Giorgio Calabrese: "Il digiuno intermittente non è per tutti. Sta diventando una moda deleteria" (di L. Varlese)

Il medico dietologo e Presidente del Comitato per la Sicurezza Alimentare commenta ad HuffPost i risultati di uno studio americano: "Gli effetti a lungo termine di questa dieta portano a gravi disfunzioni cardiache e non solo. Ogni paziente è a sé, adeguare la dieta alla persona e non guardare al metodo e basta" (da HuffPost)

           

https://www.facebook.com/Repubblica/posts/472647875087979

Buongiorno, da medico posso solo dire che i fattori che aumentano il rischio cardiovascolare sono colesterolo, glicemia ed obesità.Tutte cose che il digiuno intermittente contrasta. Ci hanno vinto Un premio Nobel nel 2016 mentre questo non è nemmeno uno studio pubblicato a livello scientifico. Ovviamente bisogna essere seguiti da un bravo medico con un piano alimentare su misura per ognuno in base al fabbisogno calorico,allo stile di vita,all’età,all’altezza ecc…con tutti i macronutrienti bilanciati sia a livello settimanale sia nel singolo pasto .
Li studio si basa su persone già (purtroppo malate oncologiche) e che assumono più di 8000 kcal nell’arco delle 8 ore (quindi senza una sana alimentazione, 8000 kcal sono un enormità per tutti, anche assunte in 24 ore)
Il digiuno intermittente ti cambia la vita ma ovviamente va fatto bene, chiedetevi perché ora che sta prendendo piede questo stile di vita salutare escano questi articoli.

P.S lo faccio da anni senza alcun problema


Alberto Tarantino per quanto mi riguarda la questione preoccupante non è lo studio in sé e nemmeno ciò che sostiene Calabrese. I mezzi per approfondire e farsi un'idea propria ci sono fortunatamente. Ma il fatto che Repubblica pubblichi lo stesso identico articolo nel giro di 5 giorni mi ricorda che, sempre Repubblica, sta facendo lo stesso con articoli riguardanti l'aumento di tumori under 50 (articoli pubblicati praticamente con cadenza mensile). C'è un'insistenza che non deve passare inosservata. Perché mentre i lettori si accapigliano sul contenuto dei vari articoli, i mezzi di informazione fanno passare sempre gli stessi messaggi che sembrano più che altro "pubblicitari". Il giornalismo ormai non informa più da tempo e tratta i lettori come imbecilli creduloni. Io ne sto volentieri alla larga. Se è vero che una bugia ripetuta all'infinito diventa verità... ecco ci siamo dentro.


Io mi trovo benissimo col digiuno intermittente - non mangio nulla dalle 16 fino al mattino seguente alle 8 e il mio organismo mi fa capire chiaramente che è sufficientemente nutrito già così. Le volte in cui sono stata costretta a mangiare la sera (tipo se abbiamo visite o un invito e il mangiare diventa un'occasione di socializzazione), mi sono sentita subito piena o addirittura a disagio con la digestione il mattino seguente. Una donna di mezza età come me non ha più bisogno di mangiare più di tanto - perché non ascoltare l'organismo? Però è probabile che non sia per tutti.


Qualcuno dovrebbe informare Calabrese che oggi non è più di moda imparare da gente che ha studiato una certa materia per tutta la vita. Chi ha studiato tutta la vita è un corrotto e un servo delle multinazionali e dei poteri forti, chi invece nella vita non ha studiato e si mette in cattedra senza avere nessuna qualifica, quello sì che è il maestro ideale. Vedremo fra qualche anno i risultati di queste scelte. Temo che buona parte delle tasse dei contribuenti andrà per curare questi geni che affidano le loro scelte in materia di alimentazione, e di salute in generale, a tutta questa miriade di soggetti senza arte né parte.




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