“L’ansia a scuola? Ne soffrono tre studenti su quattro”. La nuova era del disagio giovanile

“Temono soprattutto di non essere accettati dal gruppo, di essere esclusi dalla comunità scolastica, di essere bullizzati”: parla il direttore di psichiatria dell’età evolutiva Stefano Costa

           

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Alessio Rando premesso che questo linguaggio aggressivo e maleducato te lo potresti risparmiare , faccio presente che i boomer oltre a una scuola più difficile sono stata una generazione molto sacrificata sul lavoro . Essendo tanti non ci era posto , i privilegi li avevano avuti tutti i nostri genitori, gente molto qualificata ( con titoli molto più difficili di quelli di ogg, ogni esame universitario era circa di 800- mille pagine ), costretti a lavori precari, lavori a progetto , praticantati non retribuiti anche di tre anni, etc…. Fortunatamente voi siete pochi (la metà ) e negli ultimi anni ovviamente siete potuti entrare con contratti buoni se eravate qualificati . Vedi io conosco molto bene la scuola di oggi e quella di una volta ….