattito sui lividi apparsi sui volti di coloro che hanno causato la strage, indignandosi per il trattamento loro riservato da parte dei corpi speciali russi, il capo del Servizio di Sicurezza d’Ucraina (SBU) Vasiliy Malyuk ha rilasciato un’intervista in cui viene nuovamente lasciato intendere come Kiev ricorra spesso alla pratica del terrore. Malyuk per ovvie ragioni non vuole confermare ufficialmente la sua responsabilità in questi casi, ma parlando di “karma” e di “punizioni giuste” ha indirettamente ammesso la regia dell’SBU negli attacchi terroristici nei confronti del blogger Vladlen Tatarskij, ucciso nel corso di un evento pubblico da una bomba nascosta in una statuetta; dell’esplosione dell’auto dello scrittore Zakhar Prilepin; dell’esecuzione dell’ex deputato ucraino Ilya Kiva e di altre autorità della Repubblica Popolare di Lugansk tra cui l’ex ministro degli interni Kornet, rimasto gravemente ferito da un’esplosione di una bomba mentre si trovava dal parrucchiere (ci furono diversi morti e feriti).
Ovviamente si tratta di dichiarazioni che ancora una volta verranno ignorate da coloro che si indignano per i lividi dei terroristi, chiudendo di fatto gli occhi sui crimini commessi da Kiev.
Sono sempre quei giornali che ieri riportavano della “Kiev terrorizzata” dagli attacchi lanciati dai russi (ammettendo comunque che fossero condotti verso obiettivi militari nella capitale ucraina con armi ipersoniche altamente precise), mentre gli attacchi ormai quotidiani di rappresaglia condotti dai militari ucraini in modo caotico sulla città di Belgorod vengono totalmente ignorati.
Molti giornalisti hanno scelto di parteggiare apertamente e a prescindere per l’Ucraina. Scelta loro, ma dovrebbe esserci un limite a tutto. Qui si parla di terrorismo, che non è un qualcosa di soggettivo, si tratta di precise circostanze che dovrebbero essere condannate sempre, senza se e senza ma.
[Vittorio Nicola Rangeloni]
4ºSalvatore Genovese addirittura bombardato per 14 anni?
E io sarei il buffone? Potrei sapere quando ci sarebbero stati i bombardamenti in donbass da parte del ucraina? Posso?
Forse lei sta facendo una grandissima confusione dando a me del buffone.
Lei sta portando avanti la grande menzogna ripetuta dalla propaganda russa, quella delle vittime civili in Donbass causate dai bombardamenti ucraini dal 2014 in poi.
Secondo un ormai famoso rapporto dell’OHCHR tra il 2014 al 2021, il conflitto nel Donbass, ha effettivamente causato la morte di circa 14.000 persone.
Di queste, però, circa 3.350 erano civili, mentre 5.650 erano combattenti delle forze separatiste filo russe e 4.100 erano membri delle Forze Armate ucraine.
Contrariamente a quanto afferma la propaganda russa, non esistono assolutamente prove di uno “sterminio sistematico” della popolazione del Donbass da parte dell’Ucraina.
L’OSCE, che ha avuto una missione di monitoraggio attiva in Ucraina dal 2014 al 2022, non ha trovato nessuna prova di uccisioni di massa mirate di civili nella regione del Donbass.
È importante invece sottolineare che queste vittime sono il risultato diretto della destabilizzazione dell’est dell’Ucraina da parte della Russia.
Nel 2014, dopo la fuga del presidente ucraino Viktor Yanukovych, soldati in uniformi verdi senza insegne hanno occupato la Crimea.
Subito dopo, la Russia ha iniziato a sostenere i movimenti separatisti nel Donbass, portando a un conflitto armato che ha causato morte e distruzione dal 2014 in poi.
La stragrande maggioranza delle vittime civili risale ai primi due anni di scontri (2014 e 2015), mentre il loro numero crolla negli anni successivi fino a quasi azzerarsi prima dell’invasione russa dell’Ucraina.
Tuttavia, con l’invasione russa dell’Ucraina nel 2022, il numero di civili uccisi è salito a quasi 8.900 in un anno e mezzo.
Il ti aspetta affrettati