Libération contro Meloni: “Preoccupa la deriva autoritaria”

Il quotidiano francese parla di doppio gioco della premier: moderata all’estero e repressiva in patria

           

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Lori Tommasi il "peluche di Biden" però la definiscono gli idioti, io eviterei di fare miei certi slogan da decerebrati. La miglior premier che l'Italia abbia mai avuto, ha convinto l'Europa sul tema dei migranti, sta governando l"Italia benissimo e il suo piano Mattei sta diventando realtà, dai siti web africani si può constatare di come stia diventando un idolo per quelle popolazioni. Ieri persino Mario Monti ha dichiarato che come presidente del consiglio la Meloni è risultata sorprendentemente capace, il buffo è che fra tutti i giornali presenti, soltanto il Corriere della Sera e Il Sole 24 Ore hanno riportato questo elogio, mentre Repubblica e La Stampa si sono guardate bene dal pubblicarlo


Osservatorio Italiano sul Neoliberalismo non trovate un po' troppo fantasiosa la vostra narrazione?
1)Non esiste la repressione, noi non saremmo qui a scrivere!
2) privatizzazione avviata sicuramente non sotto l'attuale governo!
3) guerra e crisi economica indicatori di ricorsi storici? Mha!
4) svendipatria chi, una patriota? Mancate di coerenza intellettuale!
5) difesa dello stato proprio in un periodo in cui assistiamo alla più evidente crisi di unità sovranazionale: mai più di ora l'Europa è disunita sicuramente non per colpa della Meloni!
Poteri economici, elite, oligarchie nazionali in questo periodo di globalizzazione? Secondo me è una considerazione abbastanza surreale!
Gli attuali capi di governo o degli stati occidentali, secondo il mio modestissimo parere, proprio nei riguardi delle élite oligarchiche e verso i potenti economici non contano un bel nulla!


Da buona criptofascia, si è trovata al momento giusto nel posto giusto (al governo): reprimere il dissenso, e smantellare lo Stato (cessioni reti Telecom e quote Eni e Poste ai fondi finanziari Usa), in una fase storica e politica (guerra e crisi economica) in cui l’Italia deve fare il suo sporco lavoro di servitù nei confronti dei padroni statunitensi. Non c’è neppure, in questo governo di criptofasci svendipatria, quell’anelito alla sovranità e alla difesa dello Stato che sarebbe la parte “decente” del fascismo. È la degna rappresentante del criptofascismo più squallido, a difesa degli interessi dell’oligarchia nazionale collaborazionista dei gruppi di potere stranieri. Sta danneggiando gli interessi di milioni di italiani, “persone comuni”, che l’hanno votata. Seguite OttolinaTv per un’informazione libera e indipendente, a difesa del 99% contro l’èlite che ci sta portando al disastro


Mario Turitto 1. La repressione c’è eccome, sia a livello poliziesco (manganellate su studenti e manifestazioni pro-palestina) sia sociale (abolizione del rdc per aumentare il numero di disoccupati disperati e disposti a farsi sfruttare). È ancora limitata la repressione, perché - ripeto - l’opposizione sociale e politica praticamente non esiste
2) certo, ma prosegue imperterrita con questo governo
3) non parlerei di “ricorsi storici”, quanto di condizioni simili a varie epoche storiche, che producono dinamiche simili
4) eh appunto, è una finta patriota. Il bacino sulla fronte da Biden è uno dei momenti più umilianti della storia recente, e la fotografia del nostro status di colonia Usa
5) infatti, non solo non contano granché, ma sono o direttamente a libro paga, o comunque soggetti a un sistema che fa finire la politica nelle mani di oligarchie economiche